Baby shower: 3 ricette per il buffet
Il baby shower, è una festa americana, che si organizza per festeggiare l'arrivo del nascituro e della futura mamma, con un buffet di dolci di vario tipo.
Il baby shower, è una festa americana, che si organizza per festeggiare l'arrivo del nascituro e della futura mamma, con un buffet di dolci di vario tipo.
Il filetto in crosta è un secondo piatto ideale da servire durante pranzi importanti e di festa. Coreografico e saporito, il filetto in crosta è una pietanza abbastanza elaborata da realizzare, ma con pochi accorgimenti lo si può tranquillamente preparare in casa. La ricetta prevede di farcire il filetto intero con funghi e prosciutto, per poi racchiuderlo con della pasta brisèe che farà da involucro croccante alla carne. Solitamente questo piatto viene portato in tavola intero, affettato al momento e servito accompagnato con verdure cotte al forno. Si può utilizzare il filetto di manzo ma, per una versione più economica anche quello di lonza di maiale. Alcune ricette prevedono l'uso della pasta sfoglia o della pasta di pane al posto della pasta brisè; a voi la scelta. Preparazione Filetto in crosta In una padella antiaderente, rosolate il filetto in pochi cucchiai di olio extravergine d'oliva, per circa 15 minuti, sigillando tutti i lati della carne. Fatelo raffreddare su una grata in modo che perda i succhi di cottura, che andrebbero a rendere poco croccante la crosta di pasta brisè. Pulite i funghi e affettateli, cuoceteli in poco olio extravergine d'oliva con lo spicchio d'aglio rigirandoli spesso. Aggiustate di sale e, fateli intiepidire e frullateli fino ad ottenere una crema liscia, aiutandovi eventualmente con qualche goccia di latte. Riprendete la carne e distribuite su tutta la superficie, la crema di funghi e coprite con le fette di prosciutto in modo da ricoprire tutta la carne. Stendete la pasta brisè e aiutandovi con un mattarello, fatela diventare sottile. Ponete nel centro la carne e ricoprite tutta la superficie con la pasta brisèe, sigillandola bene sui bordi. Con l'avanzo della pasta, decorate la superficie del filetto, trasferitelo su una teglia da forno, spennellate la superficie con poco latte e, infornate a 180 °C per 40 minuti. Fate riposare cinque minuti prima di servire.
I ravioli ricotta e spinaci sono tra i primi piatti di pasta ripiena più conosciuti e amati al mondo. Una sottile sfoglia di pasta fresca all'uovo, è riempita con una farcia realizzata da spinaci, ricotta e parmigiano. Ideali da servire durante pranzi importanti e di festa, sono spesso conditi con burro fuso e salvia, ma anche con il sugo di pomodoro fresco e basilico o con quello dell'arrosto. Di forma principalmente quadrata, i ravioli di ricotta e spinaci, si possono preparare con largo anticipo e possono essere surgelati in modo di averli subito pronti all'uso. Sarà importante cuocere questo tipo di pasta ripiena, in particolar modo se è surgelata, in abbondante acqua salata: la pasta è pronta quando arriva a bollore e viene a galla. Preparazione Preparate la sfoglia: su una tavola di legno, versate la farina e fateci un buco nel mezzo. Aggiungete le uova, salate e con una forchetta iniziate ad amalgamare. Unite poca acqua e, impastate con le mani, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Formate una palla e ponete in frigo a riposare per un'ora. Preparate il ripieno. Lessate in poca acqua salata gli spinaci puliti, strizzateli bene e tritateli con il coltello. In una ciotola raggruppateli insieme alla ricotta, al parmigiano grattugiato e a un pizzico di noce moscata. Salate, pepate e mescolate bene tra loro gli ingredienti. Riprendete la pasta e stendetela in due sfoglie sottili, ritagliate dei rettangoli lunghi e stretti. Disponete la farcitura con un cucchiaino a distanza di circa 5 cm e poi ricoprite con altra sfoglia. Sigillate bene i bordi e ritagliate i ravioli. Cuoceteli in abbondante acqua bollente salata e, conditeli con il burro fuso aromatizzato con alcune foglie di salvia. Servite con abbondante parmigiano grattugiato.
La pasta ai quattro formaggi è un primo piatto molto sostanzioso, tipico della cucina italiana e conosciuto in tutto il mondo. Molto robusto e dal gusto saporito, è ideale da servire agli amanti di formaggi e latticini. Per la realizzazione di questa ricetta, solitamente si utilizzano fomaggi come Taleggio, Gorgonzola, Parmigiano e Emmentaler, i quali vengono sciolti insieme a un goccio di latte fino a diventare una crema liscia e vellutata, che andrà a condire la pasta. Il formato di pasta da utilizzare è corto: vanno bene penne, rigatoni o fusilli. Una grattugiata finale di pepe nero completerà questo piatto delizioso ideale da servire a tutti e in qualsiasi stagione dell'anno. Preparazione pasta ai formaggi Tagliate a dadini il Taleggio e il Gorgonzola e, grattugiate il Parmigiano e l'Emmetaler. In una pentola riscaldate il latte, unite i formaggi e cuocete a fuoco bassissimo finché non si saranno sciolti del tutto. Aiutatevi eventualmente con un mixer ad immersione per rendere la crema ben liscia. Aggiustate di sale e spegnete il fuoco. Nel frattempo fate cuocere la pasta al dente in abbondate acqua bollente salata, scolatela e conditela con la crema di formaggio. Dividetela nei piatti da portata e servitela calda con una macinata di pepe nero.
La ricetta dei cornetti salati è perfetta per l'aperitivo o per l'antipasto. La loro realizzazione è molto facile e veloce; si possono farcire con salumi, formaggi e verdure. La base di questi cornetti è composta da formaggio cremoso, burro, farina e si fanno senza uova, per questo sono perfetti da servire a chi è intollerante a questo ingrediente. Una volta farciti, i cornetti salati andranno cotti in forno ad altissima temperature, così facendo si sfoglieranno ricordando il più classico dei cornetti, quello dolce. Si possono realizzare di piccole dimensioni o anche di più grandi; queste ultime possono essere anche cotte senza farcitura per poi essere tagliate e farcite in seguito utilizzandole come fossero panini. Preparazione cornetti salati e farcitura In una ciotola riunite la farina, il burro freddo a pezzetti, il formaggio cremoso e 1 pizzico di sale. Lavorate l'impasto, inizialmente con un cucchiaio di legno, poi proseguite con le mani fino a ottenere una palla da mettere in frigo a riposare per almeno 5 ore. Riprendete l'impasto e stendetelo in un rettangolo stretto e lungo. Tagliate dei triangoli con una base lunga almeno 15 cm e arrotolateli su se stessi. Man mano che sono pronti, disponeteli su una placca da forno rivestita con l'apposita carta e cuoceteli a 200° C per 15 minuti, finchè non saranno gonfi e dorati. Fateli raffreddare del tutto prima di tagliarli orizzontalemtente e farcirli con salumi e formaggi.
La pasta alla puttanesca è un primo piatto della cucina italiana facile e veloce da realizzare, ideale da preparare quando si ha poco tempo a disposizione. Dal sapore robusto, il condimento di questa pasta si realizza con olive sia nere sia verdi, capperi, filetti di acciughe, aglio, pomodori pelati e, per finire, peperoncino piccante. La pasta alla puttanesca ha origini campane: esistono molte leggende relative sulla sua nascita e sulla etimologia. Questo sugo si lega bene alla pasta di semola di grano duro come spaghetti o linguine ma anche maccheroni, penne o fusilli. Preparazione In una padella antiaderente scaldate alcuni cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungete i filetti di acciuga e fateli sciogliere a fiamma bassa. Unite l'aglio schiacciato, il peperoncino, i capperi lavati e le olive. Fate insaporire e unite i pomodori pelati tagliati a pezzetti. Salate e cuocete per una decina di minuti in modo che gli ingredienti si leghino bene tra loro. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata seguendo i tempi di cottura riportati sulla confezione, scolate e unite al sugo. Mescolate, aggiungete un pizzico di origano secco e servite.
Le triglie alla livornese sono un secondo piatto di pesce tipico della toscana e in particolare, così come il nome suggerisce, della città di Livorno. Molto facile e veloce da preparare, il piatto si realizza cuocendo questo pesce dalla carne bianca e soda con pomodoro, cipolla, aglio e peperoncino. Semplici ingredienti per un piatto tradizionale che riassume, nei suoi semplici sapori, tutto quello che può dare la cucina italiana popolare. Le triglie sono pesci di piccole dimensioni dalla carne delicata e pertanto vanno consumati subito appena pescati; esistono triglie da sabbia o quelle da scoglio che sono più carnose e quindi più adatte a realizzare questa ricetta. Preparazione Incidete i pomodori e sbollentateli in acqua bollente e pelateli, togliete i semi e tagliateli a cubetti. In una pentola larga fate insaporire alcuni cucchiai di olio extravergine d'oliva, una cipolla finemente tritata, lo spicchio di aglio schiacciato e un pizzico di peperoncino. Unite la polpa di pomodoro, salate e cuocete per 10 minuti. Unte le triglie al sugo con delicatezza e cuocete ancora per 10 minuti, muovendo spesso la pentola in modo che non si attacchino. Girate il pesce e cuocete ancora per 5 minuti. Cospargete con abbondante prezzemolo tritato e servite accompagnato con crostoni di pane abbrustolito.
La panna cotta è uno dei dolci al cucchiaio più conosciuti al mondo. Di semplice realizzazione ha le sue radici nella cucina piemontese dei primi del Novecento. Pochi e freschi ingredienti sono alla base di questo dessert che può essere realizzato con molte varianti; conosciuta in particolare la panna cotta al caffè, al cioccolato e quella ai frutti di bosco. La ricetta classica si prepara con panna da montare, zucchero, gelatina alimentare e vaniglia; per vegetariani e intolleranti esistono anche versioni simili che prevedono l'uso di addensanti naturali come l'agar agar. Questo dolce è ideale da servire in qualsiasi momento dell'anno e viene spesso preparato al naturale e accompagnato con fresche coulisse di frutta. Preparazione Ammorbidite in poca acqua tiepida la colla di pesce. In un pentolino versate la panna, lo zucchero e la bacca di vaniglia incisa per il lungo. Riscaldate senza far bollire. Togliete dal fuoco e aggiungete la colla di pesce ben strizzata. Mescolate fino a farla sciogliere del tutto. Filtrate il composto in un colino e versatelo negli appositi stampini monoporzione leggermente bagnati con acqua. Ponete a rassodare in frigo per una notte, immergete per alcuni secondi gli stampini in acqua bollente e rovesciateli sui piatti da portata. Servite con caramello, crema al cioccolato o coulisse di frutta. In alternativa potete mettere il composto all'interno di bicchierini o vasetti da servire direttamente a tavola.
Ecco la ricetta della pasta con le sarde, primo piatto di origine siciliana che si basa su sarde e finocchietto selvatico.
La cheesecake al limone è un dolce fresco, ideale da preparare e servire nel periodo estivo perchè si cucina senza forno. Si realizza con una base di biscotti e burro ricoperta da una deliziosa crema al formaggio fresco e yogurt. Questo dolce si può servire come a fine pasto o come merenda rinfrescante. Provate anche la versione della cheesecake con i biscotti al cioccolato, da utilizzare per la realizzazione della base, al posto dei più comuni biscotti tipo digestive che vengono usati per questo tipo di dolce. Preparazione In un mixer tritate finemente i biscotti. Fate sciogliere il burro a fuoco dolce. Unite i biscotti e trasferite il composto in una tortiera con la cerniera di 22 cm di diametro. Distribuite in modo uniforme e premete bene, con il dorso di un cucchiaio, in modo da ottenere la base della torta. Ponete in frigo a rassodare. Fate ammorbidire i fogli di colla di pesce in poca acqua fredda, strizzateli e scioglieteli nel succo di un limone leggermente riscaldato. Lavorate con le fruste elettriche il formaggio, lo yogurt e 100 g di zucchero e incorporate il composto di limone. Mescolate e versate la crema sopra la base di biscotto e fate rassodare in frigo per almeno 6 ore. Nel frattempo preparate la crema al limone. Grattugiate la buccia di 3 limoni e spremete il succo di 2, unite l'amido di mais ben setacciato. Sciogliete il burro in un pentolino a bagnomaria a fuoco dolce e unite i restanti 200 g di zucchero e mescolate. Sbattete con una frusta le 3 uova e i 2 tuorli e unite la crema di burro e zucchero continuando a mescolare. Aggiungete poi il succo dei limoni con l'amido di mais e la buccia grattugiata. Continuate a mescolare cuocendo la crema senza però farla bollire. Quando è densa, passatela in un setaccio per eliminare eventuali grumi e tenetela da parte. Riprendete la torta e distribuite su tutta superficie la crema al limone livellando bene con un coltello. Lasciate riposare ancora un'ora in frigo prima di servire.
Il tortino di alici è un secondo piatto tipico della cucina laziale preparato con strati di alici fresche, patate e pomodori. Arricchito con erbe aromatiche e buccia di limone, ha un sapore intenso e sfizioso ed è adatto a essere servito in particolar modo nel periodo estivo durante un pranzo informale in famiglia e può essere consumato anche freddo. Il tortino di alici si presta ad essere preparato anche con largo anticipo e, se confezionato in porzioni più piccole, può fungere anche da antipasto Le alici sono un pesce azzurro di facile reperibilità e dal costo contenuto ricche di grassi buoni Omega-3, sali minerali e proteine e pertanto andrebbero inserite spesso nella nostra dieta per assimilare al meglio le loro proprietà nutritive. Preparazione Pulite le alici sotto l'acqua corrente quindi apritele, evisceratele e togliete la spina centrale. Lessate le patate sbucciate in acqua salata per circa 30 minuti, fatele intiepidire e affettatele. Affettate anche i pomodori. Prendete gli stampini monoporzione, ungeteli con olio extravergine e cospargeteli di pangrattato. Disponete le alici a raggiera in modo da ricoprire l'intera superficie degli stampini. Disponete poi una fetta di patata, copritela con altre alici, aggiungete timo e maggiorana tritati e la buccia del limone grattugiata. Adagiate sopra con una fetta di pomodoro, altri filetti di pesce e altro trito aromatico. Richiudete il tortino con le alici e ripetete l'operazione con gli altri stampi. Cuocete in forno a 180 °C per 20 minuti. Fateli intiepidire prima di sformare e servire sui piatti individuali.
La torta caprese è un dolce tipico della costiera Amalfitana facile e veloce da realizzare. La ricetta della caprese al limone prevede l'utilizzo di uova, zucchero, burro e mandorle, ed è arricchita da cioccolato bianco e succo di limone che, con il suo gusto acidulo, ne bilancia bene il sapore. Ideale per l’alimentazione dei celiaci, perché privo di farina, ha una consistenza umida e morbida. Perfetta da servire con una pallina di gelato alla vaniglia o con la crema inglese. Per una versione ancora più particolare provate a sostituire la mandorle con amaretti o nocciole. Preparazione Con un mixer tritate finemente le mandorle tostate e senza buccia fino a ottenere una farina fine. Tritate anche il cioccolato bianco. Unite in una ciotola capiente le mandorle tritate, il cioccolato tritato, la fecola di patate setacciata, il lievito per dolci e la buccia grattugiata di tre limoni e mescolate. Aggiungete poi il burro fuso e freddo, un bicchierino di limoncello e il succo di un limone passato nel colino. Montate molto a lungo le uova con lo zucchero. Dovranno triplicare di volume, essere chiare e spumose. Aggiungete il composto preparato in precedenza e mescolate con movimenti lenti dal basso verso l'alto per non smontarle. Versate il composto in una tortiera apribile di 22-24 cm di diametro e infornate a 170 °C per 40 minuti. Fate raffreddare del tutto il dolce prima di sformarlo. Servite con zucchero a velo.
Il pesto alla siciliana è una variante ricca e più saporita del più conosciuto pesto alla genovese. Di questa ricetta popolare esistono molte varianti; in tutti i casi gli ingredienti utilizzati sono quelli tipici di quest'isola. Pomodori freschi o secchi, formaggio pecorino, tanto basilico, pinoli o mandorle e in alcuni casi anche la ricotta, preferibilmente di pecora, sono gli ingredienti ideali per realizzare questa salsa da utilizzare per la pasta ma anche per condire le bruschette. Preparazione Lavate i pomodori e tagliateli a metà togliendo i semi. Frullate i pomodori insieme al basilico, i pinoli, l'aglio, il pecorino, un pizzico di sale grosso, una macinata di pepe nero e l'olio extravergine di oliva. Frullate facendo attenzione a non scaldare troppo il composto. Unite la ricotta e frullate ancora. Conservate in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.
Il cocktail di gamberi è uno degli antipasti freddi di pesce tra i più classici e conosciuti al mondo. Molto in voga negli anni '80 è servito solitamente in occasioni speciali e durante pranzi informali. Questo piatto, semplice da realizzare, ha un sapore delicato ma allo stesso tempo robusto: la salsa cocktail realizzata emulsionando maionese, senape, ketchup e salsa Worcestershire bilancia il sapore dei gamberi insieme alla freschezza della lattuga ottenendo così un piatto finale molto sfizioso e perfetto da servire come piatto di apertura in pranzi di molte portate. Per realizzare un ottimo cocktail sarà bene scegliere dei gamberi freschi di medie dimensioni per poi lessarli in acqua salata per pochi minuti. Le salse usate, anch' esse di qualità, andranno una volta mescolate, fatte riposare per un' ora in frigorifero prima di completare con i crostacei cotti. Preparazione Cocktail di gamberi Pulite i crostacei togliendo la testa, il carapace e il filo dell'intestino che si trova sul dorso. Sciacquateli sotto l'acqua corrente e asciugateli con la carta da cucina. Lessateli in acqua salata e con un po' di succo di limone per 3-4 minuti quindi scolateli e fateli raffreddare. In una ciotola unite le salse e il cognac, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Emulsionate molto bene con una frusta fino a ottenere una crema molto densa. Riponetela in frigorifero per un'ora. Riprendete la salsa e immergete i gamberi cotti. In bicchieri appositi adagiate le foglie di lattuga lavate e asciugate, disponete un cucchiaio di salsa e per finire i gamberi. Servite freddo decorando eventualmente con una fettina di limone.
Le polpette di ceci sono un secondo piatto della cucina vegetariana ideali da servire anche come antipasto o finger food. Ricche di proteine vegetali sono un'alternativa alle polpette di carne. Si realizzano facilmente e si possono arricchire con verdure a scelta come zucchine, spinaci, carote o melanzane. Si possono friggere o cuocere in forno per un risultato più leggero e digeribile. Ottime se accompagnate con una salsa fresca a base di yogurt colato ed erbe aromatiche, possono diventare un piatto unico se accompagnate con il riso Basmati bollito e un'insalata. Per un risultato ottimale e più salutare, è bene utilizzare ceci secchi lasciati in ammollo e poi bolliti al posto di quelli in scatola. Preparazione: Passate nel passaverdura con i fori più larghi i ceci lessati e la patata bollita e sbucciata. Raccogliete la purea così ottenuta in una ciotola capiente. Aggiunte la cipolla finemente tritata e ripassata in padella con un filo d'olio extravergine di oliva per alcuni minuti. Unite un ciuffo di prezzemolo tritato finemente, un cucchiaino di curry, una presa di sale, e una macinata di pepe fresco. Lavorate con un cucchiaio di legno l'impasto finchè non risulta compatto. Con le mani umide formate le polpette premendole bene e passatele, man mano, nel pangrattato. Distribuitele su una pirofila da forno leggermente oleata e cuocetele a 180 °C per 20 minuti dopo aver cosparso la superficie con l'olio extravergine di oliva. Fate riposare alcuni minuti prima di servire. Si possono consumare anche fredde.
Le patate sono un ortaggio molto semplice e veloce da realizzare a casa: tre varianti per cucinare le patate in padella e accontentare tutti i commensali.
La crostata al limone è un dolce di origine anglosassone molto conosciuta e apprezzata da tutti. Dalla particolare e coreografica finitura, questa crostata è abbastanza semplice da realizzare, basta seguire pochi accorgimenti. Si tratta di un guscio di pasta frolla che racchiude una delicata e golosa crema al limone. Il tutto è ricoperto da una soffice meringa. Ideale da preparare nel periodo estivo è perfetta per essere servita come dessert di fine pasto durante un pranzo importante. I limoni vengono spesso utilizzati in cucina per la realizzazione di ricette sia dolci sia salate grazie alla loro grande versatilità. In pasticceria vengono usati per realizzare creme, gelati, confetture e per aromatizzare innumerevoli dolci da forno e biscotti. Preparazione Crostata al limone Preparate la pasta frolla. In una ciotola capiente unite la farina con 100 g di zucchero semolato. Aggiungete 100 g di burro freddo tagliato a pezzettini e lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Unite 2 uova e la buccia grattugiata di un limone e lavorate velocemente. Formate una palla e mettete in frigo a riposare per mezz'ora. Preparate la crema al limone. In una ciotola unite il succo di tre limoni, filtrato con un colino, e l'amido di mais. Mescolate finché quest'ultimo non si è sciolto. Aggiungete 300 ml di acqua mescolate e versate in un pentolino. Ponete sul fuoco e portate a bollore quindi unite la buccia grattugiata di un limone e tre tuorli salvando gli albumi. Aggiungete anche 150 g di zucchero semolato e cuocete la crema per una decina di minuti. Unite quindi 50 g di burro e mescolate. Riprendete la frolla e stendetela in una sfoglia alta mezzo cm. Rivestite uno stampo da crostata imburrato e bucherellate la base con una forchetta. Copritela con dei pesi adatti e infornatela per la cottura in bianco a 180 °C per 15 minuti. Quindi sfornatela e versatevi dentro la crema al limone. Livellate bene la superficie e infornate per altri 15 minuti finché la crema non si sarà rassodata. Nel frattempo preparate la meringa montano a neve ferma gli albumi assieme allo zucchero a velo. Decorate quindi la superficie della crostata aiutandovi con un sac a poche. Infornate ancora per 10 minuti o finché la meringa sarà bella dorata. Fate raffreddare del tutto prima di servire.
Il gateau di patate è una torta salata tipica della cucina francese, dall’aspetto rustico e dal gusto deciso. Semplice da realizzare può essere arricchita con formaggi e salumi di vario tipo oltre che essere aromatizzata con erbe aromatiche a piacere. Preparata con patate lesse, mozzarella e prosciutto se accompagnata da una fresca insalata può essere servita anche come piatto unico. La torta di patate in Francia prende -per l'appunto- il nome di Gateau, ed è anche considerata un contorno a piatti di carne e legumi. Per realizzare una torta perfetta utilizzate patate vecchie e con poco amido in modo che non siano troppo acquose. Preparazione Gateau di patate Lessate le patate con la buccia in acqua salata quindi fatele intiepidire e sbucciatele. In una ciotola capiente unite le patate schiacciate, le uova, il parmigiano grattugiato, la mozzarella e il prosciutto tagliati a dadini. Insaporite con una grattugiata di noce moscata e una macinata di pepe. Aggiustate di sale e amalgamate bene. Ungete con metà del burro una pirofila in ceramica quindi spolverizzatela con metà del pangrattato. Eliminate quello in eccesso e versate dentro il composto di patate. Compattate premendo con un cucchiaio e cospargete sulla superficie altro pangrattato. Coprite con riccioli di burro e infornate a 180 °C per mezz'ora finché non si sarà formata una crosticina dorata sulla superficie. Fate intiepidire leggermente prima di servire.
Il latte condensato è una crema dolce di origine americana realizzata sottraendo circa la metà dell'acqua dal comune latte vaccino. Con un colore simile a quello del burro, ha la caratteristica di mantenersi molto a lungo senza l'uso del frigorifero e per questo motivo è spesso usato nei paesi che subiscono calamità naturali di vario genere. In commercio lo si trova confezionato in lattine e tubetti ma è anche semplice realizzarlo in casa. Può essere consumato da solo o per addolcire bevande ma, sopratutto nei paesi dell'America Latina, è utilizzato per la realizzazione di dolci e creme. Il latte condensato è molto ricco di zuccheri e pertanto va consumato con moderazione. Se lo si desidera può essere aromatizzato con poco estratto di vaniglia liquido. Preparazione Latte condensato Mettete in un pentolino il latte con lo zucchero quindi ponete sul fuoco e portate a bollore. Unite il burro e cuocete il latte zuccherato per circa 15 minuti senza smettere mai di mescolare per evitare che attacchi sul fondo della pentola. Quando avrà raggiunto la densità giusta trasferitelo in una ciotola di vetro e fatelo raffreddare del tutto prima di consumarlo.
La crostata alla ricotta è un dolce classico della cucina italiana composto da un guscio friabile di pasta frolla farcito con una golosa crema alla ricotta. Si tratta di un dolce che piace praticamente a tutti e ideale da servire in occasioni diverse, dal pranzo informale in famiglia a cene più importanti. Per realizzare questo dolce sarà bene utilizzare ingredienti freschissimi sia per la preparazione della frolla sia per la crema. La ricotta da usare potrà essere quella vaccina ma se si desidera un dare un gusto più intenso al dolce si potrà usare anche quella di pecora. La crostata alla ricotta può essere arricchita con uvetta passa, frutta secca o gocce di cioccolato al latte. È inoltre un dolce che si mantiene fragrante per più giorni se ben conservato in frigorifero. Preparazione Crostat alla Ricotta Preparate la pasta frolla unendo in una ciotola capiente la farina, 50 g di zucchero, mezzo cucchiaino di aroma alla vaniglia, un pizzico di sale e il burro freddo tagliato a pezzettini. Lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungete 1 uovo e 1 tuorlo e lavorate velocemente. Formate una palla e mettete in frigo a riposare per un'ora. Lavorate la ricotta setacciata con 150 g di zucchero, la buccia di un limone grattugiata e le due uova rimanenti fino a ottenere una crema liscia e senza grumi. Riprendete la frolla e stendetela in una sfoglia spessa 1/2 cm e rivestite uno stampo da crostata imburrata, tagliando la pasta in eccesso. Versate la crema di ricotta e ricoprite la superficie con le strisce di pasta avanzata. Infornate a 180 °C per 40 minuti e fate raffreddare del tutto prima di sfornare. Tenete in frigo fino al momento di servire.
La torta tenerina è un classico dolce al cioccolato tipico della città di Ferrara. Semplice e veloce da realizzare si presta ad essere preparatato anche da chi è alle prime armi in cucina. Si tratta di un dolce senza lievito e con pochissima farina che, una volta cotto, forma una croccante crosticina all'esterno mantenendo invece un cuore morbido e fondente. Per ottenere un ottimo dolce sarà bene scegliere ingredienti freschissimi e un cioccolato con almeno il 60% di cacao. Ottimo da servire come dessert di fine pasto si può accompagnare con una pallina di gelato alla vaniglia o con una crema inglese, ma allo stesso tempo lo si può consumare anche per una golosa e sostanziosa merenda con un bicchiere di latte, in ogni caso la torta tenerina al cioccolato piacerà a tutti. Preparazione Torta tenerina Sciogliete a bagno maria su fuoco dolce il cioccolato spezzettato e il burro. Fate in intiepidire la crema al cioccolato e unite i tuorli delle uova, uno alla volta, facendole assorbire bene. Aggiungete la farina setacciata e mescolate. Montate a neve ferma gli albumi insieme allo zucchero e uniteli al composto con movimenti delicati dal basso verso l'alto per non farli smontare. Versate l'impasto in una tortiera di 24 cm di diametro imburrata e infornate a 180 °C per 20 minuti. Fate raffreddare il dolce prima di sfornarlo e servirlo.
I peperoni in agrodolce si preparano in estate e rappresentano il metodo più comune e semplice per la conservazione di questo ortaggio. Ideale da servire come antipasto con il pane abbrustolito o come contorno, i peperoni sono poco calorici e si possono realizzare facilmente a casa. La tipologia di peperoni ideale da utilizzare per la realizzazione di questa ricetta sono quelli di colore giallo e rosso e, al loro acquisto, dovranno essere belli sodi, dal colore brillante e senza macchie segno inequivocabile di freschezza. Dal tipico gusto pungente sono composti principalmente d'acqua e ricchi di vitamina C e A, sali minerali e carotenoidi. Per realizzare questa ricetta bisognerà porre particolare attenzione alla pulizia e alla sterilizzazione dei vasetti in modo tale che non formino nel tempo batteri nocivi alla nostra salute. Preparazione Peperoni in agrodolce Lavate i peperoni e puliteli togliendo i semi e i filamenti interni. Tagliateli a listarelle non troppo sottili. In una pentola versate l'acqua con l'aceto, lo zucchero e una presa abbondante di sale. Portate a bollore e quando lo zucchero si sarà sciolto aggiungete i peperoni. Mettete il coperchio e cuocete per circa 20 minuti. Scolate i peperoni per un notte intera in un colino e salvate tutto il liquido di cottura. Sterilizzate i vasetti ben puliti in forno a 120 °C per una decina di minuti quindi riempiteli per tre quarti con la verdura e copriteli con il liquido di cottura salvato in precedenza. Chiudete bene i vasetti e poneteli in una pentola piena d'acqua e rivestita con un canovaccio pulito. Portate a bollore e con la fiamma bassa proseguite la cottura per 30 minuti. Quindi estraete e i vasetti fateli raffreddare del tutto e verificate che si sia formato il sottovuoto. Tenete al buio per una settimana prima di servire.
Il ciambellone allo yogurt è un dolce da forno molto soffice, facile e veloce da realizzare. Ideale per chi è alle prime armi in cucina e vuole cimentarsi nella preparazione di un dolce che piacerà a tutti. Semplice e dall’aspetto rustico questa torta può essere servita a colazione o per una sana merenda consumato da sola o con un sottile velo di confettura. Realizzato senza burro ma con olio di semi, questo ciambellone viene reso molto morbido dall’aggiunta dello yogurt che può essere sia intero sia magro: il risultato finale sarà un dolce molto leggero e dal sapore delicato. Lo yogurt viene spesso utilizzato in cucina per la preparazione di ricette sia dolci che salate ed è ottimo come sostituto di ingredienti più calorici come il burro o l’olio extravergine d’oliva. Preparazione Ciambellone allo yogurt Montate gli albumi a neve ferma. In una ciotola unite i tre tuorli insieme allo zucchero e montate con le fruste fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite lo yogurt e l'olio senza smettere mai di mescolare. Aggiungete la farina setacciata con il lievito e la buccia grattugiata di un limone. Incorporate anche gli albumi. Mescolate ancora e versate il composto in uno stampo da ciambellone leggermente oleato e infarinato. Cuocete in forno a 180 °C per 45 minuti. Fate raffreddare del tutto prima di servire cosparso con poco zucchero a velo.
L'insalata di pasta può essere servita come primo piatto oppure rappresentare un ottimo piatto unico, tipicamente estivo. Semplice da realizzare va servito freddo e può essere preparato con largo anticipo così come all'ultimo minuto. Sono molto conosciute le insalate di pasta con il pollo o con il tonno ma esistono anche diverse versione di questo piatto adatte a chi segue una dieta vegetariana. Per realizzare un'ottimo piatto basterà seguire poche accortezze in particolare per il metodo di cottura della pasta la quale va cotta al dente e subito raffreddata sotto l'acqua fredda. Deve poi essere stesa su un vassoio prima di essere condita., in questo modo si evita di farla diventare scotta e appiccicosa. Il formato di pasta da utilizzare è quello corto: penne, farfalle e fusilli sono i più indicati. Questa versione di insalata di pasta può essere considerata un piatto completo in quanto vicino alle verdure è aggiunto l'uovo sodo. Preparazione della pasta fredda vegetariana Portate a bollore abbondante acqua salata con un cucchiaio d'olio. Cuocete le penne al dente quindi scolatele e passatele sotto l'acqua fredda per bloccare la cottura. Stendetele su un vassoio e tenetele da parte. Pulite i peperoni togliendo i semi interni e la parte bianca. Affettateli a julienne e saltateli in una padella antiaderente con poco olio extravergine per una decina di minuti. Salate e fate raffreddare. Sgusciate le uova sode con delicatezza e tagliatele a spicchi. In una insalatiera unite i peperoni, i cetriolini affettati, i capperi, le olive, le uova sode, alcune foglioline di basilico tritate e la pasta fredda. Aggiustate di sale e una macinata di pepe e condite mescolando bene con un filo d'olio extravergine. Tenete al fresco fino al momento di servire.
La pasta con fiori di zucca è un primo piatto dal sapore delizioso e molto delicato ma allo stesso tempo dall'aspetto rustico. I fiori di zucca, sono tra i fiori commestibili più comuni. Hanno un alto contenuto di vitamine e sali minerali e sono un toccasana per il nostro organismo. Dal loro inconfondibile aspetto e colore giallo-arancio, sono spesso utilizzati in cucina per la realizzazione di diverse ricette come i fiori di zucca in pastella e quelli ripieni. Facilmente deperibili bisogna acquistarne di freschissimi, indifferentemente se aperti o chiusi dovranno avere un bel colore senza nessuna macchia e una consistenza soda e compatta. Il pistillo inoltre non dovrà essere marrone ma di un bel colore giallo. Preparazione Pasta con fiori di zucca Mondate le zucchine e tagliatele a rondelle. Tagliate a spicchi i pomodori. Pulite con un panno umido i fiori delle zucchine e quelli di zucca. In una padella larga scaldate alcuni cucchiai d'olio con lo spicchio d'aglio quindi versate le zucchine e i pomodori e metà dei fiori di zucca. Saltate a fuoco vivace per cinque minuti. Salate e tenete al caldo. Cuocete al dente, in abbondante acqua salata, la pasta. Quindi scolatela e versatela nel condimento preparato in precedenza assieme ai fiori rimanenti. Mescolate e fate insaporire quindi servite con un abbondante macinata di pepe fresco.
La marmellata di ciliegie è una delle confetture più conosciute e apprezzate da tutti. È facile da realizzare: basta snocciolare le ciliegie e cuocerle con zucchero e poco limone. Dal dolce gusto inconfondibile questa marmellata è adatta da consumare nel periodo estivo con pane e burro per una sana colazione ma anche per farcire la pasta frolla e realizzare golose crostate durante tutto l'arco dell'anno. Le ciliegie si raccolgo nei mesi da metà maggio fino alla fine di giugno e sono frutti composti principalmente d'acqua ma ricchi di vitamine e sali minerali. Depurative e disintossicanti sono un toccasana per il nostro organismo. Esistono diverse qualità di ciliegie, per la realizzazione di questa marmellata sarà opportuno utilizzare quelle con la polpa più carnosa e compatta come quelle Durone o Marca. Preparazione Marmellata di ciliegie Lavate bene le ciliegie sotto l'acqua corrente quindi asciugatele e denocciolatele. Raggruppatele in una ciotola capiente, unite lo zucchero semolato, la buccia e il succo del limone. Coprite e fate macerare per tutta la notte in frigo. Cuocete la frutta in una pentola dai bordi alti mescolando spesso e schiumando ogni qual volta si formerà una leggera schiuma bianca sulla superficie. Continuate così per circa un'ora o fino a quando la confettura non avrà preso la giusta consistenza. Sarà pronta quando versando un cucchiaio su un piattino ghiacciato questa si rapprende subito senza colare. Nel frattempo sterilizzate 6 vasetti in forno a 120 ⁰C per mezz'ora. Versate al loro interno la confettura bollente, chiudete con il tappo e capovolgete su un panno pulito. Lasciate raffreddare del tutto e girate il vasetto che avrà creato il sottovuoto. Fate riposare i vasetti una settimana in luogo buio prima di consumare.
Il pollo al limone è un modo facile e veloce per cucinare questo tipo di carne bianca. Ideale da preparare in estate, per la sua realizzazione si utilizza il petto ossia la parte meno grassa e più salutare tanto da essere considerata il taglio più pregiato di questa carne. Il limone conferisce al piatto finale un gusto fresco e delicato che soddisferà il palato di tutti i commensali. Ideale da servire accompagnato da una fresca insalata può essere consumato anche da chi segue una dieta finalizzata alla perdita di peso in quanto il petto di pollo è molto ricco di proteine e privo quasi di colesterolo. L'uso di poco vino bianco di qualità, di olio extravergine d'oliva e di una macinata di pepe fresco renderà infine questo secondo piatto di carne una pietanza gustosa e leggera. Preparazione Pollo al limone Lavate sotto l'acqua corrente il petto di pollo; asciugatelo e dividetelo in quattro fette che passerete prima con il batticarne e poi nell'amido di mais. In un largo tegame scaldate alcuni cucchiai d'olio extravergine di oliva e adagiatevi la carne. Fate rosolare a fuoco vivace alcuni minuti per lato. Aggiungete il vino bianco e fate evaporare per alcuni minuti. Versate il succo dei limoni allungato con poca acqua e continuate la cottura sempre a fuoco vivace per altri 10 minuti circa. Quando il sugo di cottura si sarà ridotto della metà salate e cospargete il pollo al limone con un cucchiaio di prezzemolo finemente tritato e con la buccia di un limone grattugiata. Servire caldissimo con una macinata di pepe fresco.
La crostata alle fragole è un dolce tipico del periodo primaverile e di inizio estate. Si tratta di una golosa crema diplomatica realizzata con crema pasticcera e panna montata farcita con fragole fresche e racchiusa in un guscio di friabile pasta frolla. Dolce amato da tutti e in particolar modo dai bambini, è ideale da servire come dessert durante un pranzo domenicale in famiglia o come golosa merenda. Per la sua realizzazione sarà bene utilizzare fragole freschissime, mature e succose che andranno poi spennellate con poca marmellata di albicocche sciolta per dare il tipico aspetto lucido. Le fragole sono dei frutti ricchi di acqua, poco calorici e pieni di vitamina C ideali quindi da consumare per il nostro benessere. Sono spesso utilizzati in pasticceria per la realizzazione di dolci, coulisse, gelati e marmellate. La crostata con le fragole è un dolce che può essere preparato con largo anticipo e conservato in frigorifero fin prima di servirla. Preparazione Crostata alle fragole Preparate la pasta frolla. In una ciotola capiente unite la farina con 120 g di zucchero semolato e il cucchiaino di bicarbonato. Aggiungete il burro freddo tagliato a pezzettini e lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Unite quindi un uovo e impastate velocemente. Formate una palla e ponete in frigo a riposare per un'ora. In un tegame portate a bollore il latte con i semini della mezza baca di vaniglia. Montate i due tuorli con 80 g di zucchero semolato finché non saranno gonfi e spumosi aggiungete quindi l'amido di mais sempre sbattendo con le fruste. Unite a filo il latte passato per un colino e senza smettere di mescolare cuocete la crema a fuoco basso finché non si addenserà. Tenete da parte e fate raffreddare. Montate la panna bene soda con lo zucchero a velo e unitela con movimenti lenti alla crema pasticcera. Tenete in frigo. Stendete la pasta frolla in una sfoglia di un cm di altezza e rivestite uno stampo da crostata di 24 cm di diametro. Copritelo con i fagioli secchi e cuocete la base in forno per 20 minuti. Sfornate e fate raffreddare prima di utilizzare. Farcite la crostata versando la crema diplomatica all'interno del guscio di pasta frolla e livellate. Pulite le fragole, togliete il picciolo verde e tagliatele a metà per la lunghezza e distribuitele a raggiera sopra la crema. Sciogliete la marmellata di albicocche e spennellate la superficie per renderla lucida. Conservate la crostata in frigorifero fino al momento di servirla.
Il clafoutis alle ciliegie è un dolce rustico della cucina francese in particolare della zona di Limoges. Ricetta popolare, il cafoutis era preparato dai contadini per essere poi trasportato nei campi e consumato come sostanziosa merenda. Molto facile e veloce da realizzare oggi si serve solitamente tiepido come dessert alla fine di un pasto informale. Si tratta di un impasto quasi liquido, realizzato con uova farina e latte, che viene direttamente versato sulla frutta e poi infornato. Nel caso delle ciliegie queste possono essere utilizzate intere, sembra che il nocciolo dia un particolare gusto al dolce, o denocciolate a seconda dei gusti. La tradizione vede appunto l'uso di grosse ciliege per realizzare questa golosa torta ma può essere preparata anche con fragole, lamponi, albicocche o uva seguendo la stagionalità degli ingredienti. Preparazione Clafoutis alle ciliegie In una ciotola montate le uova con lo zucchero semolato aiutandovi con le fruste elettriche finché non saranno gonfie e chiare. Aggiungete la farina setacciata con un cucchiaio di aroma alla vaniglia in polvere. Unite quindi il latte a a filo insieme al brandy e mescolate fino a ottenere una pastella abbastanza liquida e senza grumi. Imburrate una teglia di 24 cm di diametro e disponete su tutta la superficie le ciliegie denocciolate. Versate il composto precedentemente preparato e infornate a 180 °C per 45 minuti. Il clafoutis sarà pronto quando è dorato in superficie. Servite il dolce tiepido spolverizzando la superficie con lo zucchero a velo.
La torta di carote light è un dolce da forno dalla consistenza leggermente umida e dal gusto delicato. Si tratta di una ricetta leggera, facile e veloce da realizzare è ideale per chi è alle prime armi in cucina e vuole cimentarsi nella preparazione di un dolce. Perfetto per la colazione o per un salutare snack è uno dei dolci preferiti dai bambini. Questa torta è preparata usando olio di semi di girasole al posto del burro che conferirà al prodotto finale una notevole leggerezza mentre l'uso dello zucchero grezzo di canna conferirà alla torta quel colore tipicamente scuro. La nostra ricetta prevede l'uso della farina bianca ma, per un risultato ancora più genuino e salutare può venir sostituita con farina integrale o di farro. La torta di carote light, si presta ad essere aromatizzata a piacere con spezie come cannella, cardamomo e vaniglia e se consumata con moderazione, può essere servita anche a chi sta seguendo una dieta finalizzata alla perdita di peso e non vuole rinunciare al dolce. Preparazione Torta alle carote light Con un mixer frullate le carote precedentemente pulite e asciugate. In una ciotola capiente montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un impasto denso e spumoso. Aggiungete quindi la farina setacciata con il lievito, un pizzico di sale, l'olio, la buccia del limone e il latte. Mescolate bene e unite le carote assieme all'uvetta fatta rinvenire in poca acqua calda. Versate l'impasto in una tortiera del diametro di 22 cm leggermente oleata e infornate a 180 °C per 40 minuti. Fate raffreddare del tutto prima di sformarla e servirla cosparsa da zucchero a velo.