5 domande e risposte imbarazzanti su sesso
Domande e risposte imbarazzanti su sesso: ecco tutto quello che si vorrebbe sapere ma che non si ha il coraggio di chiedere.
Domande e risposte imbarazzanti su sesso: ecco tutto quello che si vorrebbe sapere ma che non si ha il coraggio di chiedere.
Il sesso orale piace a tutti gli uomini, ma non tutte le donne sono disposte a praticarlo: ecco 5 cose da sapere per affrontare con serenità la fellatio.
Chi dice di non essere mai stato tentato dal tradimento in amore probabilmente mente: ecco come resistere alla tentazione per non andare oltre la fantasia.
Quali sono le migliori posizioni per il sesso sotto la doccia e quali sono gli accorgimenti da prendere per evitare di farsi male.
Durante le vacanze può capitare di ritrovarsi a fare sesso al mare con il proprio partner o con una nuova fiamma: le precauzioni per non correre rischi.
Non solo passionale e piccante, il sesso romantico è un'unione perfetta in alternativa al mordi e fuggi: vi spieghiamo come farlo e perché.
Se arrossire è così sexy, uno studio dimostra che il volto delle donne tende a farlo durante l'ovulazione: si tratta di un segnale diretto agli uomini?
Come fare sesso in acqua in completa sicurezza: tutti i consigli per evitare i pericoli tipici che potrebbero presentarsi.
Scopriamo quali sono tutte le migliori posizioni per fare sesso in grado di aumentare il piacere e far raggiungere l'orgasmo più facilmente.
Il sesso è anche creatività: 5 segreti su come fare sesso non solo con passione ma anche con piccole accortezze che stimolano l'intimità con il partner.
Lezioni di sesso: uno sguardo alla moltitudine di contraccettivi disponibili, dai metodi barriera a quelli farmacologici, passando per i rimedi naturali.
La masturbazione è sempre stata storicamente un tabù, e maggiormente quella femminile. In parte per lo stampo prettamente maschilista della società, in parte per la natura più intimista del gesto di per sé e delle donne in generale. Dalla rivoluzione sessuale degli anni Sessanta molto è stato fatto per rendere le donne e i loro partner consapevoli sia dell'esistenza che della naturalezza dell'autoerotismo femminile, ma i pregiudizi e gli imbarazzi rendono la strada per l'accettazione ancora lunga. L'Huffington Post ha recentemente pubblicato una ricerca secondo cui la maggior parte delle donne di età superiore ai 18 anni si è masturbata, ma poche lo fanno regolarmente: per l'indagine nazionale della Indiana University sulla salute sessuale e sul comportamento degli statunitensi, solo 7,9 per cento delle donne di età compresa tra 25 e 29 anni si masturba due o tre volte a settimana, mentre tra gli uomini lo fa il 23,4 per cento. La masturbazione è un'esperienza normale, piacevole e sana, ma non solo: l'Huffington Post ha intervistato la dottoressa Lauren Streicher, professoressa associata di Ostetricia e Ginecologia presso la Northwestern University, che ha indicato anche 13 benefici della masturbazione femminile per mente e corpo. La masturbazione: Rende felici. Gli orgasmi rilasciano, infatti, la dopamina e le endorfine, che migliorano l'umore. Rende più consapevoli del proprio corpo. Il corpo dovrebbe essere un amico con cui si resta per tutta la vita. Per questo è importante esplorarlo e imparare a conoscere le sue reazioni. Migliora la vita sessuale. La masturbazione permette di scoprire cosa fa provare più piacere e cosa meno: conoscere il proprio corpo in questo modo può rendere più sicure a letto e permette di dire o far capire al partner i tasti giusti da toccare. Aiuta a dormire. C'è un motivo per cui la maggior parte delle donne sente il sonno arrivare dopo l'orgasmo: allevia la tensione e lo scarico del corpo, permettendo di addormentarsi più velocemente. Scarica la tensione sessuale. Per chi sceglie di non avere rapporti sessuali o sta semplicemente attraversando un periodo di "magra", masturbarsi è un ottimo modo per soddisfare la libido. Può alleviare i dolori muscolari e dolori mestruali. Non c'è nessun motivo per non masturbarsi durante il ciclo: le contrazioni uterine auto-stimolate aiutano il sangue a fluire più velocemente e alleviano i crampi. Allevia lo stress. Ci sono molti modi di alleviare lo stress a fine giornata, dallo yoga ai massaggi ai piedi, la masturbazione è uno di questi. E funziona davvero. Aiuta il corpo a rimanere attivo anche quando non si sta facendo sesso. L'autoerotismo è fondamentale nel mantenere i tessuti sani ed elastici e nell'aumentare il flusso di sangue nella zona. Ha tonnellate di gadget dalla sua parte. Dagli stick delle labbra finti alle paperelle, c'è un vibratore per ogni donna. Non preclude i rapporti con il partner, anzi li stimola. Come ha osservato la Streicher, più sesso si fa, più sesso si vorrà fare: il cervello viene stimolato a mantenere la libido viva. Permette orgasmi multipli. Capire come funziona il corpo aiuta a sapere esattamente come procurarsi piacere. Una volta, due, tre volte, non c'è il limite che nella maggior parte dei casi la natura pone nei rapporti con gli uomini. Non ha aspetti negativi. La masturbazione ha zero effetti negativi, ha spiegato la Streicher. Non può accadere niente di male, non si possono prenere malattie sessualmente trasmissibili né avere gravidanze indesiderate. Regala sensazioni incredibili. Nessuna spiegazione è necessaria.
L'arte amatoria, come tutte le altre arti, è frutto di fantasia, sperimentazione ed esperienza. Soltanto praticandola è possibile sapere quali sono le proprie predilezioni, come si raggiunge più facilmente il piacere e come farlo raggiungere al partner. Grazie all'esperienza, con il tempo, si impara a godere e a gioire maggiormente di tutte le possibilità che il sesso offre, in quella che può diventare crescita spirituale e miglior forma di comunicazione a disposizione tra i partner. A parte l'esperienza che ognuno si forma, esistono alcuni consigli particolarmente preziosi, che se seguiti, possono aiutare a raggiungere maggiore consapevolezza su alcuni aspetti del sesso. Ci si riferisce, in particolare, alle migliori posizioni per fare l'amore che possono essere scelte per garantire maggior piacere a lei, a lui oppure ad entrambi insieme. Ma non solo: esisterebbero posizioni in grado di favorire il concepimento e posizioni potenzialmente in grado di prolungare le prestazioni maschili. Migliori posizioni per lei: al contrario degli uomini, le donne potrebbero avere più difficoltà a raggiungere l'orgasmo. Spesso si tratta di una condizione cui contribuisce la donna stessa: perché conosce poco il suo corpo e i meccanismi che la conducono al raggiungimento dell'apice del piacere. Comunque esistono alcune posizioni in grado di aiutare la donna a raggiungere più facilmente l'orgasmo. Fra queste la posizione dell'amazzone (l'uomo è seduto e la donna è seduta sopra di lui), dell'ape (l'uomo è sdraiato mentre la donna è seduta sopra di lui e gli dà le spalle), della farfalla (l'uomo è sdraiato, la donna si siede su di lui, porta le braccia indietro e vi si appoggia, andando poi a stendere le gambe in avanti). Migliori posizioni per lui: esistono delle posizioni per fare l'amore che gli uomini tendono a preferire rispetto a tutte le altre. Fare l'amore scegliendo una di queste permetterà al proprio partner di godere di un piacere maggiore e più intenso. Fra queste vi sono certamente la posizione dell'altalena (l'uomo è sdraiato, la donna si siede su di lui, dandogli le spalle e poggiandosi sui piedi), dello stelo (la donna è stesa, l'uomo è davanti a lei in ginocchio e le gambe della donna poggiano sulle spalle del partner), della libellula (l'uomo è seduto, la donna siede su di lui dandogli la schiena). Migliori posizioni per concepire: se si sta provando ad avere un bambino, alcune posizioni per fare l'amore possono essere di aiuto per il concepimento. Fra le principali vi sono la posizione dei missionario (lui sopra, lei sotto), sia classica sia in tutte le sue varianti; posizione di lato (entrambi i partner sono sdraiati di lato e la donna dà le spalle all'uomo), posizioni da dietro (molto amate dagli uomini e che sarebbero in grado di agevolare il concepimento). Migliori posizioni per durare più a lungo: spesso il rapporto è troppo breve perché anche la donna possa arrivare a raggiungere il massimo piacere. Se l'uomo tende a raggiungere l'orgasmo molto in fretta, alcune posizioni per fare l'amore potrebbero aiutarlo a durare di più. Fra queste la posizione chiamata l'unione della dea (l'uomo è sdraiato, con la schiena dritta, la donna è seduta su di lui e stringe le gambe ai suoi fianchi), l'unione degli amanti (i partner sono in piedi, uno di fronte all'altra e si abbracciano), posizione della tigre (è una variante molto più eccitante del classico missionario: l'uomo è sulla donna, che divarica le gambe e poggia i piedi sulle cosce di lui). Posizioni più eccitanti per entrambi: esistono, infine, posizioni in grado di soddisfare le esigenze di massimo piacere per entrambi i partner. Da provare assolutamente, in questo senso, sono la posizione della bilancia (l'uomo è seduto, la donna è seduta sopra di lui e gli dà le spalle; una volta avvenuta la penetrazione, la donna si inclina in avanti); posizione dell'incudine (lei è sdraiata sulla schiena e porta le ginocchia verso il petto, lui è poggiato su di lei). Foto: Couple in Bed - Shutterstock
Il sesso è un'arte e il Kamasutra ne è la sua rappresentazione più sacra. Il famoso testo antico indiano, che è notoriamente riconosciuto anche come la più importante opera letteraria sanscrita che sia mai stata scritti sull'amore, mira infatti a comunicare la necessità che l'uomo possa essere in armonia con se stesso sotto tutti i punti di vista, non trascurando, in particolar modo, quello sessuale. Se si guarda all'etimologia della parola, infatti, Kama sta per desiderio, piacere e fruizione poiché il sesso, nella cultura indiana, è visto non come un peccato ma come uno degli scopi da perseguire durante la propria vita terrena. Ad ogni modo solo una parte del Kamasutra è dedicato alle posizioni per fare l'amore, il resto è incentrato soprattutto sulle relazioni tra uomini e donne e nell'esaltazione dell'atto sessuale come momento di unione divina. Le 20 migliori posizioni 1. Cavallo a dondolo: l'uomo è seduto a gambe incrociate, con le braccia poggiate in dietro. La donna è seduta su di lui, avvolgendolo con le gambe. 2. La girandola: l'uomo e la donna sono sdraiati uno di fronte all'altra, e lei si avvicina con l'inguine a quello di lui, avvolgendo le sue gambe attorno ai lati del busto del compagno. La donna deve distendere le braccia in dietro mentre lui circonda la sua vita con le gambe e impugna le sue cosce. 3. Posizione a X: l'uomo è sdraiato supino mentre la donna è girata a cavalcioni su di lui, con le gambe indietro verso le sue spalle e il suo busto fra le gambe di lui. 4. Il Nirvana: la donna è distesa sulla schiena, con le gambe allungate e le braccia sopra la sua testa. L'uomo è steso su di lei e durante l'atto sessuale la donna stringe le gambe e spinge le braccia contro il letto. 5. Il lucchetto: la donna è seduta su un mobile alto, l'uomo è in piedi davanti a lei, che lo cinge incrociando le gambe dietro di lui, lungo i fianchi. 6. La scimmia: l'uomo è sdraiato e con le gambe alzate verso il suo petto. La donna è seduta su di lui e lascia che il compagno poggi i suoi piedi sulla sua schiena. 7. La farfalla: la donna è distesa di schiena sul letto o su un mobile alto mentre l'uomo è di fronte a lei, che gli mette e gambe sulle spalle, posizione che le permette poi di sollevare il bacino. 8. Gli equilibristi: l'uomo è disteso supino e con le gambe sollevate; le sue ginocchia sono piegate mentre tiene per i fianchi la donna, che si adagia sul suo sesso. 9. Alla francese: entrambi i partner sono distesi sui fianchi, con lei che dà le spalle a lui. È una posizione piuttosto rilassante, indicata soprattutto quando la donna è in stato di gravidanza. 10. L'incastro: è una variante della posizione precedente. I partner sono distesi uno accanto all'altra in posizione fetale, con lei che dà la spalle a lui. La donna fa aderire il suo bacino a quello del compagno e poi incrocia le gambe. È una delle posizioni più stimolanti in assoluto. 11. La seduzione: la donna è sdraiata e con le gambe piegate all'indietro e poggiate sulle anche di lui. L'uomo è inginocchiato di fronte a lei. 12. La tigre accovacciata: lui è sdraiato sul bordo del letto, con i piedi che poggiano a terra; lei è seduta sopra di lui, dandogli la schiena e muovendosi su e giù. 13. L'odalisca: la donna è distesa sul letto, con le gambe divaricate e le ginocchia piegate. L'uomo è seduto tra le sue cosce e la penetra sollevando il suo bacino. 14. La carriola: la donna è stesa sul letto, a pancia in sotto e con i gomiti poggiati mentre l'uomo le solleva le cosce divaricate, secondo un movimento oscillatorio di va e vieni. 15. L'ascendente: la donna e l'uomo sono una di fronte all'altro in ginocchio e lui infila le cosce tra quelle di lei. È una posizione che permette di abbracciarsi, accarezzarsi e baciarsi. 16. La sedia a sdraio: l'uomo è appoggiato sulle sue mani mentre la donna adagia la schiena su un cuscino e poggia le gambe sulle spalle di lui, muovendosi ritmicamente. È una posizione che permette di provare un piacere molto intenso. 17. Il loto reclinato: lei è sdraiata sulla schiena, con le gambe incrociate sul petto (può utilizzare anche un cuscino per modificare l'angolazione della penetrazione). L'uomo è sdraiato su lei. 18. La montagna magica: la donna si inginocchia su una serie di cuscini accatastati come se si trattasse di una vera e propria montagna. L'uomo, per contro, si inginocchia dietro di lei, con le gambe esterne a quelle della partner, per poi sdraiarsi col busto su di lei. 19. Elica passionale: l'uomo si sdraia sulla donna, nella classica posizione del missionario (lei sotto, lui sopra) e mantenendo la posizione, ruota di 360 gradi, con la donna che lo aiuta nel movimento, sollevando le sue gambe quando oscillano sopra la sua testa. 20. L'aquila: la donna è distesa sul letto, con le gambe divaricate di fronte al partner, che invece è seduto in ginocchio davanti a lei. La donna deve rilassarsi mentre l'uomo le tiene le gambe e varia l'intensità e la velocità della penetrazione. Foto: Young serene couple sleeping together - Shutterstock
Vedere la vita muoversi attraverso lo sguardo clinico di una risonanza magnetica (un esame diagnostico per immagini) è un punto di vista del tutto originale, che certamente ci rende meno romantici alcuni momenti, come può essere un bacio alla francese dato al proprio partner oppure un istante di intimità. In effetti non siamo abituati a pensare a cosa accade dentro il nostro corpo mentre svolgiamo le attività quotidiane che ci sono consone, né tantomeno ci pensiamo mentre facciamo l'amore oppure baciamo qualcuno. Che reazione hanno, ad esempio, lingua, cuore o polmoni durante un approccio sessuale? In che modo si muovono e vengono stimolati da ciò che accade dal di fuori? La risposta visiva la potete scoprire nel video diffuso da Vox che vi proponiamo: attraverso le immagini di una risonanza magnetica, viene mostrato l'interno del corpo umano durante la respirazione, la deglutizione, il bacio, l'atto sessuale e infine della nascita di una nuova vita. Emozionante ma anche piuttosto sconvolgente, proprio perché tutte le reazioni mostrate sono nascoste perennemente alla vista dell'occhio umano e dunque non siamo abituati a pensare che dentro di noi ci siano dei meccanismi complicatissimi che si attivano ad ogni nostro movimento, respiro, soffio di vita. photo credit: mohammadali via photopin cc
Immaginate di entrare in una raffinatissima boutique di quasi 300 metri quadri distribuita su più livelli grazie ad una fantastica scala a chiocciola, scintillante nelle sue preziose rifiniture, sfavillante nei colori dei suoi abiti e dei suoi accessori, impeccabile nel suo ordine. E poi immaginate che quello che vedete non sia un negozio, bensì "l'armadio" di una donna. Stupite? Sì, certo, e anche un po' invidiose, anzi molto: chi non vorrebbe un guardaroba grande il doppio di un normale appartamento di città?!? Quella di cui sto parlando non è il parto di un'inventiva troppo fervida e anche un po' perversa, bensì una realtà: la cabina armadio di Theresa Roemer, imprenditrice americana, nella sua casa del Texas è infatti un autentico sogno, costato ben 500.000 dollari. Per non parlare del valore di ciò che contiene: un guardaroba da 2 milioni di dollari, che annovera fra le altre cose 60 borse Birkin e 75 paia di scarpe Christian Louboutin. Un autentico museo fashion, "l'armadio" della Roemer, un vero e proprio tempio che la donna ha voluto progettare come spazio esclusivamente suo, dove trascorrere del tempo, dove invitare le amiche, dove bere champagne (c'è anche un bellissimo bar all'interno della cabina) e, perchè no, dove fare sesso col marito. In un'intervista a Cosmopolitan, l'imprenditrice ha infatti suggerito a tutte le donne di fare sesso nell'armadio, in ogni posizione possibile. Grazie Theresa per il tuo prezioso suggerimento, però sai, far entrare un uomo di 130 chili in un mobile profondo appena 66 cm e con le porte scorrevoli per salvaguardare lo spazio, non è impresa così semplice. Tuttavia non prenderei troppo alla leggera i consigli di una donna come la Roemer, partita dalla povertà e arrivata da sola ad una cabina armadio di 280 metri quadri con tutto il suo contenuto, insieme a una bella famiglia, ad un marito che ama e passando anche per tragedie non indifferenti come la perdita di un figlio. Credo sia una donna saggia e anche molto in gamba, dunque rivedrei il mio cinismo sulle questioni di spazio e proverei a capire cosa vuole dirci in realtà l'imprenditrice: probabilmente di coltivare sempre i nostri sogni, perchè potrebbero inaspettatamente avverarsi, di lottare affinchè succeda e nel frattempo non perdere di vista le persone e gli affetti. Una donna deve dunque mantenere i suoi preziosi spazi; ma non deve dimenticarsi di farci entrare anche il suo uomo di tanto in tanto, proponendo soprattutto posizioni nuove. E se l'armadio di 66 cm non ci basta, ricordiamoci che esistono sempre la lavatrice, il piano della cucina, il tavolo, la scrivania, il divano, il tappeto, il pavimento...oddio sto delirando...ho visto troppe scarpe... photo credit: LizMarie_AK via photopin cc
Il sesso è bello perché è vario, perché se si hanno voglia e fantasia non è mai uguale a se stesso e può rivelarsi di continuo una piacevole sorpresa. In un articolo dell'Huffington Post hanno provato a tracciare dodici diversi tipi di sesso, da quelli più belli - come il sesso del vero amore e del sesso per conoscersi - a quelli che dovremmo possibilmente evitare - come il sesso per pigrizia o il sesso per pietà. Vediamo nel dettaglio quali sono: Il sesso della prima volta: pare che sia indimenticabile ma per i più è un completo fallimento o disastro. Arriva di solito quando si è molto giovani, non si ha esperienza e ci si trova di fronte ad un territorio completamente nuovo da esplorare. Ma da esplorare con molto piacere... Il sesso occasionale: se fatto con la testa - ovvero adottando le dovute precauzioni - è in grado di regalarvi sensazioni molto forti. Il sesso occasionale è di solito passione allo stato puro, attrazione immediata che avverti nei confronti di qualcuno che magari hai conosciuto anche pochi istanti prima. Il sesso per conoscersi: della serie a scatola chiusa non si compra nulla. Fare sesso è uno dei modi migliori per conoscere chi abbiamo al nostro fianco. La sessualità è infatti la prima forma di dialogo con il partner: quando manca o non è soddisfacente è sempre campanello di allarme per altro. Il sesso del vero amore: quando "fare sesso" si trasforma in "fare l'amore". E ve ne renderete subito conto quando farete l'amore per la prima volta perché proverete sensazioni che difficilmente avvertirete facendo sesso con qualcuno di cui forse vi importa anche poco. Il sesso pigro: è quello che finiscono per fare quasi tutte le coppie di media-lunga durata. E' il sesso peggiore perché viene approcciato come una routine, come qualcosa da fare giusto perché si deve o è un'abitudine. E' l'anticamera delle corna. Il sesso del tradimento: appunto... C'è da dire che il sesso delle corna è uno dei migliori in assoluto: profuma di illegalità e proibito, è da brivido, rischioso e per tutto questo molto molto eccitante. E tutto questo detto senza badare troppo alla morale e alle convenzioni e lasciandosi guidare solo ed esclusivamente dal puro istinto sessuale. Il sesso dopo un litigio: avete mai provato? Il sesso dopo un litigio è qualcosa di davvero eccezionale: c'è voglia di fare pace ma al tempo stesso di "vendicarsi" del partner con cui fino a qualche istante prima ci si stava scannando. Può essere dolce o rabbioso ma ad ogni modo fantastico. Il sesso per pietà: fare sesso con qualcuno perché ci fa pietà... Non è un atto decoroso, sia per chi lo fa che per chi lo riceve. Ma può accadere. Unico consiglio: evitate di rivelare il vostro spirito umanitario e solidaristico. In questo caso non sarà apprezzato con gioia. Il sesso quando la casa è vuota: se abitate con qualcuno che non è il vostro partner, sperate continuamente di avere la casa libera per vivere alcuni momenti di intimità con lui. E quando questo accade, è il momento di sprigionare tutto il desiderio che avevate fino ad allora tenuto a bada. Il sesso fai da te: a volte il sesso da soli può regalarvi le gioie più grandi. Perché? Perché se non avete freni inibitori e vi conoscete abbastanza, nessuno meglio di voi stessi può sapere cosa vi fa provare piacere e cosa vi permette di raggiungere il massimo dell'eccitazione. Il sesso a tre: più siamo meglio stiamo? Può darsi, dipende da cosa volete sperimentare e da cosa vi sentite pronti a voler vivere. Il sesso sadomaso: più diffuso di quanto si creda, il sadomaso può regalarvi tante idee per rinvigorire un rapporto e per tenerlo sempre vivo. Va affrontato con serietà, nel senso che certi giochi vanno fatti perché piacciono ad entrambi e li si vogliono fare sul serio. Altrimenti può diventare una farsa e risultare persino deleterio per la coppia. photo credit: coffeyjenphoto via photopin cc
In un post precedente vi avevo già elencato i numerosissimi svantaggi che potreste dover subire qualora decidiate di fare le amanti di un uomo già impegnato. Stavolta invece è il momento di elencare i vantaggi di cui potreste beneficiare rivestendo questo ruolo. C'è da premettere che i vantaggi sono in numero nettamente inferiore rispetto agli svantaggi ma comunque esistono e dovreste tenerne conto. Vediamo quali sono: - non dovrete "occuparvi" del vostro uomo e ciò significa che, di solito, non dovrete cucinare stirare o lavare per lui (a meno che non desidererete farlo) - se litigherete poi non sarete costrette a dover dividere il tetto o il letto con lui - godrete di molte delle cose che lui probabilmente non dà più alla sua compagna e che generalmente sono incluse in quelle definite come "solo il lato bello della storia" - avrete una relazione pur restando ufficialmente single e dunque libere di intrecciare altre storie, qualora ne avrete occasione e voglia - lui non potrà farvi scenate di gelosia né limitarvi in alcun modo su nulla perché la sua situazione non lo colloca nella posizione di potersi permettere questo atteggiamento - lui cercherà da voi tutto ciò che non prova più con la sua compagna: ciò significa che vivrete molto spesso esperienze emozionanti e speciali - non dovrete farvi carico dei suoi lati negativi (difetti, cattive abitudini...) perché questi vanno tutti a discapito della compagna ufficiale - farete del gran sesso perché le relazioni clandestine possono essere molto eccitanti photo credit: pedrosimoes7 via photopin cc
Questa mini guida vuole fungere da monito per tutte le donne che non hanno mai provato prima l'esperienza di essere l'amante di un uomo già impegnato e che non sanno ancora cosa significa o cosa potrebbe significare tenere in piedi una relazione, più o meno duratura, con qualcuno che è sposato/fidanzato/convivente. Qui di seguito vi elenco tutti gli svantaggi che potreste trovarvi a dover fronteggiare qualora decidiate di voler fare l'amante. Ricordate, soprattutto, che vi ritroverete a vivere una relazione fortemente limitata sotto tanti punti di vista e che: - non potrete chiamarlo quando desiderate, quando ne sentite il bisogno. Potrete chiamarlo solo dopo che lui vi ha dato l'ok oppure dovrete aspettare che sia lui a chiamarvi - non potrete averlo con voi tutte le volte che vorrete, non potrete viverlo al 100% - dovrete prepararvi a soffrire in modo terribile soprattutto durante i periodi festivi o di vacanza perché non potrà passarli con voi ma con la famiglia - non potrete programmare quasi nulla con lui perché dovreste combattere contro un esercito agguerrito di coincidenze fortunose da far incrociare e balle da raccontare (nella speranza che lui riesca a farle reggere a dovere) - dovrete rassegnarvi a vivere quasi del tutto al riparo da occhi indiscreti e dovrete imparare a nascondervi e a non lasciare tracce di alcun tipo (rossetto e profumo sono le più pericolose) - qualora lo incrociaste per la strada e lui fosse insieme alla compagna o ai figli, dovrete ingoiare il boccone amaro e far finta di non conoscerlo - arrendetevi sin da subito al fatto che non sarete mai la sua priorità (prerogativa che resta salda nelle mani della compagna e/o dei figli) - dovrete sorbirvi i suoi sfoghi quando litiga con la compagna - se sarà chiaro sin da subito con voi e vi dirà esplicitamente che non intende mollare la compagna, dovrete mettervi l'anima in pace e non pretendere nulla da lui, se volete proseguire la relazione; se non sarà chiaro oppure vi dirà che prima o poi mollerà la compagna, preparatevi a subire una marea di bugie - difficilmente potrete fargli regali materiali perché lui dovrebbe giustificarli - dovrete rassegnarvi al fatto che lui, per quanto possa volervi bene, non vi ama. Se vi avesse amato, avrebbe fatto di tutto per chiudere una relazione preesistente che probabilmente non funziona più (ma quanti hanno la voglia o il coraggio di farlo davvero poi???) - non potrete fare nessun progetto futuro insieme a lui né costruire niente - non potrete presentarlo alla vostra famiglia perché... e sì, vallo a dire a mamma e papà che lui è già impegnato e "ti sta solo usando per i porci comodi suoi, ti sta solo facendo perdere tempo, ti farà soffrire, sei un'ingenua" - quasi sicuramente non potrete stargli vicino come vorreste quando lui avrà bisogno di aiuto in situazioni particolari della sua vita - ci saranno sere e momenti in cui vi sentirete terribilmente sole, in cui avrete bisogno di lui e lui non ci sarà accanto a voi perché sarà con la sua compagna - non potrà restare a dormire con voi e ogni volta dovrete sopportare l'amaro rituale di vederlo rivestirsi per poi andare via - dovrete imparare a sopportare l'idea che lui vive con un'altra donna, con tutto ciò che questo comporta photo credit: loungerie via photopin cc
La psicologia maschile e quella femminile funzionano generalmente in modo diverso quando si tratta di rapporti con l'altro sesso e di sessualità. Tralasciando i particolarismi, possiamo affermare che agli uomini, di solito, basta guardare una donna per provare eccitazione sessuale e il desiderio di possederla e farla propria. E' seguendo questa linea generale di base che è stato costruito tutto il cinema porno, per anni ad uso e consumo quasi esclusivo degli uomini. A loro di solito interessa poco che ci sia una storia di fondo, non hanno bisogno di coinvolgimento emotivo: è la visione delle parti intime femminili e dell'atto sessuale in sé a stimolare eccitazione e godimento. Per la maggior parte delle donne, invece, questo discorso non vale. Alla donna non basta guardare, ha bisogno di essere eccitata cerebralmente prima che fisicamente. E' per questo che il porno classico non ha fatto presa sul grande pubblico femminile (dato anche che è stato costruito basandosi sul punto di vista maschile). Ed è anche per questo che negli ultimi anni qualcuno (anzi, qualcuna) ha cercato di rimediare al gap producendo pellicole in grado di stimolare anche l'eccitazione femminile. La regista porno svedese Erika Lust, da donna, ha voluto sfondare il tabù dell'hard dedicato al mondo femminile (anche questa è parità dei sessi, no?). La Lust ha spiegato bene come funziona un porno costruito ad hoc per il pubblico femminile: "Il primo aspetto fondamentale è il piacere femminile. Dirigo gli attori per avere il genere di erotismo che hanno in privato, nelle loro camere da letto: lento, appassionato, con effusioni e dirty talk, come più piace a loro. E poi catturo quei piccoli momenti, accanto al sesso, che intrigano tanto: il modo in cui respirano o in cui lei lo guarda, il modo in cui lui le sussurra nell'orecchio, quel movimento che lei fa con la lingua..". Un film porno fatto per una donna deve abbandonare la reificazione del corpo femminile per privilegiare il suo piacere, la passionalità, il gioco erotico che è in grado di stimolare la mente. E' per tutte queste ragioni che le donne tendono a preferire l'erotismo alla pornografia: l'erotismo tratta il desiderio sessuale come parte delle relazioni umane, la pornografia prevede una separazione tra il sesso e gli altri aspetti della vita. L'erotismo stuzzica la mente, è l'insieme delle emozioni fisiche e mentali che si mescolano, è fatto di allusioni, riferimenti impliciti evocativi; L'erotismo cerca di dare eccitazione, di stimolare il desiderio, di "accendere la scintilla" del piacere, perché il bello del desiderio erotico è il fatto che si alimenti sempre di più. La pornografia descrive invece i rapporti sessuali nella loro parte strettamente fisica, è esplicita, mira più all'appagamento che all'eccitazione. photo credit: cruz_del_ sur via photopin cc
Mettiamo da parte tutte le inibizioni, tutti i falsi moralismi, lasciamoci guidare dalla natura e dal nostro istinto e poi proviamo a pensare: perché una donna impegnata (con partner più o meno stabile), ad un certo punto, dovrebbe avvertire l'esigenza di fare sesso a tre? Le varianti da prendere in considerazione su numero e composizione dei partecipanti sarebbero molteplici in realtà, ma per comodità soffermiamoci sul tre. Abbandonando i luoghi comuni e il sentito dire, affidiamoci a ciò che ci indica l'istinto: all'interno di una coppia, fare entrare un terzo componente (occasionalmente o anche più spesso), può indicare una grande intesa tra i partner. Quando si decide, di comune accordo, che è arrivato il momento di condividere un'esperienza di questo tipo, significa anche che c'è grande fiducia nell'altro/nell'altra. Organizzare un ménage à trois sotto le lenzuola può essere anche un modo interessante e stuzzicante per rinvigorire il rapporto, stanco e provato dalla routine quotidiana. Una donna potrebbe arrivare a voler condividere questo desiderio del proprio uomo o a proporre lei stessa il triangolo di amorosi sensi anche per un'altra ragione: il primordiale e selvaggio istinto di essere guardata e desiderata ancor di più sessualmente dal proprio compagno mentre si è intente a fare sesso con un altro (qualora il terzo sia un uomo). Sapere inconsciamente, dentro di noi, che il nostro partner prova anche solo un pizzico di gelosia o di senso del possesso violato nei nostri confronti, è una fonte potente di eccitazione sessuale non indifferente. Sempre sotto il punto di vista del rinvigorimento del rapporto, non dimentichiamo di lasciare spazio alla fantasia e ai nostri desideri più reconditi e scateniamoci a creare situazioni che possano divertirci ed eccitarci: i giochi, soprattutto se fatti con una terza persona, aumentano ancor di più l'intesa e la soddisfazione sessuale. Sentiamoci liberi di vivere tutto con molta naturalezza, senza imbarazzo o paura di essere ridicoli. Trovare una terza persona che sia adatta e che ci faccia sentire a nostro agio non è molto facile, vero, ma non scoraggiamoci se sentiamo davvero il desiderio di provare questa esperienza. Abbandonate anche l'idea che fare una cosa a tre sia atto di infedeltà: non lo fareste con il vostro partner qualora lo fosse davvero. Anzi, se guardate alla faccenda senza preconcetti e falsi moralismi, capirete davvero che forse soltanto una coppia davvero innamorata potrebbe godersi a pieno il sesso a tre e continuare ad avere grande intesa anche dopo averlo vissuto. Perché sarebbe un'esperienza da condividere con il proprio partner, tutta vostra: il terzo (uomo o donna che sia) sarebbe soltanto un "giocattolo". photo credit: Tyello via photopin cc
Chi fa da sé fa per tre, si dice così, giusto? No, non è un invito a lanciarvi in rapporti intimi "affollati" (a meno che voi non lo desideriate!) quanto piuttosto l'affermazione di un principio che dovrebbe essere scolpito dentro ognuno di noi, e per "noi" intendo soprattutto noi donne, che molto spesso ce ne dimentichiamo: conoscere il proprio corpo, sapere come funziona e in che modo riesce a provare piacere, è la base per la soddisfazione sessuale e la felicità che questa comporta. L'autoerotismo è il modo migliore per conoscere noi stesse: una volta che avremo scoperto cos'è che ci fa eccitare e cosa ci piace ricevere per arrivare all'orgasmo, sarà tutto molto più facile con gli uomini, che non si fanno problemi, al contrario di noi, nell'indicarci cosa dobbiamo fare per provocare loro eccitamento sessuale. Nessuna vergogna, nessun timore: i nostri partner non hanno la bacchetta magica (no, non è un'allusione!!) e le donne non funzionano tutte allo stesso modo, perciò, far sapere loro cosa fare renderà tutto più semplice e più bello. Se abbiamo inibizioni, se abbiamo paura di svelare verità che noi stesse conosciamo già dentro di noi, non potremmo godere in pieno di tutte le gioie che il sesso regala. Vi do anche un altro consiglio, nel caso vi fosse necessità di ricordarlo: se sperate che i maschietti, per quanto bravi, abbiano il dono divino di provocarvi un orgasmo sempre e comunque, sappiate che siete ben lontane dalla verità. Nella maggior parte dei casi dipende da noi riuscire o meno a raggiungere il massimo del piacere. Come? Ecco, l'autoerotismo serve proprio a questo. Provare per credere! photo credit: mark sebastian via photopin cc
Cosa c'è di meglio delle coccole per rigenerarsi dopo una giornata stressante di lavoro? Cosa potrebbe essere più efficace delle coccole nel recupero delle energie impiegate a sbrigare i mille impegni della vita quotidiana? A quanto pare nulla. I bacini, le carezze e gli abbracci affettuosi che si possono scambiare con il proprio partner non avrebbero rivali e rappresenterebbero il giusto mix per ritrovare l'agognata serenità. Secondo un recente studio, commissionato da Antica Gelateria Del Corso, quasi 7 italiani su 10 (68%) avvertono il bisogno di essere coccolati per sentirsi meglio. Carezze (64%), abbracci (57%) e baci (54%) sono rimedi insostituibili per chi ha partecipato allo studio. Perché proprio le coccole? Per la maggioranza (61%) aiutano a staccare da stress e preoccupazioni quotidiane; per altri ancora sono efficaci per combattere le incomprensioni di coppia (56%), per aumentare il senso di sicurezza (51%) ed accrescere l’autostima (43%). Il dato più interessante, a mio parere, è quello relativo alle percentuali tra donne e uomini: con mia grande sorpresa, apprendo che sarebbero questi ultimi a desiderarle di più (gli uomini 58%, le donne 42%). Quindi, basandoci su questo studio, ne ricaviamo che i maschi sono tendenzialmente coccoloni mentre noi donne propendiamo per fregarcene delle carezzine tenere. E allora, sarà che sono stata "sfortunata", sarà che ho avuto la grande abilità nello schivare sempre quel 58% di "maschi coccole addicted"... ma qui mi crolla anche il mito dell'uomo che dopo l'amplesso amoroso ha bisogno di rilassarsi e vuole tutto tranne che bacetti e coccole, dell'uomo che quando ha i suoi problemi tende a rifugiarsi nella caverna ("Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere", il noto libro di John Gray, ci aveva illustrato questo in sintesi) o del maschio che considera le tenerezze roba da "femminucce". Ironia a parte, accolgo con grande favore tutto ciò che possa smontare anni e anni di rigidi schematismi e generalizzazioni/banalizzazioni. E se poi non dovessimo trovare uno di quegli uomini che amano baci e carezze, possiamo sempre affidarci agli amici animali. Chi più di cani e gatti ama le coccole? photo credit: mohammadali via photopin cc
Che anche molte donne si stiano avvicinando al mondo del porno (senza essere considerate e senza considerarsi delle pervertite) è ormai assodato, vuoi per cercare idee su come ravvivare la coppia, vuoi per curiosità personale. Tuttavia, essendo relativamente nuove all'argomento ed esistendo ancora poca cultura hard dedicata al mondo femminile, spesso le fanciulle rischiano di abboccare a cosiddetti falsi miti che potrebbero condizionare in qualche modo la loro vita sessuale, nonchè la percezione del loro corpo (come se non bastassero già altri stimoli negativi a completare l'opera in questo senso). Abbiamo già visto cinque di questi falsi miti. Proviamo a vederne altri, cercando di sfatarli sul nascere: gli uomini trovano attraenti solo alcuni corpi femminili, in particolare quelli snelli e tonici; da tutti gli altri non riceverebbero stimoli sessuali. Questo punto è simile ad uno già analizzato in precedenza, ma qui invece di concentrarsi su cosa percepisce la donna dei "presunti" corpi perfetti presentati dal porno, ci si sofferma su cosa sente l'uomo, ma sempre secondo le donne. Un disastro insomma: già le donne sono complicate, se poi cercando di immedesimarsi nei pensieri maschili, immaginando sovrastrutture inesistenti, siamo alla frutta. A parte che il primo falso mito da sfatare sarebbe proprio quello della perfezione dei corpi nel porno (maschili o femminili che siano): esiste tutta una filmografia infatti che vede protagonisti uomini e donne non solo normali, ma a volte anche pieni di quei difetti che pensiamo caratterizzino solo chi sta da questa parte dello schermo. Detto questo, se gli uomini trovassero attraenti solo le taglie 38-40 con ogni cosa al punto giusto, l'80% della gente non farebbe più sesso. i peni, per essere degni compagni d'avventura, devono essere circoncisi, glabri e di almeno 20 cm di lunghezza. Ok: il 20% delle persone sessualmente attive al punto 1, scenderebbe drasticamente al 5%. Il perchè ve lo lascio immaginare. le posizioni difficili sono ottime per chiunque; e se non si riesce a metterle in pratica ci si sente automaticamente dei falliti. Falsissimo. Il piacere che deriva da una posizione in realtà dipende dalla conformazione fisica di entrambi gli individui della coppia, dalle abitudini e dal gusto personale. Le acrobazie spesso rimangono soltanto performance, appunto, da film; in ogni caso, posizioni classiche o acrobazie che siano, basta divertirsi! gli uomini sono sempre pronti a far sesso, con tutto l'arsenale in carica. Bè, non è proprio così: nella realtà tanti fattori favoriscono o meno eccitazione ed erezioni. Dunque non stupitevi più di tanto se non trovate la "reazione" che vi aspettereste; magari tocca solo lavorare un po' per provocarla... Ok. Detto ciò, la speranza è che le donne diventino più disincantate di fronte al porno; tuttavia una domanda sorge spontanea: ma gli uomini? Sono davvero così alfabetizzati e informati sull'argomento? Oppure anche loro, in fondo in fondo, credono a certi falsi miti difficili a morire? Potremmo parlarne in un prossimo articolo... photo credit: FotoRita [Allstar maniac] via photopin cc
C'era una volta il selfie, quindi arrivò il belfie e si evolse in Sex-selfie: la storia dell'autoscatto al momento attraversa dei sentieri un po' impervi (giusto per rimanere in tema) e si trasferisce tra le lenzuola. La moda che inizia a spopolare in Inghilterra e che temo prenderà presto piede nel nostro Paese prevede, infatti, una bella selfie mentre si copula allegramente, da qui il nome, facilmente intuibile, di sex-selfie. Su Twitter o Instagram ci si può facilmente fare un'idea della tendenza utilizzando l'omonimo hashtag (#SexSelfie) e scoprendo così un mondo di individui, etero e non, divertirsi/eccitarsi in questa maniera cercando l'approvazione del popolo Social. Non si sa, in realtà, quali siano le origini di questa pratica ad alto tasso esibizionistico, qualcuno sostiene che le prime geniali coppie che abbiano condiviso i loro momenti più hot siano stati i giapponesi (chisà perhé non avevo tanti dubbi) e poi gli europei. I sessuologi, d'altro canto, sembrano non condannare gli autoscatti sexy realizzati durante i momenti di intimità, Eric Anderson dell’Università di Winchester a tal proposito ha dichiarato: “I giovani sono probabilmente molto coinvolti nel sexselfie, dimostrazione che le tecnologie digitali stanno contribuendo a creare una società sessualmente più aperta”. Commenterei: "Alla faccia dell'apertura!". photo credit: Adam Frazer via photopin cc
Siamo donne moderne. E il sesso occasionale è diventato quasi lecito anche per noi. Avere più partner, in situazioni alla Sex and The City, diventa addirittura un vanto, proprio come lo è sempre stato negli spogliatoi maschili. Sarà stato il chick lit a emanciparci a tal punto agli occhi della società (mica tutta eh), ma non sono sicura che questa libertà sia entrata davvero nelle nostre vene femminili (un po' per indole, un po' per i secoli di sottomissione che abbiamo nel DNA). L'ennesimo studio, presentato all'International Academy of Sex Research e all'Annual Convention for Psychological Science, pare confermare questo mio sentore, peraltro già esplicitato da una ricerca simile precedente. Il sesso occasionale per le donne sarebbe inversamente proporzionale all'apice del piacere. Alias: più partner, meno orgasmi. Naturalmente il discorso vale soltanto per l'universo femminile; per gli uomini la storia è totalmente diversa: a loro basta lasciar defluire il sangue verso il basso e il gioco è fatto. Per le femminucce non è così, e questa è un'altra delle grandi differenze oggettive fra uomini e donne. Perchè l'orgasmo della donna ha poco di fisico e quasi tutto di mentale. Sarà un luogo comune, ma (purtroppo) vero. E riuscire a farsi coinvolgere mentalmente in poche ore è molto difficile, se non impossibile, senza contare che potrebbe significare un rischio enorme: innamorarsi. Già, io direi che l'orgasmo femminile è direttamente proporzionale al sentimento, o comunque ad un'attrazione che non può aver nulla a che fare con i rapporti occasionali. Detto questo, nessuno vieta a una donna single di fare un po' come le pare (a parte le malelingue e le convinzioni medievaleggianti che ancora dilagano nel nostro Paese): il sesso occasionale si può praticare anche senza la sicurezza di un orgasmo. Quel che mi inquieta riguardo i risultati della ricerca di cui sopra, è che alle donne non importa affatto di raggiungere il piacere nei rapporti occasionali, perchè sono quello che sono, perchè gli uomini spesso non si curano quasi della partner "casuale" e soprattutto perchè la donna interpreta questo genere di situazioni come momenti per dare piacere, invece che per riceverlo. Sono d'accordo sul fatto di prendere i rapporti occasionali per quello che sono: poco più che soddisfazioni dell'ego, effimere e spesso anche tendenti alla delusione. Ma quello di non aspettarsi mai di ricevere qualcosa, mi pare fastidioso. E' come se dovessimo ringraziare il mondo (anzi, l'universo maschile) per averci concesso di poter essere anche noi libere di scegliere con chi, quando e per quanto condividere il letto. Una cosa è certa: visto così, il sesso occasionale è davvero brutto. Voi, praticanti, sì parlo proprio a voi: come lo vedete? Come lo vivete? Davvero vi piace? Io penso che sia più soddisfacente un corso di ballo country. Ma temo di ripetermi. photo credit: Andrew Huff via photopin cc
Siate sincere, non dite che non vi è mai capitato di uscire con un uomo per la prima volta e di essere "costrette" da cause di forza maggiore a mandarlo in bianco. Non che voleste, ma ahimè non potevate proprio fare altro (no, non parlo di casi. Perché? E' l'eterna domanda dei maschietti che si trovano dall'altra parte della barricata; confusi, storditi, senza bussola: perchè lei arriva fin quasi a farmi scoppiare e poi mi abbandona come un cane sull'autostrada?!? Ecco, i motivi possono essere vari, e tutti ugualmente importanti. (!!!??!!!). L'impossibilità di accedere alla cera o a qualunque altro strumento di tortura pilifera è il più comune; ma ne esistono anche altri, che hanno a che fare proprio "con quei momenti lì" e con le loro eventuali conseguenze; il non poter accedere poi al guardaroba prima dell'appuntamento per cambiare i mutandoni della nonna alla Bridget Jones è un'altra questione ancora. Dire no a questo punto ha una doppia funzione: ovviare il problema (farsi trovare in certe condizioni la prima volte non è davvero un gran biglietto da visita) e dare l'impressione di essere delle ragazze serie. Sì perchè ahimè esiste ancora la convinzione che tenersela stretta per un po' equivalga a integrità morale. Al terzo o quarto appuntamento invece, l'apertura mentale alla quale siamo giunti, ci permette di salvarci dalle fiamme dell'inferno anche se decidiamo di elargire le nostre qualità. Ma, e qui si apre la vera questione, come dire no ed essere convincenti? Come dire no e riuscire a contenersi davvero, quando in realtà la voglia di andare fino in fondo ci sarebbe, e manco poca?!? Di sicuro in questi casi non si può raccontare la verità, a meno che non si voglia impostare la storia su di una strada dissacrante, talvolta anche divertente; se invece volete fare le "precisetti" allora dovete sforzarvi all'omissione (per carità non dovrebbe essere un sacrificio tanto grande), e poi magari tornare sull'argomento una volta che la confidenza sia arrivata al punto giusto. Ma allora che si può dire? Il classico mal di testa non convince più nessuno, senza contare che non sarebbe proprio plausibile a un primo appuntamento; dunque la si può buttare sulla timidezza, sulla serietà, sull'integrità morale, sull'ombra di un ex che ancora incombe, su impegni improrogabili la mattina presto seguente, oppure su un improvviso malessere fisico, di quelli che portano sull'orlo inevitabile dello svenimento. E poi...scappate. Tanto in amor vince chi fugge. Lui vi cercherà ancora, animato dalla convinzione di trovarsi di fronte a una ragazza pudica, ma allo stesso tempo seducente e consapevole. E se così non fosse, pazienza. Il solitario commemorativo una volta tornate a casa, in ogni caso, non ve lo leverà nessuno. photo credit: BuzzFarmers via photopin cc
Sesso ed erotismo un po' fiacchi? Ecco qualche consiglio per migliorare il rapporto di coppia attraverso un massaggio.
Sesso ed erotismo all'aperto, le controindicazioni alle pratiche della passione e il possibile giusto compromesso.
Sesso ed erotismo quando si è una donna dominante: come fare per continuare ad avere un rapporto appagante, non solo fisico ma anche spirituale, quando si è in coppia.