8 trucchi per fare dolci light
Se volete fare dolci light, ecco otto consigli su come e con quali ingredienti sostituire quelli più utilizzati in cucina per i dessert classici.
Se volete fare dolci light, ecco otto consigli su come e con quali ingredienti sostituire quelli più utilizzati in cucina per i dessert classici.
Primo piatto molto ricco e saporito la lasagna ha origini molto antiche, nel 1300 già veniva cucinato a strati in forno un po' come la conosciamo oggi, ma nel corso del tempo sono nate diverse varianti. Oltre alla classica lasagna alla bolognese realizzata con la carne, esistono moltissime versioni di lasagna vegetariana realizzata con legumi, verdure di stagione, salsa di pomodoro e formaggi. Questa che proponiamo è realizzata con un accostamento di verdure particolare, dall'aspetto rustico e ricca di sapori, perfetta per essere servita durante un pranzo in famiglia. Il formaggio di capra dal gusto deciso bilancerà perfettamente il gusto dolce delle verdure utilizzate. Preparazione Pulite la zucca e tagliatela a dadini, affettate i finocchi molto sottilmente e cuocete entrambe le verdure in una padella con alcuni cucchiai d'olio extravergine di oliva e lo spicchio d'aglio. Dopo circa 20 minuti togliete dal fuoco, salate e aggiungete un cucchiaino di foglioline di timo fresco e tenete da parte. Disponete su una teglia che possa andare in forno 1/3 della besciamella, create uno strato di lasagne, cospargete con metà della verdura versate, la metà della besciamella rimasta e ricoprite con altra pasta, verdura e besciamella fino a finire gli ingredienti. L'ultimo strato dovrà essere di besciamella. Ricoprite tutta la superficie con il formaggio di capra e il parmigiano grattugiati. Condite con un filo di olio extravergine di oliva e infornate a 180° C per 30 minuti fino a doratura. Fate riposare alcuni minuti e servite.
I dolci di Pasqua sono per tradizione molto calorici e sostanziosi, di seguito tre ricette per farli in versione light ma altrettanto gustosa.
Le ricette di Pasqua con le uova sono tipiche di questa festività: ecco alcune idee buone e sfiziose dall'antipasto ai secondi piatti.
La pasta fredda al pesto è un primo piatto della cucina mediterranea molto saporito e facile da fare, adatto a tutti, ideale da preparare nella bella stagione per essere servito anche durante picnic o pranzi all'aperto. Pasta corta come penne o fusilli cotti bene al dente andranno poi conditi con dell'ottimo pesto alla genovese, pomodorini ciliegina, scamorza e olive. Questo piatto molto sfizioso si presta ad essere preparato con anticipo; conservatelo in frigorifero ma prima di servirlo lasciatelo a temperatura ambiente per 30 minuti. Non perderti il nostro speciale dedicato alle Ricette più buone per la pasta Preparazione Pasta fredda al pesto Portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete la pasta molto al dente. Scolatela e passatela sotto l'acqua fredda corrente per bloccare la cottura, infine stendetela su un vassoio. Mettete in un mortaio o in un mixer l'aglio sbucciato e una presa di sale grosso. Aggiungete le foglie di basilico lavate e asciugate e iniziate a lavorare con movimenti lenti se usate il mortaio o con scatti del mixer per non surriscaldare le foglie. Unite i pinoli, i formaggi e per ultimo l'olio extravergine di oliva a filo sempre lavorando l'impasto o facendo andare il mixer a scatti fino ad ottenere una crema liscia e ben amalgamata. Lavate i pomodorini e tagliateli in quattro. Tagliate a piccoli dadini la scamorza e sgocciolate bene le olive. In una insalatiera versate il pesto allungandolo con un mestolo di acqua calda. Lavorate con un cucchiaio e unite la verdura, le olive e il formaggio. Aggiungete per ultima la pasta e mescolate molto bene aiutandovi con due cucchiai. Solo se vi sembrerà troppo asciutta aggiungete pochissimo olio extravergine di oliva di qualità. Servite subito o in alternativa tenete la pasta in frigorifero in un contenitore ermetico.
I finocchi al forno sono un piatto della cucina vegetariana che può essere servito sia come antipasto che come contorno di secondi piatti: si tratta di una ricetta facilissima da realizzare e che esalta il gusto delicato e fresco di questa verdura che viene spesso utilizzata in cucina, in particolare nel periodo invernale. Privo di grassi e poco calorico il finocchio è ricco di acqua, proteine, carboidrati, sali minerali e vitamine e andrebbe pertanto inserito spesso nella nostra dieta. Crudo lo si consuma solitamente in pinzimonio o in insalata mentre cotto viene usato nelle minestre e nei risotti. Come contorno spesso lo si prepara in padella o in forno abbinato anche a olive nere e spezie per esaltarne la sapidità. Preparazione antipasto con finocchi al forno Eliminate le foglie esterne più dure, lavate i finocchi sotto l'acqua e tagliate a spicchi piuttosto grossi. Sbollentateli per alcuni minuti in acqua bollente salata per ammorbidirli e teneteli da parte. Mescolate il pangrattato con il parmigiano grattugiato. Ungete una pirofila con metà del burro e adagiatevi sopra i finocchi. Salate, pepate e ricoprite con pangrattato misto al formaggio, il restante burro a fiocchetti e condite con un giro di olio extravergine di oliva. Infornate a 180°C per 20 minuti e passate sotto il grill per altri 5 minuti. Servite caldissimo.
Per questo giorno speciale si possono preparare diversi primi piatti di Pasqua legati alla tradizione, alcuni anche per chi segue la dieta vegetariana.
Le chips di carote sono uno snack della cucina vegetariana e vegana, sono facili da realizzare con pochi ingredienti quali le carote, farina, olio di semi di arachide, sale e paprika dolce. Inoltre sono un'alternativa, salutare e nutriente, alle classiche chips di patate che, preparate industrialmente, sono ricche di grassi cattivi che fanno male all'organismo. Ecco allora come preparare le chips di carote Preparazione Sbucciate le carote, lavatele sotto l'acqua corrente e asciugatele. Con una mandolina tagliatele per la lunghezza il più sottile possibile, eventualmente se troppo lunghe tagliatele a loro volta in due. Infarinatele, togliete la farina in eccesso. In una padella larga scaldate abbondante olio di semi di arachide e friggete le chips, poche per volta, per non abbassare la temperatura dell'olio. Cuocetele finché non saranno dorate e croccanti. Scolatele e mettetele su un piatto con carta assorbente per far assorbire l'olio in eccesso. Salate le chips, insaporite con poca paprika dolce e infine servite.
Le chiacchiere sono un dolce tipico del periodo del Carnevale che, per la sua semplicità nel gusto, piace a tutti, grandi e piccini. Realizzate con un impasto semplice a base di farina e uova, si stendono in una sfoglia sottile che viene ritagliata nella classica forma rettangolare, vengono fritte in abbondante olio di semi e servite cosparse di zucchero a velo. Il risultato? Sono molto friabili, croccanti e dal gusto delicato e possono essere cotte anche in forno per avere una versione meno calorica ma altrettanto gustosa. Tra le curiosità su questo dolce c'è senz'altro il nome, che cambia a seconda della zona in cui viene preparato: si chiamano per esempio frappe in Emilia-Romagna, crostoli in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, bugie in Piemonte. Preparazione In una ciotola riunite la farina setacciata con ½ bustina di lievito e il pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero e le uova sbattute con la grappa e impastate. Unite un cucchiaino di essenza di vaniglia e il burro a pezzettini piccoli e continuate a lavorare l'impasto fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Se necessario aggiungete poca acqua. Formate un panetto e ponete e a riposare per 30 minuti. Passato il tempo dividete l'impasto in panetti da 150 g, lavorateli e stendeteli con il tira pasta. Ripiegate nuovamente su se stesso e ristendeteli ancora. Proseguite con questo procedimento fino ad ottenere una sfoglia sottile 2 mm. Con una taglierina a rotella tagliate poi le chiacchiere con la tipica forma a rettangolo. Incidete la superficie e friggetele in abbondante olio di semi. Immergetene poche alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio. Scolatele e adagiatele su carta assorbente in modo che assorbano il grasso in eccesso. Servite cospargendo con zucchero a velo.
Il pane di mais ha un impasto di colore giallo che ricorda la polenta, ha una consistenza particolarmente compatta ideale da usare affettato e abbrustolito come base per bruschette o come pane da farcire con salumi e formaggi. Non contiene nessun tipo di grassi e può essere gustato anche per la colazione con marmellata o crema alla nocciola. La sua preparazione è facile e veloce e prevede la cottura in forno dentro stampi rotondi, rettangolari o da plumcake. Preparazione del pane con farina di mais Su una spianatoia versate la polenta a pioggia e formate un buco nel mezzo. Versate l'acqua con il lievito sbriciolato e un pizzico di sale e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Fatelo lievitare in una pentola capiente per almeno tre ore. Passato il tempo lavorate brevemente e dividete l'impasto nelle forme desiderate e fate lievitare un'altra ora. Riscaldate il forno a 180 °C e cuocete il pane per 30 minuti finché non sarà ben cotto. Fate attenzione a non bruciare la superficie. Lasciatelo raffreddare del tutto prima di servire.
Il latte di soia è una bevanda vegetale ideale come sostituta del latte vaccino in caso di allergie o intolleranze. È ricco di proteine vegetali, vitamina E e grassi polinsaturi per questo è un toccasana per l'organismo. Preparare in casa il latte si soia è molto facile inoltre in questo modo si ottiene una bevanda sicura senza addensanti o conservanti di alcun tipo. È importante utilizzare della soia proveniente da agricoltura biologica e non Ogm, che andrà messa in ammollo per almeno 24 ore prima di utilizzarla. L'ideale sarebbe cambiare l'acqua di ammollo dopo 12 ore ma, in ogni caso, non utilizzare la stessa acqua per cuocere il legume. Il latte di soia può essere conservato in frigo per non più di tre giorni e può essere consumato al naturale o dolcificato con poco zucchero di canna. Preparazione In una ciotola capiente coprite la soia con due litri di acqua e lasciate in ammollo per 12 ore. Passato il tempo cambiate l'acqua e lasciate in ammollo per altre 12 ore. Sciacquiate la soia sotto l'acqua corrente e cuocetela per 15 minuti in 1 litro di acqua bollente. Frullate con un mixer ad immersione la soia e fate intiepidire. Con un colino coperto da una garza filtrate ora la bevanda di soia premendo con un cucchiaio man mano che si formerà della polpa e raccogliete il latte in una bottiglia. Fate riposare circa 2 ore prima di consumare.
I pancake vegani sono un'alternativa alle più comuni frittelle americane e sono completamente privi di ingredienti di origine animale. Si fanno con farina, latte vegetale (come quello di soia o di mandorla), zucchero di canna, lievito per dolci e olio di semi di mais. L'impasto potrà poi essere aromatizzato a piacere con cacao amaro, cannella, cardamomo, vaniglia o buccia di limone grattugiata. I pancake hanno origini antiche e sono conosciuti ormai in tutto il mondo, si servono solitamente per la colazione o per la merenda con frutta fresca, marmellata, crema alla nocciola, sciroppo d'acero o miele a seconda dei gusti. Preparazione In una terrina stemperate la farina con lo zucchero versando il latte di soia a filo. Aggiungete l'olio di semi di mais, la cannella e il lievito. Mescolate bene fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi. Ponete a riposare in frigo per 30 minuti. Passato il tempo cuocete i pancake in una pentola antiaderente unta con poco olio di semi di mais versando due cucchiaiate di impasto per frittella. Quando inizieranno a riprendersi sui lati girate con una spatola e cuocete ancora per alcuni minuti. Continuate così fino a finire tutto l'impasto. Man mano che saranno cotte mettetele una sopra l'altra come a formare una torre e servite.
Ecco alcune ricette di sughi per condire la pasta nella cucina vegetariana, leggeri ma allo stesso tempo completi per soddisfare i gusti di tutti.
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Il branzino al forno è uno dei modi più classici per cucinare questo pregiato pesce dalle carni bianche. Ideale da servire durante una cena nel periodo estivo piace praticamente a tutti. Il sapore delicato di questo pesce è esaltato semplicemente dagli aromi aggiunti e dal leggero condimento. Olio extravergine d'oliva e un po' di vino bianco completeranno questo piatto leggero e facilmente digeribile ideale da servire anche a chi segue una dieta finalizzata alla perdita di peso. Il branzino è un pesce ricco di grassi buoni Omega3, proteine, sali minerali e vitamine ed è considerato un pesce magro che andrebbe inserito nella dieta almeno due tre volte alla settimana. Preparazione branzino al forno Pulite il pesce togliendo prima le squame sotto l'acqua corrente con la lama del coltello. Aprite la pancia ed evisceratelo; togliete anche le branchie e lavatelo accuratamente. Asciugatelo con la carta da cucina. Preparate un trito grossolano con le erbe aromatiche, lo spicchio d'aglio e il pepe nero in grani. Farcite la pancia e le guance del pesce con 2/3 del condimento e un pizzico di sale. Ponete il branzino in una pirofila unta d'olio ricoprite con il trito rimasto, l'olio extravergine e mezzo bicchiere di vino bianco secco. Infornate a 180 °C per 40 minuti. Servite il pesce caldissimo accompagnando con fette di limone.
All'evento di Bombay Sapphire, uno dei brand più prestigiosi quando si parla di gin, abbiamo scoperto quali sono gli abbinamenti perfetti con il distillato.
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Gli gnocchi di zucca sono facili da preparare e si possono condire con salse a base di ingredienti autunnali come funghi, erbe aromatiche e noci.
Gli antipasti economici sono dei piatti ideali da servire durante pranzi in famiglia anche importanti, agli antipasti all'italiana a quelli internazionali.
La zuppa di farro è un primo piatto della cucina italiana che si prepara con ingredienti economici e facili da reperire. È perfetta da consumare durante l'inverno e può essere preparata anche con largo anticipo, basterà riscaldarla per alcuni minuti e consumarla con un filo d'olio extravergine di oliva a crudo e, a piacere, con il pecorino grattugiato. Il farro è un cereale in chicchi molto diffuso nella dieta mediterranea e in particolare in quella vegetariana e vegana, è ricco di sostanze nutrienti che fanno bene al nostro organismo, risulta leggermente più proteico del comune frumento e con un apporto calorico relativamente basso. Per accorciare i tempi di cottura ed evitare l'ammollo si consiglia l'uso del farro perlato. Servite questa zuppa accompagnata da pane rustico abbrustolito. Preparazione Affettate finemente la cipolla e schiacciate lo spicchio d'aglio dopo averlo sbucciato. Pulite la patate, le carote e il sedano e tagliateli a dadini di uguali dimensioni. In una padella dai bordi alti scaldate alcuni cucchiai d'olio extravergine quindi unite la cipolla, l'aglio e un rametto di rosmarino. Rosolate a fuoco vivace per alcuni minuti quindi unite le verdure tagliate. Continuate la cottura per 10 minuti circa girando spesso e unite i pomodori lavati e tagliati a pezzi. Mescolate e aggiungete il farro dopo averlo lavato sotto l'acqua corrente. Aggiustate di sale e coprite con il brodo vegetale. Portate a bollore, abbassate la fiamma e cucinate la zuppa per 40 minuti circa (aggiungete eventualmente altro brodo se si asciuga troppo). A cottura ultimata mantecate la zuppa con un filo d'olio extravergine di oliva a crudo e servite caldissima con una macinata di pepe nero.
Il polpettone ripieno è un secondo piatto a base di carne da servire durante pranzi in famiglia anche importanti. Dall'aspetto rustico, è confezionato con carne macinata di manzo e maiale, uova, spezie ed erbe aromatiche. È un piatto molto sostanzioso che si può preparare con largo anticipo, basterà riscaldarlo in forno per breve tempo bagnandolo con il brodo per non farlo asciugare troppo, prima di essere consumato. Se si desidera cucinare un piatto più leggero si può sostituire il tipo di carne con quella di vitello, pollo o tacchino. Viene servito tagliato a fette accompagnato da verdura cotta come patate e piselli. Polpettone: come cucinarlo Riunite in una ciotola capiente le due carni macinate, il pane raffermo fatto rinvenire nel latte e strizzato, 1 uovo, il parmigiano, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, lo spicchio d'aglio spremuto, una macinata di pepe e una presa di sale. Lavorate con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto omogeneo. Mettete a riposare in frigo per 30 minuti. Lessate le 3 uova rimanenti immergendole in acqua fredda e fate cuocere 8 minuti dal bollore, scolatele e sgusciatele delicatamente. Riprendete la carne e stendetela su una carta stagnola; mettete nel centro le tre uova, ricoprite e date la forma aiutandovi con la stagnola, avvolgete e stringete bene per dare la forma. Togliete la carta e passate il polpettone nella farina facendolo rotolare delicatamente.> In un tegame largo scaldate alcuni cucchiai di olio extravergine di oliva e con molta cautela adagiate dentro il polpettone. Rosolatelo per tutti i lati in modo da sigillarlo bene. Trasferitelo in una pirofila, bagnatelo con alcuni mestoli di brodo vegetale e infornatelo a 180 °C per 45 minuti. Servite caldo.
La zuppa di ceci è un primo piatto della cucina vegetariana e vegana e ha il vantaggio di essere ipocalorico. Si può magiare in ogni momento dell'anno: calda in inverno, tiepida o fredda in estate. Preparata con una base di verdure come carote, sedano e cipolla ed è aromatizzata a piacere con erbe aromatiche o spezie come il curcuma o il curry. È ottima servita con crostini di pane casereccio e condita con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e qualche goccia di succo di limone. I ceci inoltre sono una fonte vegetale di proteine ricchi di carboidrati, sali minerali e fibre. Sono utilizzabili sia i ceci secchi da ammollare che i ceci già cotti in scatola, ideali per chi ha poco tempo da dedicare ai fornelli (scegliendo, possibilmente, una marca povera di conservanti e sale). Preparazione vellutata di ceci Preparate un trito grossolano con la carota pulita, il sedano e la cipolla. In una pentola scaldate alcuni cucchiai di olio extravergine, unite le verdure e fatele appassire mescolando spesso. Aggiungete i ceci e un rametto di rosmarino. Coprite con brodo vegetale, aggiustate di sale e cuocete per venti minuti. Passato il tempo frullate le verdure con un mixer a immersione fino a ottenere una crema liscia. Se si desidera una vellutata leggermente più liquida aggiungete poco brodo alla volta. Servite la vellutata in piatti individuali con un filo di olio extravergine di oliva e qualche goccia di limone.
La pasta al forno è un primo piatto semplice da preparare: ecco tre differenti ricette adatte a ogni tipo di occasione e necessità.
Il baby shower, è una festa americana, che si organizza per festeggiare l'arrivo del nascituro e della futura mamma, con un buffet di dolci di vario tipo.
Il filetto in crosta è un secondo piatto ideale da servire durante pranzi importanti e di festa. Coreografico e saporito, il filetto in crosta è una pietanza abbastanza elaborata da realizzare, ma con pochi accorgimenti lo si può tranquillamente preparare in casa. La ricetta prevede di farcire il filetto intero con funghi e prosciutto, per poi racchiuderlo con della pasta brisèe che farà da involucro croccante alla carne. Solitamente questo piatto viene portato in tavola intero, affettato al momento e servito accompagnato con verdure cotte al forno. Si può utilizzare il filetto di manzo ma, per una versione più economica anche quello di lonza di maiale. Alcune ricette prevedono l'uso della pasta sfoglia o della pasta di pane al posto della pasta brisè; a voi la scelta. Preparazione Filetto in crosta In una padella antiaderente, rosolate il filetto in pochi cucchiai di olio extravergine d'oliva, per circa 15 minuti, sigillando tutti i lati della carne. Fatelo raffreddare su una grata in modo che perda i succhi di cottura, che andrebbero a rendere poco croccante la crosta di pasta brisè. Pulite i funghi e affettateli, cuoceteli in poco olio extravergine d'oliva con lo spicchio d'aglio rigirandoli spesso. Aggiustate di sale e, fateli intiepidire e frullateli fino ad ottenere una crema liscia, aiutandovi eventualmente con qualche goccia di latte. Riprendete la carne e distribuite su tutta la superficie, la crema di funghi e coprite con le fette di prosciutto in modo da ricoprire tutta la carne. Stendete la pasta brisè e aiutandovi con un mattarello, fatela diventare sottile. Ponete nel centro la carne e ricoprite tutta la superficie con la pasta brisèe, sigillandola bene sui bordi. Con l'avanzo della pasta, decorate la superficie del filetto, trasferitelo su una teglia da forno, spennellate la superficie con poco latte e, infornate a 180 °C per 40 minuti. Fate riposare cinque minuti prima di servire.
I ravioli ricotta e spinaci sono tra i primi piatti di pasta ripiena più conosciuti e amati al mondo. Una sottile sfoglia di pasta fresca all'uovo, è riempita con una farcia realizzata da spinaci, ricotta e parmigiano. Ideali da servire durante pranzi importanti e di festa, sono spesso conditi con burro fuso e salvia, ma anche con il sugo di pomodoro fresco e basilico o con quello dell'arrosto. Di forma principalmente quadrata, i ravioli di ricotta e spinaci, si possono preparare con largo anticipo e possono essere surgelati in modo di averli subito pronti all'uso. Sarà importante cuocere questo tipo di pasta ripiena, in particolar modo se è surgelata, in abbondante acqua salata: la pasta è pronta quando arriva a bollore e viene a galla. Preparazione Preparate la sfoglia: su una tavola di legno, versate la farina e fateci un buco nel mezzo. Aggiungete le uova, salate e con una forchetta iniziate ad amalgamare. Unite poca acqua e, impastate con le mani, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Formate una palla e ponete in frigo a riposare per un'ora. Preparate il ripieno. Lessate in poca acqua salata gli spinaci puliti, strizzateli bene e tritateli con il coltello. In una ciotola raggruppateli insieme alla ricotta, al parmigiano grattugiato e a un pizzico di noce moscata. Salate, pepate e mescolate bene tra loro gli ingredienti. Riprendete la pasta e stendetela in due sfoglie sottili, ritagliate dei rettangoli lunghi e stretti. Disponete la farcitura con un cucchiaino a distanza di circa 5 cm e poi ricoprite con altra sfoglia. Sigillate bene i bordi e ritagliate i ravioli. Cuoceteli in abbondante acqua bollente salata e, conditeli con il burro fuso aromatizzato con alcune foglie di salvia. Servite con abbondante parmigiano grattugiato.
La pasta ai quattro formaggi è un primo piatto molto sostanzioso, tipico della cucina italiana e conosciuto in tutto il mondo. Molto robusto e dal gusto saporito, è ideale da servire agli amanti di formaggi e latticini. Per la realizzazione di questa ricetta, solitamente si utilizzano fomaggi come Taleggio, Gorgonzola, Parmigiano e Emmentaler, i quali vengono sciolti insieme a un goccio di latte fino a diventare una crema liscia e vellutata, che andrà a condire la pasta. Il formato di pasta da utilizzare è corto: vanno bene penne, rigatoni o fusilli. Una grattugiata finale di pepe nero completerà questo piatto delizioso ideale da servire a tutti e in qualsiasi stagione dell'anno. Preparazione pasta ai formaggi Tagliate a dadini il Taleggio e il Gorgonzola e, grattugiate il Parmigiano e l'Emmetaler. In una pentola riscaldate il latte, unite i formaggi e cuocete a fuoco bassissimo finché non si saranno sciolti del tutto. Aiutatevi eventualmente con un mixer ad immersione per rendere la crema ben liscia. Aggiustate di sale e spegnete il fuoco. Nel frattempo fate cuocere la pasta al dente in abbondate acqua bollente salata, scolatela e conditela con la crema di formaggio. Dividetela nei piatti da portata e servitela calda con una macinata di pepe nero.