Aspic di pollo e uova sode: ricetta al gelo per la Festa della Mamma
Un aspic al gelo come un gelato. Ma cos'è l'aspic? È proprio come un gelato, un gelato tricolore (bianco-giallo-verde) che può essere un originale secondo piatto
Un aspic al gelo come un gelato. Ma cos'è l'aspic? È proprio come un gelato, un gelato tricolore (bianco-giallo-verde) che può essere un originale secondo piatto
Oggi vi propongo una variante della solita preparazione delle mele in crosta, una ricetta forse un po' più veloce, un dolce di frutta dal gran sapore festoso, adatto anche ad un fine pasto domenicale in famiglia o con gli amici. Un'idea semplice, se non riuscite a preparare un dolce tradizionale per la Festa della Mamma. La frutta (mele, pere, pesche, ciliegie, fragole) non solo lo sostituisce egregiamente, ma soddisfa amche il senso estetico oltre che il gusto e, con il suo contenuto di vitamine e sali minerali, annulla il diffuso senso di colpa da “peccato di gola” che si prova davanti ad altri tipi di dolce. E per un abbinamento indovinato, in omaggio alla “Mamma” protagonista della Festa, consiglio uno dei migliori fra le eccellenze enologiche italiane: il Moscato di Sardegna Doc.
Ed eccoli qui i calamari che si fanno piccanti con il peperoncino: un tocco di colore e sapore che piace. Un secondo piatto di pesce che vuole essere un'idea appetitosa per chi vuole programmare un menù speciale per la Festa della Mamma. I calamari si prestano a molte interpretazioni culinarie: da uno sfizioso antipastoad un appetitoso primo piatto, da un secondo piatto ad un piatto unico. Fritti, in umido, con i piselli o comunque preparati, i calamari sono veramente gustosissimi. Senza contarne il pregio dal punto di vista dietetico. Fra i prodotti ittici, infatti, questi molluschi sono molto magri e danno proteine di ottima qualità, oltre che quantità notevole di calcio. Una ricetta, quindi, per “mangiar bene ed essere in forma” e la vostra mamma non potrà che esservi grata per la scelta.
È festa a tavola con la bella stagione e le ricette marinare. Nei piatti è un tripudio di profumi: i capperi con gli sgombri, le erbe aromatiche con il branzino e i piselli con il merluzzetto. I calamari, poi, si fanno piccanti con il peperoncino, mentre l'orata si sposa con le fave fresche. E le orecchiette pugliesi si sposano con cozze e vongole. Ma come la mettiamo con le tradizionali orecchiette rigorosamente al ragù di carne? Nessun confitto con le tradizioni: ormai, le nuove tendenze hanno preso piede e così eccovi queste orecchiette pugliesi alla marinara in concorrenza leale con gli spaghetti alla marinara. Ormai le orecchiette si combiano con gli ingredienti più disparati: con zucchine e gamberetti, con acciughe, capperi e funghi e via di seguito. Il risultato è sempre eccellente e la tradizione culinaria italiana si arricchisce di nuovi sapori ma con ingredienti base rigorosamente nazionali. Attenzione, può essere un'idea per la festa della mamma!
La Festa della Mamma è ormai prossima e ho pensato di consigliare questa torta di carote inusuale, ma che certamente gradiranno tutte le mamme, le giovani e le meno giovani. Una torta speciale, che potrebbe essere inserita anche in un'eventuale dieta per il ringiovanimento della pelle. A quale mamma potrebbe non piacere visto che può gustare serenamente un dolce semplice, ma gustosissimo anche in regime dietetico? Che, oltretutto, contribuisce ad attenuare, se non a cancellare i segni del tempo? Parlo del regime dietetico, naturalmente...Un consiglio, quindi, a chi vuole fare una sorpresa alla propria mamma golosa, ma anche gelosa della sua bellezza. E, come dice il poeta, “Non sempre il tempo la beltà cancella, mia madre ha sessant'anni, e più la guardo e più mi sembra bella” (Edmondo De Amicis). Alla vostra mamma, quindi, per la sua festa, l'affettuoso omaggio di una deliziosa torta e una stupenda poesia.
Cucinato in modi diversi, secondo i gusti personali o in base a consuetudini tradizionali, lo sgombroè, fra i pesci piccoli di mare, molto gustoso, dal sapore un po' particolare esaltato dalle erbe aromatiche e dalle spezie che di solito lo accompagnano, da sole o in miscuglio. Capperi, prezzemolo, maggiorana, erba cipollina e pepe: un mix di odori e sapori per dare a questo secondo piatto di pesceun profumo invitante, a pranzo o a cena. Il pesce, poi, è una scelta importante. Per l'ottima digeribilità e l'alta qualità: le proteine del pesce non hanno nulla da invidiare nella loro composizione a quelle delle uova e della carne. Senza dimenticare che il pescecontiene grassi (tra i quali l'omega 3) di una qualità diversa e migliore rispetto a quelli degli animali terrestri, oltre agli aminoacidi essenziali per costruire e mantenere sani i tessuti dell'organismo. Ma andiamo alla ricetta...
Frittata con i funghi, un classico per le gite fuori porta, magari anche improvvisate. Le frittate non richiedono molto tempo, infatti, e sono anche semplici da fare. Le ricette sono tante: dalla frittata di spaghetti (che può e essere anche un piatto unico per casa o fuori casa) alla frittata con vegetali misti alla frittata con le patate a quella gustosissima con le zucchine. È l'utilizzo più comune dell'uovo, che tuttavia si presta a molte altre cotture, come certamente sapete. Un'opportunità, questa ricetta, per approfondire la conoscenza dell'uovo in tutte le sue qualità intrinseche, oltre che nella sua grande versatilità. Volete fare con me un viaggio attraverso un uovo*** per conoscere bene questo prezioso alimento? Se volete farmi compagnia in questo insolito iter attraverso l'uovo andate nelle Note...
Un peccato di gola, ma anche un modo per presentare della buona frutta fresca come dessert, oltre che ottima soluzione per un fine pasto “due in uno”, che spesso vi consiglio. Piccole tentazioni golose alle quali è assolutamente un peccato resistere. E poi grassi zero oppure al minimo e tanto gusto: è il caso di dire che “la leggerezza fa rima con dolcezza”. Un'opportunità anche per utilizzare tutte le virtù di questo frutto nel periodo della sua stagionalità, aprile-agosto, per ovvi motivi economici ma soprattutto per il sapore. Le fragole sono fra gli ingredienti della salute: parecchia vitamina C e un tocco rosso che arricchisce qualunque preparazione di utili fattori antiossidanti e di acido ellagico, dalla provata azione antitumorale. Tanto vero che oggi vengono utilizzate anche per favolose >crêpes da prima colazione e per primi piatti, oltre che per il dolce. Se volete servire questo sorbetto in coppa, tenete da parte alcune fragole, tagliatele in quattro parti che potrete appoggiare al centro di ogni coppa formando una stella. Poiché anche preparare un sorbetto è un'arte pasticcera...
Una stuzzicante proposta per una giusta carica di energia: carboidrati e proteine nobili per un equilibrio ideale. Queste farfalle integrali, condite semplicemente con carciofi e pomodoro, rispondono proprio alle esigenze di un'alimentazione equilibrata per “star bene e viver meglio”. Una ricetta che va ad allinearsi alle precedenti farfalle al tonno e alle gustosissime farfalle mare e monti, con una differenza: sono integrali. Per abbinare al sapore un valore aggiunto. Per il particolare formato di pasta, per i condimenti diversi che vi si abbinano felicemente creando mix di sapori unici, vi inviterei a rivisitare le mie precedenti proposte per gustare al meglio le mie farfalle di oggi. Che spero prendano il volo per posarsi sulla vostra tavola. Peraltro, pane, pasta, riso, cereali & Co rappresentano il perfetto mix mediterraneo all'insegna del benessere, meglio se integrali. E di paste integrali ce ne sono anche in vari formati: fusilli, linguine, pennette, spaghetti...Per tutti i gusti!
Il titolo vuole essere una sintesi dell'evoluzione perseguita dai semplici gnocchi di patate, anticamente fatti solo in casa e conditi con solo burro o al massimo con il pesto, alle varietà attuali: non solo per il condimento ma anche per il colore degli gnocchi, che oggi possono essere gialli (di zucca), rossi (al pomodoro), verdi (con verdure)e vengono conditi secondo consuetudini locali, anche con besciamella e formaggi vari, come nella ricetta che oggi vi propongo. In realtà gli gnocchi provengono dalla cucina povera di un paese fondamentalmente povero come il nostro, una cucina semplice e genuina che nei momenti di bisogno ha saputo creare piatti gustosissimi, che in seguito si sono diffusi un po' dovunque con grande successo. E c'è di più: gli gnocchi fatti in casa sono sempre i più prelibati, la ricetta è semplice, ma in genere oggi si acquistano già pronti.
Un dolce per tutte le occasioni, il tiramisù! Che potrebbe essere anche un'idea anticipata (ma non troppo) per la festa della mamma non molto lontana. Ne ha fatta di strada questo dolce dal “tiramesù” di antica origine trevigiana, passando attraverso interpretazioni varie per l'uso degli ingredienti: dai tradizionali savoiardi ai Pavesinial Pan di Spagna, al Pandoro e via di seguito. E per farcire, in sostituzione o a metà con il mascarpone: ricotta, crema pasticcera, panna montata, chiara d’uovo montata a panna, zabaione invece dei rossi d’uovo. Addirittura una variante light con il tiramisù senza uova e il più trendy tiramisù con la nutella. E a proposito di varianti, ecco una rivisitazione deltiramisù alle fragole che vi avevo proposto qualche tempo fa: piccoli ritocchi ad un dolce senza tramonto.
Il ragù è il grande classico della tradizionale cucina italiana, anche se interpretato in base alle diverse tradizioni e consuetudini regionali, dal ragù alla bolognese all'altrettanto famoso ragù napoletano odoroso di basilico fresco al più robusto ragù calabrese o siciliano e perfino al ragù di radicchio, uno speciale ragù vegetariano, diverso da quello di carne ma di buon sapore. Il ragù d'anatra, ottenuto con il petto d'anatra, è un'altra interpretazione del ragù. E il ragù d'anatra, a sua volta, è oggetto di diverse ricette regionali: dal classico risottoal ragù d'anatra dell'Emilia Romagna (primo piatto famoso noto in particolare nelle Valli di Comacchio) ai bigoli al ragù d'anatra del Veneto alle fettuccineal ragù d'anatra della Val d'Aosta, ai bigoli con l'arna fiorentina, vicentina e piacentina. Questi miei bucatini al ragù d'anatra ai funghi sono il risultato di un indovinato abbinamento carne-funghi-pomodoro, tre sapori che non si elidono a vicenda ma si completano in un primo piatto che potrebbe essere anche unico.
È consuetudine ormai consolidata chiudere il pranzo della domenica con un dolceclassico o con uno specialedessert alla frutta, ideale in particolare per chiunque desideri perdere peso. La frutta è ricca di vitamine e il suo apporto energetico ne fa il più dietetico dei dessert, ottimo per chi desideri concludere un pasto sostanzioso in maniera leggera. Dalla fragola alla banana ai mirtilli, l'apporto degli zuccheri della fruttavaria da 7 a 20 grammi di glucidi ogni 100 grammi, vale a dire da 1 a 5 zollette. Niente in paragone ai dessertclassici. Per questo motivo oggi ho pensato di proporvi un fine pasto due in uno: frutta e dessert insieme. Un piacere che non mette a rischio la vostra linea per la prova costume che vi attende. E non solo per le donne...
Un uovo, tante cotture. Oggi parliamo della cottura dell'uovo nei grassi, ovvero in burro e olio, precisando però che burro o olio hanno la sola funzione di non far attaccare la preparazione e che è meglio utilizzare per la cottura una padella antiaderente. Questa modalità di cottura si presta all'aggiunta di altri ingredienti per arricchire il sapore e l'importanza della pietanza: patate, peperoni, cipolle, zucchine, spinaci, carciofi, funghi, bietole e altro ancora. Gustosissime le frittate con le patate, leuova alla boscaiola, i nidi di rondine, le crêpes, le varianti più comuni per l'utilizzo dell'uovo, oltre al più semplice uovo all'occhio di bue o strapazzato. Attenzione ai tempi di cottura, sempre molto brevi. Ricette veloci per mangiar sano e un uso “consapevole”, con un occhio alla salute e un occhio al gusto. Senza dimenticare che l'uovo è l'alimento più economico rispetto a carne e pesce. E in tempo di crisi è un fattore da non sottovalutare...
Una fonte preziosa di proteine, più della carne: l'uovo. E inoltre un prodotto naturale che, oltre all'importante valore nutrizionale, sa offrirci sapori vari attraverso i semplicissimi metodi di cottura che si distinguono in due categorie: la cottura in acqua e la cottura nei grassi. Una versatilità che spazia dalla colazione agli antipasti ai primie secondi piatti al dolce. Indubbiamente sapete tutti quali sono le cotture più semplici dell'uovo, ma per chi ha dei dubbi ho creduto opportuno precisare i vari metodi e tempi della cottura in acqua, riservandomi di fare in seguito altri aggiornamenti sulla cottura dell'uovo nei grassi. Intanto, consiglio una più approfondita conoscenza dell'uovo alla luce delle più attuali conoscenze nutrizionali, per sfatare i pregiudizi che l'uovo stesso ha raccolto intorno a sé. Come preciso nelle note successive alle varie ricette.***
Torna oggi il protagonista del mese anche dopo Pasqua: l'uovo dalle tante proprietà, un alimento base dall'antipastoal dessert. Una versatilità eccezionale racchiusa in un guscio. L'uovo è un alimento dalle tante cotture, dalla cottura in acqua a quella in grassi, burro o olio, che tuttavia hanno solo la funzione di non far attaccare le preparazione. La cottura in grassi, meglio se in padella antiaderente, consente l'aggiunta di altri ingredienti per arricchire il sapore e l'importanza della pietanza. Per questa frittata ho aggiunto alle uova le zucchine. A seconda dei gusti, la frittata può essere più o meno morbida, consistente, alta, bassa; va comunque rigirata aiutandosi, con un piatto piano o il fondo di un coperchio se non si è abili a farla volteggiare. Secondo piatto o antipasto, o anche idea per i prossimi pic nic di primavera-estate. Comunque, un piatto senza stagione. Con sole 410 calorie per porzione.
Un secondo piatto classico e sempre attuale, che richiede una preparazione semplice e un tempo di cottura molto breve. Una ricetta senza tempo per il pasto quotidiano o per il festivo. Una ricetta veloce, di marca prettamente lombarda e in particolare milanese, ma che nulla ruba al gusto e neppure al vostro tempo. Peraltro, con fettine di vitello o di vitellone, di pollo o di tacchino e anche di maiale, le scaloppinesono sempre la soluzione più veloce per preparare un secondo piatto di carne gustoso e nello stesso tempo semplice e, talvolta, anche economico in base alla scelta della carne. Come queste scaloppine in verde, preparate con fesa di vitellone tagliata fine. Sempre gradite anche con contorno di puré di patate, patate anch'esse al prezzemolo o insalatine fresche.
Dopo il più o meno lauto pranzo di Pasqua, credo opportuno proporvi una serie di ricette diversissime l'una dall'altra, ma con il comune denominatore di ingredienti salutari, ciascuna espressione di una diversa cultura del cibo: quella delle regioni del Nord e del Sud di casa nostra e, magari, quelle con un tocco di esotismo e tanto sapore, giocato sul contrasto dolce amaro ben equilibrato. E così, per chi vuole ritrovare i sapori lombardi, vicini alle tradizioni della pianura padana, ecco un buon risotto, non il tradizionale risotto milanese, ma un risotto agli asparagi, che comunque parte sempre dal riso e, con gli asparagi, condensa in modo equilibrato ciò che serve all'organismo: energia, amido, proteine e calcio. Sapore che piace: deciso, ma delicato. Se volete abbinarvi un vino, consiglio un buon vino bianco e, se siete in compagnia e volete concedervi di più, l'Erbaluce di Caluso Docg.
Questa torta che conclude in dolcezza il vostro pranzo pasquale non è fra le star della pasticceria pasquale italiana, regionale e internazionale. È una torta casalinga molto semplice e, se decorata con grazia e fantasia, diventa un piccolo capolavoro di arte pasticcera domestica, che vi non vi farà sfigurare a tavola né per la presentazione e neppure per il sapore gratificante per il palato e per lo spirito. Poiché il dessert, elemento finale del pasto, è scelto sia per l'aspetto che per il gusto. Di alta pasticceria o semplice espressione di passione per la cucina e di amore per la famiglia, una torta si apprezza fin dal momento in cui si presenta a tavola e dev'essere invitante anche sotto il profilo estetico. Buon lavoro, quindi, e Buona Pasqua a tutti!!!
Questo dolce meringato è una piccola deroga alla tradizione. La sorpresa non nel classico uovo di Pasqua, ma sotto una bianca meringa. Per sorprendere, per un fine pasto fresco da offrire a chi preferisce un gelato alla classica colomba pasquale o alla pastiera napoletana o comunque un gelato speciale alle solite torte pasquali. Una nuvola bianca che nasconde un gelato è anche scenografica e “fa festa”, oltre che offrire una sorpresa ai commensali, familiari o amici più cari. È una ricetta abbastanza facile e il Pan di Spagna potete acquistarlo già pronto, ma ho preferito passarvi la ricetta per il caso ne aveste bisogno. Il resto è molto semplice. Lasciatevi tentare e...Buona Pasqua a tutti!!!
Oggi ho pensato a chi non ha avuto il tempo di programmarsi per il pranzo di Pasqua, ovvero per preparare un primo piatto tradizionale, più ricco e adatto alle festività pasquali. Ma può “far festa” anche un semplice piatto di spaghetti, con quel tocco in più che viene dal caviale e dalla panna usati per il condimento (e dal cognac, se si vuole esagerare). Importante è, in queste ricorrenze importanti dell'anno, lo spirito con cui le si vive in famiglia o con gli amici più cari e che solo, al di là di ogni consuetudine, può “creare atmosfera di festa” e ritemprare il corpo e la mente dai soliti problemi della quotidianità. In abbinamento, il Breganze Doc Bianco. Bastano 15 minuti ed è Pasqua!
Il Pane dolce al miele, semplice da fare, è adatto ad una prima colazione o ad una merenda dei bambini piccoli e dei “bambini grandi” che vogliono concedersi una dolce pausa mattutina o pomeridiana. È bene usare del miele non troppo profumato, come quello d'acacia, per non sovraffare il profumo del pane. Per un dolce risveglio nel giorno di Pasqua concedetevi questo pane dolce per un inizio giornata in armonia con i vostri cari, prima del rituale pranzo di Pasqua in cui si alterneranno sfiziosi antipasti, gustosi primi piatti e indubbiamente il tradizionaleagnello pasquale, preparato in modi diversi ma sempre delizioso. Il menù pasquale è di solito ricco e soprattutto primaverile, ma anche le cose semplici possono procurare gusto e letizia quando si è insieme con serenità in un giorno che sta a significare pace e amore in famiglia e nel mondo.
Questo modo insolito di preparare le uovanon trae certo le sue origini da piatti tradizionali campagnoli per il pranzo di Pasqua: ha anzi una certa pretesa di raffinatezza, tanto che un celebre ristorante parigino ne fece a suo tempo la sua specialità. Comunque può rientrare benissimo in un menù rustico ed affiancarsi agli spiedini di carne o a quelli di verdura e di fruttain una festosa grigliata all'aperto per la Pasquetta, tempo permettendo. E se piove, è un simpatico antipasto che apre con gusto alle portate successive. Pronto in 30 minuti. Lasciatevi tentare!
Tagliare i pomodorini uno per uno è sempre snervante, non solo per gli chef, specialmente se sono piccoli come la qualità "ciliegino". Arriva così dalla rete un metodo molto rapido quanto semplice per tagliarli, risparmiando tempo usando degli oggetti che si possiedono normalmente in cucina. Tutto ciò che serve non è altro che una manciata di pomodori ciliegini, due piatti (che siano di plastica o ceramica, poco importa) e un buon coltello che tagli. A questo punto non rimane che mettere i pomodorini su un piatto, posizionare l'altro sopra e, bilanciando la pressione su quest'ultimo per evitare di fare una passata di pomodoro, non rimane altro che passare il coltello tra i due piatti tagliando i ciliegini, et voilà! Pomodorini tagliati in meno di un minuto. Guarda il video: photo credit: madlyinlovewithlife via photopin cc
Una ricetta rubata per il menù pasquale alla tradizionale gastronomia pugliese, nota in Italia e nel mondo. Un secondo piatto da gran gourmet con una verdura legata proprio alla festività pasquale, dal sapore molto delicato, in un mix gustoso e indovinato con l'agnello, la “cardoncella”, ora quasi introvabile oppure molto costosa. In alternativa alle cardoncelle, potete usare i piselli, freschi o surgelati. Un esempio d'eccellenza in questa sorta di viaggio attraverso la cucina nazionale in occasione della Pasqua. Dall'antipasto al dessert. Accompagnate con Castel Del Monte Rosato, un vino di Puglia dal profumo fruttato e sapore secco oppure l’Aglianico del Vulture Superiore DOCG.
Ecco ancora un primo piatto con la pasta fresca, rigorosamente tradizionale in tutta l'Italia per il pranzo di Pasqua. Anche per le lasagne esistono varie versioni regionali. Oggi vi propongo le lasagne con asparagi e menta, un'alternativa alle classiche lasagne alla bolognese che ormai non si mettono a tavola soltanto a Pasqua, ma appena se ne quella voglia cui è difficile resistere: le lasagne emiliane sono da tempo un piatto nazionale, presente nel menù, pasquale e non, di tutte le regioni. Quello di oggi è un piatto “verde”, così trendy e con ingredienti che di solito piacciono a tutti, con qualche dubbio sulla menta, che tuttavia si può sostituire con l'erba cipollina o un'altra erba preferita. Buon appetito, dunque, e soprattutto Buona Pasqua!!!
E soprattutto il dolce pasquale napoletano (campano) per eccellenza, anche se oggi lo si può trovare tutto l'anno. Perché questa preparazione dolce è partita da Napoli per andare alla conquista del mondo. In molte famiglie della regione è ancora un rito prepararla in casa, alcuni giorni prima di Pasqua, in modo che il ripieno dolcemente adagiato su un letto di pasta frolla si ammorbidisca e si compenetrino meglio i vari ingredienti. Va servita fredda, cosparsa di zucchero a velo e accompagnata da un vino spumante dolce. Io consiglio un Moscato di Pantelleria Doc.
I vari sfizi che ci concediamo in occasione della Pasqua o di altri eventi importanti dell'anno, oltre al piacere che ci procurano, richiamano alla mente e al cuore tradizioni e dolcissimi ricordi d'infanzia. Come quello dei biscottini mangiati quando se ne ha voglia, da accompagnare magari al caffè, al tè o anche da sgranocchiare da soli. Questi biscotti sono abbastanza leggeri oltre che semplici e veloci da preparare. Non sostituiscono la colomba pasquale o qualunque dolce abbiate preparato per il pranzo pasquale, sono soltanto dei “complementi” sfiziosi che per tradizione si preparano in questa occasione e che diffondono in casa quell'indimenticabile atmosfera di festa, di aromi e sapori che ci accompagna per tutta la vita. Dolci e dolcetti, una pasticceria ricca e varia quella che accompagna la Pasqua. Da offrire anche agli amici che vengono a trovarvi per trascorrere insieme qualche ora serena.
La torta pasqualina è una specialità tipica della Liguria, più precisamente genovese, ottima sia calda che fredda. Ideale quindi per i pic nic della Pasquetta e gite fuori porta. Un'antica ricetta regionale che, nella versione originale, sembra prevedere addirittura ben 33 sfoglie. Io ho preferito proporvi una ricetta più semplice e veloce con sole quattro sfoglie. Potrete utilizzare anche la pasta sfoglia già pronta, se volete abbreviare i tempi. Risultato leggermente diverso, ma un sapore unico. Una speciale torta salata che, tagliata a quadretti o a triangoli, può essere anche un appetitoso antipasto oppure un goloso fuoripasto se si è in compagnia.
La Colomba è, per tradizione, il dessert con il quale si chiude il pranzo pasquale. Un classico che, dalla prima, semplice versione con uova, farina, lievito e miele, si è arrichito via via di altri ingredienti anche in base a gusti e consuetudini locali. Questo dolce fra storia e leggenda, quindi, è passato attraverso l'ovvia evoluzione dei tempi: dalla semplicità degli inizi alle varie versioni di oggi. Io ve ne propongo una ricetta abbastanza semplice, senza farciture più o meno ricche: no a creme varie e ripieni di mascarpone, ma un fine pasto gustoso e leggero, facile da realizzare.