Come si cucina il riso freddo: ricetta e ingredienti
Il riso freddo, ovvero l'insalata di riso. Le varianti del riso freddo sono tante. Oggi vi propongo una delle mille varianti delle freschissime insalate di riso, regine indiscusse dei mesi estivi, adatte per il gran caldo, ma anche per un buffet freddo con amici. Ecco un riso freddo alla mia maniera. PREPARAZIONE Fate lessare il riso tenendolo al dente, scolatelo e lasciatelo raffreddare in una terrina. Nel frattempo pulite bene i funghi e tagliateli a lamelle sottili, poi aggiungeteli al riso già freddo. Ora dividete il peperone rosso in quattro, togliete i filamenti e i semi, mettetelo su una griglia ben calda e fatelo arrostire bene. Sgusciate le mandorle, mettetele nel tritatutto e aggiungete anche queste al riso. Aprite una scatola di pisellini già cotti, sgocciolateli, misuratene una tazza abbondante e aggiungeteli al riso. Battete in una tazza 4 cucchiai di olio con 3 cucchiai di aceto bianco, aggiungete un pizzico di sale, pepe e due chiodi di garofano pestati in precedenza nel mortaio. Battete l'emulsione con la forchetta e condite il riso mescolando accuratamente. Mettete in frigorifero per circa 30 minuti in modo che l'insalata non risulti troppo gelata, poi toglietela e decorate la superficie con i filetti di peperone rosso gratinato. TEMPO DI PERPARAZIONE E COTTURA 1 ORA E 10 MINUTI DIFFICOLTÀ: NESSUNA PER PORZIONE: CALORIE 570 DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 400 g di riso Vialone o meglio Parboiled 1 peperone rosso 1 manciata di mandorle 5 funghetti coltivati 1 tazza di pisellini 2 chiodi di garofano 4 cucchiai di olio 3 cucchiai di aceto bianco sale – pepe VINI CONSIGLIATI VESPAIOLO VENETO VERMENTINO DI LIGURIA FRASCATI (LAZIO) NOTA Secondo un vecchio detto francese, la buona cuoca dovrebbe consacrare tutto il suo tempo all'esercizio dell'arte culinaria. Anacronistico il concetto oggi: scatolette, ristoranti, rosticcerie, pizzerie e...cibi già pronti in scatola o surgelati le tolgono il piacere di improvvisare prelibatezze ma anche cibi semplici che talvolta soddisfano la sua creatività più di mille lavori fuori casa. Dice bene l'Artusi, il mago del mangiar bene: la prima regola per fare del cucinare un'arte è certamente la passione, che tuttavia dev'essere sostenuta da consigli precisi se con l'aiuto di questa arte si vogliono realizzare momenti felici del vivere insieme tutti i giorni e nelle piccole e grandi occasioni. Io spero di riuscire nell'intento di darvi una mano a fare di ogni vostro piatto “un piatto d'autore”. Anche il più semplice e “povero”. Photo Credit: Hotel Vittoria - Dimaro Val di Sole via photopin