Sesso: più lo si fa, più si vuole farlo
Il sesso allevia e elimina lo stress, ma non deve essere un compito a cui assolvere. Al contempo la mancanza crea problemi
Il sesso allevia e elimina lo stress, ma non deve essere un compito a cui assolvere. Al contempo la mancanza crea problemi
Aurora Moreno di Love Factory ci spiega perché il sesso è come la cucina: basta aggiungere solo un po' di sale e di pepe.
Esistono centinaia di siti di Online Dating che creano incontri virtuali tra i due sessi. Una breve descrizione di sé, il più fedele possibile al vero, un fotoritratto. Questo è tutto ciò che serve, se non fosse per una scomoda e alquanto bizzarra verità che sembra stravolgere le regole del gioco: le donne meno belle hanno più possibilità di ricevere richieste di contatto. Questa teoria è il risultato di un sondaggio effettuato dal sito Cupid Ok, uno dei più noti spazi virtuali che offrono la possibilità di conoscere nuove persone alla ricerca dell'anima gemella. Il consiglio che viene dato alle persone di sesso femminile, tuttavia, stravolge quel poco che ognuno di noi pensava di sapere in materia di attrazione. Una donna deve infatti mettere in evidenza i suoi difetti, soprattutto nella foto del profilo. Per dirla in altre parole, è necessario pensare alle caratteristiche di noi che non piacciono agli uomini, e puntare su quelle per avere successo. Sono stati esaminati oltre 43.000 profili di donne tra i 20 e i 27 anni, conteggiando il numero di contatti e l'attività all'interno del sito relativa a un mese. È risultato che le donne considerate meno attraenti, o meglio, quelle che hanno suscitato giudizi diversi da parte di più uomini, hanno avuto il maggior numero di click. La spiegazione di tutto ciò è in realtà abbastanza semplice, infatti i maschi vanno generalmente a cercare una possibile partner che non piace a tutti, per non avere troppa concorrenza contro la quale lottare per conquistare la preda.
Sembra incredibile ma la cintura di castità ha un suo fascino. Usata nel medioevo per fare in modo che donne e uomini non avessero rapporti sessuali completi, si trattava di uno strumento quasi esclusivamente femminile. Oggi torna in voga anche in versione maschile, dopo essere stata ridisegnata, prodotta ed esposta alla fiera di intrattenimento per adulti che si è tenuta a Las Vegas. Creata in materiale trasparente, con apposite aperture per permettere la traspirazione e la minzione, è completa di lucchetto per chiudere la struttura ed evitare che possa essere levata. Sono state presentate cinture di diverse misure e diverse forme, alcune con design particolari. Oggi tuttavia, le cinture di castità poco vengono usate per il loro scopo originale e più come sex-toy sia per uomini che per donne. I creatori dello strumento sottolineano il fatto che, in tempi moderni, la cintura può essere un mezzo per aiutare gli uomini con difficoltà, che magari non percepiscono più il desiderio come una volta. Ovviamente, non attribuiscono tutti i problemi a loro stessi, ma sostengono che questo possa accadere dopo lunghe frequentazioni con la stessa donna. Quindi, per ritrovare il piacere perduto, la cintura può essere utile per inscenare situazioni o giochi erotici che trasformeranno l'uomo depresso in un leone sprizzante carica sessuale da tutti i pori. Secondo questa logica in una coppia, il solo pensiero che lui indossi la cintura e che lei possegga la chiave, aiuta a riaccendere la passione: Dopo averla indossata per un breve periodo di tempo lui tornerà a baciarvi, accarezzarvi e tornerà a essere del tutto eccitato da voi. Gli uomini amano il potere, e sapendo che avete cambiato i ruoli, si getterà ai vostri piedi. La possiamo quindi considerare come la chiave del piacere?
I più disinibiti in amore sono gli adolescenti? A quanto pare no, o almeno, sembra che per le quarantenni finire sotto le lenzuola con il partner al primo appuntamento sia diventata una consuetudine molto diffusa. Questa teoria è affermata a grandi lettere sul mensile "Men's Health", che riporta un sondaggio sulle abitudini sessuali delle donne di varie età: se il 17% delle giovanissime si lascia andare al rapporto completo già al termine del primo incontro, la percentuale per le quarantenni si alza fino al 29%. Non resta che scoprire il perché di questa tendenza, infatti è probabile che le donne più mature si sentono più sicure anche sessualmente, tuttavia finora si è sempre pensato che una certa irruenza e impazienza fossero invece tipiche delle teenager. Non sarà che molte esponenti del sesso femminile over '40 hanno paura di perdere l'ennesima occasione per trovare l'anima gemella? Concedersi alla prima occasione, infatti, potrebbe essere il modo giusto per scoprire subito tutte le carte e testare i partner anche a letto, atteggiamento che potrebbe anche essere controproducente. E pensare che un recente studio della Brigham Young University's School of Family Life ha scoperto una verità opposta, affermando che è proprio l'astinenza dal sesso fino alle nozze è il segreto delle unioni durature.
La differenza abissale tra il genere maschile e quello femminile si manifesta ancora una volta attraverso i comportamenti sessuali totalmente opposti assunti dagli uomini e dalle donne. Stando ai risultati di uno studio condotto da Marcello Costa, psicologo dell'Università di Bologna, infatti, le donne non sono affatto eccitate dalle immagini di uomini nudi. Tutt'altro. Dopo aver scelto un piccolo campione composto sia da uomini che da donne, Costa lo ha sottoposto alla visione di immagini di nudi e di comuni oggetti. La diversità fra i due tipi di reazione è stata facilmente individuabile: mentre l'attività cerebrale dei soggetti maschi si intensificava notevolmente alla vista di bellissime donne nude, quella delle donne restava pressocché invariata guardando uomini senza vestiti addosso. Inoltre, le donne hanno dichiarato di trovare attraenti i corpi femminili quasi quanto quelli maschili e che, di certo, sarebbero state più attratte da quegli uomini se fossero stati in atteggiamenti teneri o parzialmente vestiti da un, seppur minimo, capo d'abbigliamento. Il "vedo-non vedo", dunque, conquista le donne mentre invece gli uomini continuano a preferire il seducente nudo integrale.
Che dono portarsi nel passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo? Uno sconosciuto nel letto. È quanto ha risposto il 33% delle donne statunitensi che hanno partecipato al sondaggio di un'azienda di prodotti per l'intimo che, tuttavia, deve aver pescato in un paniere di donne alquanto disinibite. Questo 33% di donne ha in effetti risposto che la mattina del primo gennaio è molto più facile ritrovarsi con un uomo mai visto prima gironzolare nudo per la casa, rispetto a tutte le altre mattine dell'anno. Probabilmente insieme a mal di testa da sbronza e anche delle foto compromettenti. Il sondaggio però non è dei più indicativi, visto che il 29% delle partecipanti ha anche detto di aver avuto una scappatella con un collega di lavoro, durante uno dei tipici party aziendali. Praticamente una su tre. Anche se, si sa che i luoghi di lavoro sono i più indicati per avere flirt e rapporti amorosi. E il 57% ha anche detto di essere sgattaiolata via per fare del sesso veloce durante un party, mentre il 65% ha regalato prestazioni sessuali per Natale. Comunque le intervistate, a grande maggioranza, dichiarano di non trovare la loro vita sessuale molto eccitante. Il sondaggio è stato fatto online da "Wet", produttrice di lubrificanti e gel ai sapori di ciliegia e fragola. Avete intenzioni altrettanto hot per questo Capodanno?
Quante volte sentiamo parlare, tra VIP e non solo, di sexting, ossia lo scambio di SMS evidentemente flirtanti, ma anche un poco piccanti oppure direttamente hard? L'ultima a darne dimostrazione è stata Miley Cyrus con il suo ex Liam Hemsworth. Ma se il destinatario non è il partner, si tratta di tradimento? Ovviamente vale lo stesso se il mezzo non è il cellulare ma Facebook o l'email. Di solito la smania di SMS extra-coniugali o extra-relazionali coglie quando si è immersi in una relazione a lungo termine, e quindi non solo, e comunque non necessariamente, la libido è calata, ma anche e soprattutto il romanticismo è carente. È in questi momenti che ricevere messaggi hot da qualcuno che può anche non piacerci può avere risvolti esaltanti/eccitanti. È il caso di una donna sposata che ha scambiato numeri di cellulare con uno sconosciuto incontrato in un bar. Mesi di messaggini sempre più hard senza mai incontrarsi di nuovo e ora la signora ha paura di perdere l'unico momento di eccitazione nella sua scialba vita matrimoniale. Come anche un uomo, sempre sposato, che ha iniziato un flirt via chat con una sconosciuta, da cui ora non riesce più a staccarsi. E che comunque trova molto più eccitante lo scambio online, rispetto all'eventualità di un incontro in carne e ossa. Ma rispetto al partner ufficiale, che lo scambio di sconcerie sia esclusivamente virtuale cambia qualcosa rispetto a un tradimento vero e proprio? Non per una famosa presentatrice inglese, Tess Daly, che stava per buttare per aria il matrimonio dopo aver scoperto una serie di SMS hot sul cellulare di suo marito. Ora ci stanno lavorando su. D'altra parte c'è chi sostiene che se non c'è niente di fisico, bastano un po' di musi lunghi e poi tutto può tornare come prima. Insomma il nodo della questione non è chiaro. Ma con il proliferare dei mezzi in cui questo genere di flirt è possibile, bisognerebbe analizzare la delicata faccenda. Voi di che parere siete?
C'è un codice di comportamento univoco per fare in modo che una donna cada ai piedi di un uomo? In verità no. Esistono, piuttosto, moltissime tipologie di approccio che, se eseguite a regola d'arte, possono condurre ai risultati sperati. Un uomo deve sapere corteggiare in modo abile e gentile, conoscere i punti di forza su cui insistere ed evitare quelli che proprio le donne non sopportano. L'impresa diviene ancor più ardua, poi, se il tutto deve avvenire online, in cui l'intera esperienza sociale è mediata dal computer. Frasi e gli aforismi per altre occasioni speciali. Cosa scrivere su Badoo Badoo, il celebre sito di incontri online, ha condotto un'interessante indagine su 200mila conversazioni sul Web circa le frasi più diffuse e adatte a corteggiare con successo una donna. Gli utenti del sito, infatti, sono stati invitati a scegliere fra le dodici frasi proposte quelle con le quali avrebbero rotto il ghiaccio con una donna conosciuta da poco. Lloyd Price, direttore Marketing di Badoo ha dichiarato: Questo è uno studio scientifico delle frasi che attualmente funzionano. Abbiamo trovato il Santo Graal del corteggiamento. Frasi per rompere il ghiaccio online Lo studio è stato condotto in questo modo: per ogni frase, i ricercatori di Badoo hanno calcolato il successo nell'ottenere una risposta e verificato la durata della eventuale conversazione, ottenendo così un indice di gradimento dei complimenti. Ecco le frasi più gettonate: Hai delle labbra bellissime: di qualunque nazionalità sia la donna in questione, sarà sempre felice di sentirsi rivolgere un tale complimento. Jo Hemmings, psicologa inglese del comportamento, ha infatti spiegato: Dire che "si hanno delle belle labbra" piace perché è un complimento audace. Molte donne vogliono infatti che gli uomini prendano subito l'iniziativa e non siano insicuri. Molti uomini, sui siti di incontri, mandano un messaggio generico e le donne riconoscono qualcosa che non è stato scritto appositamente per loro. D'altro canto, nonostante la sicura efficacia della frase, viene scelta solo dal 7 per cento degli uomini. La psicologa continua dicendo: Complimentarsi per gli occhi di una donna è più sicuro che menzionare le sue labbra, complimento che ha una forte valenza sessuale, per sciogliere il ghiaccio. Gli uomini preferiscono essere cauti e in questo modo sbagliano tutto. Vesti magnificamente: se la donna è italiana, francese, americana o brasiliana è la frase perfetta di dire; Hai occhi/capelli stupendi: è una frase che avrà molto successo se la donna che si ha di fronte è spagnola o sudamericana. Un alto indice di gradimento, però, si riscontra anche in complimenti rivolti alla pelle (per la donna tedesca o canadese), alle orecchie (olandese o portoghese) e alle gambe (inglese).
Molte di noi più amano il proprio partner più a letto si inibiscono. L'inibizione spesso nasce dalla paura di non piacere abbastanza: l'insicurezza circa il proprio corpo una volta che si è nudi è difficile da mandar via e, di tutta risposta, si diventa più "timidi" anche a letto. Il rapporto sessuale ha poco a che fare con l'inibizione: è un donarsi completamente senza riserve. Quando una donna è inibita sessualmente grava anche sull'uomo, il quale non riesce a sentirsi pienamente libero e questo non aiuta entrambi a sentirsi a proprio agio, anche quando si tratta di una coppia ormai collaudata. Osare un po' di più a letto aiuta noi stesse e il rapporto di coppia. Possiamo provarci seguendo piccoli innocui consigli. Tra le prime cose da fare è giocare su un'illuminazione vedo non vedo: spesso ci imbarazziamo, infatti, perché non soddisfatte del nostro corpo. Anche la lingerie aiuta: se ben scelta può essere un nostro alleato e di conseguenza farci sentire più sicure di noi stesse. Un'altra cosa importante assolutamente da non fare è sminuirsi per i propri difetti fisici: un uomo se sceglie di avere un rapporto è già coinvolto e non baderà di certo ai cuscinetti o alla cellulite. Se impareremo a volerci bene e ad apprezzarci, tutto ne risentirà positivamente. Anche, e soprattutto, la nostra sessualità.
Molte di noi storcono il naso al solo pensiero di sentire il partner dire parole fortemente erotiche durante il rapporto, eppure il dirty talk sembra sia diventato la nuova frontiera del sesso. Altro non è che una frase, una parola dal significato piuttosto forte, pronunciata al momento clou del rapporto intimo o come preliminare per far scoppiare la passione. Il dirty talk sembra sia una pratica che aumenterebbe il desiderio della coppia con la possibilità di lasciar andare i freni inibitori e svelare fantasie segrete, che probabilmente giacerebbero dentro di noi. Altro non è che un raccontarsi al proprio compagno senza troppi veli, svelando ciò che si ha di più nascosto. Raccontare storie a sfondo erotico aiuta ad aumentare il desiderio nel partner. Ma come si può iniziare senza scadere troppo nel volgare? Chi volesse provare può sondare la ricettività del proprio compagno stuzzicando in lui un po' di curiosità erotica con un SMS o una telefonata. Spesso il dirty talk viene utilizzato dalle coppie che vivono il loro rapporto a distanza: descrivere il posto in cui si è o come si è vestiti, sono solo uno dei tanti giochi che possono accendere il desiderio tramite il ruolo indispensabile dell'immaginazione.
In materia di seduzione, intraprendenza, sex appeal e fascino in generale, le spagnole sono le prime in classifica. Lo annuncia uno studio globale sui flirt che nascono online, che cita le donne iberiche come le più disinibite e aperte verso l'altro sesso. Alla base di questa teoria, c'è il sondaggio effettuato dal social network Badoo.com, incentrato sulla conoscenza fra uomini e donne in cerca dell'anima gemella. Pare che in un solo mese, le spagnole abbiano ottenuto il primato di contatti con un uomo, balzando in cima alla "Lega Mondiale di Flirt". Se la media della Spagna è di 1,33 contatti in trenta giorni, l'Italia si è aggiudicata il quarto posto con il suo 1,13. Pare che i paesi latini in generale abbiano conquistato le posizioni migliori, mentre il Canada è l'unico stato dove si parla inglese a essere nelle prime dieci posizioni. Lloyd Price, Direttore Marketing di Badoo, ha spiegato il perché di questa originale ricerca, nata dalla constatazione che è sempre l'uomo a fare la prima mossa, ma anche dalla curiosità di sapere quale popolo di donne mostra la minore difficoltà nel lanciarsi nella seduzione. Ci aspettiamo sempre che sia l'uomo a fare la prima mossa, e in effetti i dati raccolti confermano questa convinzione. Ma noi volevamo sapere se le donne, in alcuni paesi, sono potenzialmente più inclini a prendere l'iniziativa rispetto ad altre e volevamo conoscere ciò che questo riflette riguardo alla società. È anche vero che la Spagna è caratterizzata dal maggior numero di donne che dirigono società, in quantità maggiore rispetto ad altri nazioni del nord Europa. Questo è senza dubbio un sintomo di disinvoltura e spregiudicatezza, anche in amore e nel sesso. Leggi la nostra guida su Come conquistare un uomo
In una società fatta di impegni frenetici e tempistiche mordi e fuggi, dove tutto è sottomesso alla regola della maratona esistenziale, molto spesso anche i sentimenti sono vittime predestinate del fast food emotivo. Un incontro, una cena romantica, preliminari passionali e una notte di sesso. Ma dopo che accade? Coccole e parole romantiche e sdolcinate per infiocchettare il già fatto? A quanto pare non sempre, anzi. Molte coppie inciampano in abitudini e comportamenti sbagliati, che solitamente rovinano l'atmosfera generata dal piacere e dal sesso. Vediamo insieme quali sono i comportamenti out da non mettere mai in pratica. Vietato girarsi dall'altra parte e addormentarsi immediatamente in un batter di ciglio. Non è il modo migliore per concludere il momento di passione: ne abbiamo parlato anche noi di oneWoman, è d'obbligo qualche chiacchera dolce e un gesto dolce. Dimenticatevi poi del cellulare e staccate il telefono di casa: impensabile chiamare qualcuno dopo aver fatto l'amore, magari per raccontare e commentare la performance appena conclusa. Neppure se fosse la vostra più intima amica, oppure il vostro confessore di peccati. Non si fa e non è elegante farlo. Stessa sorte per il computer, Non correte ad accenderlo per spedire email, concludere un lavoro, oppure per surfare sul vostro social network preferito giusto per rilassarvi un po'. C'è chi dopo tanta passione imbraccia cuscino e coperta e preferisce dormire in letti separati, oppure c'è il genitore che invita i figli nel lettone e chi invece corre sotto la doccia per lavarsi. Tutti atteggiamenti ammazza emozioni da guinness dei primati; il modo migliore per azzerare istinti e atmosfera. Infine, il peggiore, è quello di lasciare il letto per aprire il frigo e strafogarsi di cibo. Il messaggio risulterebbe deprimente e poco galante. In realtà basta davvero poco per concludere serenamente la serata, anche solo due chiacchere complici e intime utili al gioco di coppia.
La palestra non viene frequentata per migliorare il proprio corpo, bensì per ragioni di natura sessuale. Una recente ricerca, ripresa dalle pagine del TGCom, dimostrerebbe come gli uomini muscolosi abbiano un unico e solo pensiero: il sesso. Lo rivela uno studio pubblicato dalla rivista "Trends in Ecology and Evolution" che, senza troppe remore, dimostrerebbe come il chiodo fisso dei body-builder sia la penetrazione. Questa peculiare caratteristica, però, avrebbe delle ragioni biologiche piuttosto che culturali. Lo stereotipo che associa muscoli e superficialità, perciò, in questo caso si rivela fallace. La spiegazione è molto semplice: l'attività fisica influenza il metabolismo e la produzione di testosterone. Quest'ultimo, come è noto, è il responsabile dell'aumento della libido e, nei soggetti che si sottopongono ad attività di palestra intensive, l'ormone raggiungerebbe livelli ben oltre la media. Date queste elevatissime quantità di testosterone nel sangue, i palestrati non riuscirebbero a pensare ad altro se non al sesso, con il rischio che questa diventi una vera e propria ossessione. L'ormone sessuale maschile, però, oltre ad aumentare la libido incide su altri effetti, non sempre desiderati: oltre a uno sviluppo eccessivo dei caratteri sessuali secondari, quali peli e barba, il testosterone incide sull'aggressività. Di conseguenza, secondo i ricercatori gli uomini muscolosi sarebbero più propensi a perdere le staffe. L'ipotesi è stata confermata anche analizzando il comportamento animale: i grilli, ad esempio, quando hanno un metabolismo più elevato e una produzione di ormoni sessuali maschili ai massimi livelli, attirano più femmine e diventano più aggressivi l'un l'altro. Lo stesso vale per moltissime altre tipologie di insetti, pesci e mammiferi. Aggressività a parte, ora tutte le donne sapranno dove indirizzare i propri compagni in caso di calo del desiderio: nessuna lunga terapia da uno psicologo, ma qualche faticoso esercizio con i pesi.
Quando lei è più grande di lui, lo scandalo è assicurato. Nonostante siano sempre più frequenti le coppie in cui è la donna a essere più matura, ogni volta che capita la notizia fa sempre discutere. Ci troviamo a Massarosa, in provincia di Lucca, lei si chiama Ines Orsolini e lui Daniele Bernardi: si amano tanto e perciò hanno deciso di sposarsi. Tutto sarebbe andato bene se non fosse che la donna ha 87 anni e l'uomo 49. La notevole differenza di età ha fatto insospettire la nipote dell'anziana, che ha fatto di tutto per impedire le nozze. A separarli quasi 40 anni, una differenza non indifferente, tant'è che la notizia ha fatto letteralmente il giro del mondo, fino ad arrivare in America dove risiede la nipote. Quest'ultima, Liana Marie Hein, ritenendo la zia vittima di un raggiro e preoccupata del patrimonio, ha fatto sospendere il matrimonio e richiesto un tutore per gestire gli averi della zia. Fortunatamente come nelle favole, la loro storia avrà un lieto fine: lo ha deciso il tribunale di Lucca, che ha riconosciuto la piena capacità di intendere e di volere all'ottantasettenne. E così il matrimonio si farà, questa volta però con la massima segretezza, in modo da evitare che qualcun altro possa intromettersi. La notizia, che ha un nonché di curioso, in realtà ci fa riflettere su una tendenza di questi ultimi anni, ovvero il fatto che coppie composte da donne più mature siano in continuo aumento. Oggi le cinquantenni appaiono più giovani più belle delle coetanee di una volta, inoltre sembra che anche la scienza sia dalla loro parte. Secondo l'antropologa sociale Helen E. Fisher, è tutta questione di ormoni: Il testosterone maschile scende a livelli molto bassi intorno ai quarant'anni, mentre quello femminile ha un picco intorno ai 30 e resta costante per un periodo abbastanza lungo. Questa è la ragione per cui una donna più vecchia può prendere in considerazione un uomo più giovane, con il quale il sesso può arrivare ancora a livelli molto buoni per un altro po' di tempo. A maturare deve essere la nostra società, il nostro modo di pensare, che accetta tranquillamente che lui sia molto più grande di lei, ma fa ancora fatica in caso contrario.
Può sembrare strano e ai limiti dell'incesto, eppure molti adolescenti, e non solo, trovano quasi naturale avere una relazione sessuale con la sorella di uno dei genitori, stando a quanto rivelato da numerosi lettori alla redazione del sito Libero.it. Non esiste più nessun tabù sull'argomento, né tantomeno i diretti interessati si sentono colpevoli o pervertiti nel fare sesso con la zia, spesso vista quasi come una maestra di erotismo e di vita, che in molte occasioni inizia alle pratiche sessuali il nipote inesperto. Il fattore esperienza sembra sia fondamentale in più di un caso, infatti dai vari racconti emerge che i ragazzi trovano nella zia proprio la persona che è in grado di trasmettere insegnamenti e conoscenza, in campo sessuale ma non solo, e magari l'amore sboccia in occasione di qualche richiesta di aiuto pratico da parte della donna che, in qualche modo, ha piacere di ricambiare il favore. Ecco un'opinione che illustra la natura di questo rapporto particolare: È solo un periodo della mia vita, non desidero sposare mia zia! Sto maturando, mi sta insegnando molto. La differenza è di 24 anni, non sono pochi. Sono sempre più convinto che i giovani maschi dovrebbero essere svezzati sessualmente da donne più mature, noi siamo ignoranti in materia sentimentale e amorosa rispetto a voi donne dal senso innato e più che predisposto verso l'amore, quindi la mia cara zietta la metterò su un piedistallo come una regina per ciò che mi sta insegnando e facendo vivere. C'è poi chi sostiene che fare l'amore con una donna molto più matura sia il sogno erotico di moltissimi giovani maschi, mentre per altri è più che altro una questione di opportunismo, per cui offrono tenerezze e performance intime in cambio di regali e danaro. Ma cosa ne pensano le zie? Molte vedono come una vera e propria missione l'educazione sessuale del nipote, che chiaramente non può essere compiuta da una mamma, almeno dal lato pratico. Anche il brivido che si prova nel mantenere una relazione clandestina, certamente, fa la sua parte a tutte le età.
All'inizio di una storia d'amore tutto è rose e fiori e il sesso è la priorità numero uno. Non importa se si è stanchi, se il giorno dopo si lavora o se si vuole semplicemente dormire, una volta che si è presi dal "raptus" d'amore l'unica cosa che conta è togliere i vestiti al partner. Ma cosa succede quando la relazione procede per il meglio? Ebbene sì, è proprio quando una storia d'amore va a gonfie vele che insorgono i problemi con il compagno in materia sessuale. In passato abbiamo parlato dell'aumento della frigidità, rivelatosi poi una tecnica commerciale per vendere più farmaci. Jane Greer, una sesso-terapeuta nota per aver scritto alcuni libri sul tema, dichiara in seguito ad alcuni studi che dopo una relazione affermata, di norma intorno ai due anni, si ha un calo del desiderio: Man mano che la relazione procede per il meglio e diventa più sicura, l'eccitazione sessuale può svanire. Dal momento in cui capisci che lui non andrà più da nessuna parte, la motivazione di mostrare tutte le diverse posizioni usate durante i primi tempi per impressionarlo sparirà. Così farà anche lui e il sesso diventerà una routine. Tutto ciò è dato non solo da un fattore psicologico ma anche per colpa degli ormoni: all'inizio di una relazione gli estrogeni, il testosterone, la dopamina (neurotrasmettitore del piacere) e l'ossitocina (con funzione stimolante) sono al massimo, per poi tornare al livello base dopo circa 24 mesi. Per evitare che questo accada e per rilanciare il sesso a livello di coppia è sempre bene variare. Ciò non si riferisce al partner, ma ai diversi "stili" erotici come dichiara Miro Guldelsky, un sesso-terapeuta di New York: Mescolare gli stili erotici mantiene la vostra vita sessuale in forma, esattamente come mescolare gli allenamenti mantiene in forma il vostro corpo. Continuare a giocare con nuovi tipi di sesso permette di scoprire le vostra preferenze sessuali, e man mano che una coppia si evolve, l'aggiunta di diverse dimensioni alla loro vita sessuale rafforzerà la relazione. Ovviamente, alla base di tutto ci deve essere l'amore da parte di entrambi e la voglia di rinvigorire il rapporto, altrimenti più che diventare un momento di unione della coppia, diventa un momento di soddisfazione dell'altro, alquanto triste.
A molte di noi almeno una volta nella vita è capitato di trovarci immischiate in una relazione scomoda che, per un motivo o per un altro, non riusciamo a chiudere. Come si fa a lasciare una persona? Non è una cosa semplice e delle volte non si ha il coraggio di farlo, per paura dei sensi di colpa. A venirci in soccorso è Ulrike Dahm, psicoterapeuta e autrice del libro "Come rovinarsi l'amore con successo". Ecco quindi 10 consigli utili a riguardo. Cambia il tuo uomo o almeno provaci. Non sarà difficile farlo, le donne per questo hanno una sorta di vocazione innata. Cercare di cambiare una persona non è cosa facile, per non dire impossibile e, nonostante le donne siano crocerossine, in questo gli uomini sono davvero dei cocciuti. Per infastidirlo criticalo spesso, soprattutto su ciò che a lui piace fare di più. Pretendi atteggiamenti che non fanno parte del suo carattere e che invece tu vorresti che avesse e vedrai che lui non sopporterà a lungo la situazione. Una regola d'oro per far funzionare un rapporto è cercare di mantenere degli spazi proprio, fare tutto insieme avrà invece l'effetto opposto. Quindi marcalo stretto, invadi i suoi spazi e se proprio lui non ti volesse, chiamalo continuamente. In una parola sola sii appiccicosa, gli uomini lo odiano. Cerca di essere accondiscendente e di soddisfare ogni suo desiderio. In questo modo il tuo lui senza accorgersene incomincerà a sentirsi in colpa, perché si sentirà di non fare mai abbastanza. Da qui la frustrazione e l'allontanamento da parte di lui. Se essere accondiscendente non fosse servito, fai l'opposto, diventa una bisbetica indomabile, lamentati sempre e comunque. Fagli capire che non ne azzecca mai una. La pazienza non è iscritta nel DNA degli uomini o per lo meno non è la loro qualità migliore Dormire per gli uomini è un diritto sacrosanto e inviolabile a meno che non si tratti di buttarsi nelle gioie del sesso. Ma visto che questo non è il tuo intento, fagli passare qualche notte in bianco, lamentandoti per qualsiasi cosa: il caldo, il mal di schiena, lui che russa. Oltre a invadere i suoi spazi, azzarda di più e controllalo: posta elettronica, SMS, telefonate. Fagli capire che non ti fidi più di lui. E si sa, la fiducia è alla base di un buon rapporto, quindi quando questa manca la fine è vicina. La casa deve essere sempre ordinata, guai a lasciare cose fuori posto. Quando lui vuole riposarsi è il momento ideale per fargli fare qualche pulizia domestica e, se non fosse d'accordo, saprai già cosa fare. Utilizza la tattica del "bla, bla, bla", parla più che puoi e di tutto, anche in questo le donne sono delle campionesse. E gli uomini che stupidi non sono, hanno pensato bene di usare la mossa del far finta di ascoltare. Ed è qui che devi agire: interrogalo, cerca di farlo interagire e lo coglierai nel sacco. Dopo di che dai libero sfogo alle tue lamentele. Se non dovesse mollare, colpiscilo nel suo orgoglio sessuale. Mostrati insoddisfatta e paragonalo ai tuoi ex più capaci di lui. L'ultimo consiglio è quello di essere sincere con voi stesse e con il vostro partner. Dire le cose come stanno è sempre la cosa migliore. Stargli vicino anche quando non lo ami più non farà altro che accrescere il tuo malessere. Quanto ai sensi di colpa, passeranno col tempo.
Sogni erotici: forse non tutti hanno il coraggio di confessarli, ma prima o poi tutti ne fanno almeno uno. In realtà non ci si dovrebbe vergognare, anzi tutt'altro. Uno studio delle Università di Amsterdam e Groningen ha dimostrato che avere fantasie sessuali notturne aguzza l'ingegno, in quanto aumentano le capacità di pensiero analitico di chi sogna. Quali sono le statistiche su questo argomento? Qual'è la classifica dei sogni erotici di lui e di lei? E le coppie come vivono questo argomento? Se fare sogni erotici non è poi così scabroso, c'è chi addirittura fa sogni a luci rosse ogni sera. È questo il risultato di una ricerca canadese dell'Università di Montreal: gli studiosi hanno dimostrato che 8 persone su 100 fanno sogni erotici ogni notte e metà di questi raggiungono addirittura l'orgasmo. Quali sono i sogni hot più comuni? A interessarsi sull'argomento sono stati alcuni ricercatori del Wisconsin, i quali hanno stilato una classifica. A sorpresa, si scopre che al primo posto tra le fantasie sessuali di uomini e donne c'è quello di fare l'amore col proprio patner attuale o con l'ex. Al secondo posto nella classifica delle donne si trova il sesso orale, seguito dal fare sesso con uomini diversi e, infine, l'essere oggetto di desiderio sessuale degli uomini. E per gli uomini? Senza molte sorprese si scopre che al secondo posto vi è il sesso con più donne, al terzo ricevere sesso orale e, infine, provare nuove posizioni erotiche. Bisogna dire che nella maggior parte dei sogni erotici maschili il pene è l'oggetto principale: esso è inteso come strumento capace di provocare eccitazione ed estasi. Nei sogni femminili le situazioni che prevalgono sono quelle in cui è l'uomo a condurre il gioco. Quanto alle coppie, avere fantasie erotiche fa bene. A dirlo sono gli stessi sessuologi, i quali confermano che la monotonia uccide la passione e quindi questi sogni sono la scintilla che mantiene la fiamma accesa.
La prima è stata Alice, che aveva festeggiato il suo non compleanno insieme al Cappellaio Matto. Da allora abbiamo un pretesto per festeggiare in qualunque giorno, permettendo soprattutto a chi ha la memoria corta di salvarsi in corner quando non ricorda date importanti, soprattutto per la persona che ha accanto. Se è vero che non c'è bisogno di un giorno cerchiato in rosso sul calendario per festeggiare qualcosa a cui teniamo, è altrettanto vero che qualche idea originale può aiutare a stupire chi amiamo. Basta pensare a un giorniversario: una bella sorpresa per partire col fidanzato, una torta per ricordare il giorno in cui il nostro nipotino è diventato parte della famiglia, un appuntamento a base di shopping con l'amica del cuore per ricordare la sua promozione tanto sudata. Iniziamo col numero 100. Sapete dopo quanto tempo si compiono 100 giorni? Dopo circa 3 mesi e 1 settimana. Ma per non impazzire tra mesi di 30 o 31 giorni e anni bisestili, potete facilmente calcolarlo inserendo la data di partenza in questo tool online. E se è così facile, si può passare a 1.000. Mille giorni si compiono dopo circa 2 anni e 9 mesi. Il procedimento e lo stesso. E la fantasia per gli auguri può scatenarsi: mille giorni di te e di me (amore), le mille e una notte (per un bebè che ci ha fatto dormire poco), mille lire al mese (per una promozione), mille bolle blu (per una vacanza). E ancora mille garibaldini, mille papaveri rossi, cinque per mille... Veniamo a 11.000. A trent'anni di matrimonio si festeggiano le nozze di perla, ma dopo quasi 2 mesi si può brindare agli 11.000 giorni insieme. E lo stesso si può fare per un amico che ha appena compiuto 30 anni, ma che non avete incontrato nel giorno esatto del suo compleanno. I pretesti per fare festa sono ovunque. Non resta che fare due calcoli e divertirsi. Se vi viene in mente qualche data originale per un giorniversario speciale, condividetelo nei commenti.
Gli uomini tradiscono per il sesso, le donne invece lo fanno per amore. Negli ultimi tempi sembra esser diventato quasi un luogo comune, eppure questa convinzione continua a conservare una solida base di verità. Il genere maschile rincorre la passione e le emozioni, quello femminile vuole sperimentare un legame emotivo prima di quello sessuale. Quello che è certo, però, è che in caso di tradimento una coppia ha più possibilità di restare unita se a tradire è stato l'uomo, forse perché nell'immaginario "gli uomini sono uomini" e, in quanto tali, vanno perdonati. Una donna che tradisce, invece, è condannata perché spesso lo fa per insoddisfazione, infelicità o noia. Quali sono, dunque, i segnali da afferrare per capire se una donna sta tradendo il proprio partner? Su Fox News, leggiamo una ricca lista di accorgimenti che non passano inosservati: Si veste e si cura per il lavoro, ma sembra interessarle di meno se il suo partner la trova attraente; Ha meno interesse per il sesso con il suo partner; Trascorrere più tempo al lavoro e lo fa in modo irregolare; Sembra felice, tranne quando è in giro il suo compagno; Mostra una minore tolleranza per gli amici del partner e per la famiglia; Rimugina sulle questioni irrisolte nel rapporto; Trascura il rapporto di coppia a causa della famiglia e riserva poche opportunità al romanticismo e al tempo da soli. Infine, Internet gioca un ruolo molto importante. L'infedeltà sessuale, si sa, inizia spesso con infedeltà emotiva, e le tecnologie digitali offrono, a questo scopo, occasioni in abbondanza.
Il mormonismo, la cui componente maggioritaria è la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, è una confessione religiosa cristiana, con fondamenta che risalgono al 1830. Tra i numerosi credi dei mormoni, vige il divieto per gli uomini di guardare materiale pornografico, compresi nudi artistici. Ma un ragazzo seguace di questa corrente ha trovato il modo di aggirare la proibizione senza infrangerla: il bubbling. Tecnica creativa applicabile tramite Photoshop, che consiste in una sorta di trama colorata fatta a cerchi da applicare su fotografie di ragazze in bikini, in modo da avvicinarsi a un effetto nudo e immaginare il corpo femminile senza veli. L'idea dell'ingegnoso ragazzo è stata resa nota al pubblico per la prima volta su un forum di body building, dove ha riscosso grande successo non solo tra i mormoni ma tra gli uomini in generale, indipendentemente dalla propria religione, prendendo piede così velocemente da fare il giro del mondo in pochi giorni. Tale categoria di fotografie ritoccate attraverso il bubbling è stata rinominata come "Mormon Porn". A questo proposito il giovane dichiara: Essendo mormone, non posso guardare materiale pornografico o nudi. Dovevo inventare qualcosa, per questo ho creato il "bubbling". Un'invenzione che per la società non ha alcuna utilità, ma può magari far contento qualcuno senza dover subire le conseguenze di un oltraggio morale.
Raoul Bova è stato negli anni '90 un sex symbol per eccellenza in Italia. La scena tratta dal film "Piccolo grande amore", quando esce dall'acqua, è ben impressa nella mente di tutte noi. E bisogna dire che, anche se ha quasi 40 anni, il suo sex appeal rimane intatto. Ma a raccontare il contrario e a smontare il suo mito è proprio lo stesso attore. In un intervista al giornale "Gente", si confessa e ammette: Sono timido. Anch'io ho avuto difficoltà con le donne! L'attore ha rilasciato le dichiarazioni a Cannes, dove si trova per presentare il suo nuovo film "La nostra vita". Il ruolo che riveste nella pellicola è quello dell'anti sex symbol, ma nessuno si aspettava che l'affascinante attore si paragonasse al suo personaggio. Del suo rapporto con le donne dice: Non sono mai stato uno che si fa avanti, ho sempre temuto di non piacere [...] Sono un malinconico, non ho una conversazione brillante e non faccio subito colpo. Per fortuna con mia moglie Chiara è stato amore a prima vista. Insomma, la moglie è stata davvero fortunata. Chissà che, visto quanto dichiarato, non sia stata proprio lei a fargli la corte. Di seguito un estratto dal film "Piccolo grande amore":
Donne e motori, un binomio che ritorna, da qualunque punto lo si guardi. Questa volta ha un risvolto romantico: gli italiani considerano le auto il posto più adatto per la dichiarazione d'amore e per il primo bacio al partner. A dirlo è un sondaggiopubblicato dalla compagnia di assicurazione Direct Line in occasione della festa della donna. Poco importa se si tratta di una torpedo blu alla Giorgio Gaber, o una topolino amaranto alla Paolo Conte o una Y10 bordeax stile Daniele Silvestri. Addirittura ci si può accontentare del ridotto spazio di una Smart. Ciò che conta è stare stretti in un abitacolo, perché pare che lì si crei la giusta atmosfera per esternare i propri sentimenti. Secondo i dati, quasi una volta su due, l'auto è il luogo scelto per le dichiarazioni d'amore: oltre il 46% delle donne, infatti, ha fatto o ricevuto una dichiarazione d'amore sui sedili di un'automobile, e il 69% delle ragazze tra i 25 e i 35 anni, ha iniziato una relazione sentimentale dopo un bacio ricevuto all'interno dell'abitacolo di un'auto. Sempre secondo il sondaggio, è vietato pensare che l'uomo che bacia in macchina sia poco romantico e poco fantasioso, perché pare che il 47% delle relazioni più durature sia iniziato proprio così. Immancabile anche la classifica delle città in cui questo ragionamento funziona meglio: medaglia d'oro per Bologna, dove l'87,2% delle donne intervistate dichiara di aver cominciato una storia d'amore su quattro ruote, seguita da Brescia con l'80% e Palermo con il 47,1%. Certo, tutte ricordiamo la romantica scena di Titanic, in cui è proprio un'auto a fare da nido d'amore a Jack e Rose, e sappiamo bene quante aspettative riponiamo nei momenti che precedono la nostra discesa dall'auto, quando un uomo ci riaccompagna a casa dopo il primo appuntamento. Ma siamo donne e non ci accontentiamo di romanticismo senza originalità. Senza attendere altri risultati (pur sempre graditi perché sono da stimolo per molti maschietti in cerca di consigli), di sondaggi commissionati da agenzie di viaggi, fiorai e ristoranti, qual è stato il posto e il modo più originale di una dichiarazione che avete fatto o ricevuto?
Come vi abbiamo detto qualche giorno fa, c'è una serie televisiva chiamata "The Vampire Diaries" che, per via della sua trama incentrata su vampiri e vampirelli, talvolta è stata paragonata a "Twilight", il masterpiece da grande schermo che ha fatto innamorare molti spettatori (e spettatrici, anche grazie a Robert Pattinson). D'altronde, il paragone avviene in modo quasi naturale: in entrambe le pellicole ci sono i vampiri, in entrambe si intrecciano storie mozzafiato, e in entrambe c'è l'adone di turno. Ma se provate a chiedere a Paul Wesley, il protagonista di "The Vampire Diaries", che cosa ne pensa del suo sexy collega "Twilightiano" Robert Pattinson e se si ritiene lusingato del paragone con il successo planetario ottenuto da Twilight, Wesley risponde senza mezzi termini: "I libri da cui il telefilm "The Vampire Diaries" è tratto sono stati scritti quindici anni fa, quindi prima di "Twilight". È una storia molto originale e per me è molto importante che il mio personaggio e la storia vengano giudicati per quello che sono, senza paragoni" - dice l'attore in un'intervista al magazine USA Seventeen. E mentre continua a parlare delle sue passioni (una di queste è la nostrana attrice Monica Bellucci), racconta del suo alter-ego nel telefilm, ovvero Stefan Salvatore, ma non manca di sottolineare anche qui che... "Robert Pattinson è l'ultima persona a cui voglio essere paragonato. Credo che ogni ragazza mi butterebbe sotto un bus per stare vicina a Robert. Anch'io credo che sia un ragazzo molto attraente. L'ho visto in "Twilight" e penso che sia molto intrigante, ma non paragonatemi a lui"
Senza muscoli, con la barba incolta, e con i capelli bianchi. È la nuova tendenza maschile lanciata dai divi di Hollywood, e sembra essere particolarmente apprezzata dalle donne. Cominciamo a parlare del personaggio più amato del momento, con il fisico senza l'ombra di un muscolo, ma che sta facendo sognare le teen ager di tutto il mondo e non solo loro. Si tratta di Robert Pattinson, il vampiro più affascinate di Hollywood, protagonista della saga di Twilight. Il bel Pattinson infatti ha abbandonato l'idea dei muscoli, dei bicipiti pompati e palestrati che di solito sono motivo di attrazione per le donne. L'eroe vampiro ha conquistato l'universo femminile con la semplicità del suo fisico asciutto e magro, senza pettorali né addominali a forma di guscio di tartaruga, ma sicuramente senza nemmeno le maniglie dell'amore. L'elemento di sensualità infatti che va a sostituire i muscoli sta prorpio nell'assenza di grasso sull'addome, che spesso negli uomini tende a formarsi intorno ai 35- 40 anni, con la diminuzione del testosterone. A qante di noi non piace la barba incolta degli uomini? Spesso il viso non rasato può essere segno di trasuratezza, e chi lo porta può dimostrare più anni di quanti ne abbia in realtà. Ma se è uno dei visi più belli di Hollywood a portare la barba incolta le cose cambiano. Nonostante i suoi ormai 46 anni e il viso non rasato, Brad Pitt continua a sembrare un affascinate trentenne, e la sua stessa barba diventa sexy. Il segreto? Anche in questo caso, come per i muscoli assenti di Pattinson, ci deve essere un elemento di compensazione. La pelle deve essere poco segnata e soprattutto fresca. Per gli uomini non dovrebbe essere un problema, visto che la composizione più spessa e piena di ghiandole sebacee caratteristica della loro pelle rallenta la comparsa delle rughe. Ma anche per loro l'invecchiamento arriva, anche se dopo i 45, e lo fa in modo più evidente rispetto alle donne, a causa dei muscoli facciali che, essendo più forti, lavorano maggiormente. Ultimo, ma non meno importante, il grigiore dei capelli. Soprattutto se a sfoggiare la chioma brizzolata e non colorata è Richard Gere, che nonostante i capelli quasi bianchi non ha perso nulla del fascio dei tempi di "Ufficiale e gentiluomo" o ancora di più di "Pretty Woman". Del resto il grigio, come dicono gli esperti, sarà la tendenza della prossima stagione. Attenzione però a non permettere ai capelli di ingiallire. Stop quindi al fumo e alla nicotina, al casco che li spezza e li indebolisce, e a curare bene la forfora. A questo punto non ci resta che insegnare ai nostri uomini a seguire gli esempi, e credo proprio che poi per nessuna donna questi saranno ancora difetti insormontabili.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima. Ma poiché spesso capire cosa l'anima di una donna vorrebbe davvero esprimere è una faccenda molto complicata per gli uomini, non stupitevi se al primo appuntamento il vostro partner, invece di fissare i vostri occhi o il vostro decollete, vi guarderà i piedi. A dare questo consiglio agli uomini è Geoff Beattie, psicologo alla University of Manchester, che ha condotto una ricerca su come le donne posizionano i piedi durante le interazioni sociali. Il risultato è questo: semaforo verde se le donne muovono le gambe verso l'esterno o in avanti. Stanno mostrando un atteggiamento aperto, positivo, e ciò vuol dire che sono attratte dall'uomo con cui parlano. Quando, invece, accavallano le gambe, incrociano i piedi, o stando sedute, li ritirano sotto il corpo, non c'è speranza: la luce è rossa, e la donna non è interessata. Se i piedi sono rigidi o immobili, semaforo arancione di attenzione/pericolo: vuol dire che è tesa, che sta mentendo o che è preoccupata. Per Geoff Beattie infatti Il linguaggio segreto dei piedi può rivelare molto sulla nostra personalità, su cosa pensiamo dell'individuo che abbiamo di fronte e perfino sul nostro stato emotivo e psicologico. La gente può mascherare un sorriso o celare quello che sta facendo con gli occhi, ma i piedi sono un po' più facili da analizzare perché quasi nessuno è consapevole di come li muove. Sono movimenti istintivi e dunque più sinceri, un affascinante canale di comunicazione non verbale. Le stesse regole, purtroppo, non sembrano valere per gli uomini, che muovono i piedi indipendentemente da quello che provano, eccetto in due situazioni: se tengono i piedi fermi, sono stati infedeli; se invece li muovono in continuazione, sono nervosi. Ci sono molti studi sulla prossemica e il linguaggio non verbale da applicare nella vita, in amore, nel lavoro. In attesa di approfondire l'argomento, ricordate che siete della Cenerentole moderne e, quando vorrete conquistare il vostro principe azzurro, anche i piedi faranno la loro parte.
L'argomento è stato trattato innumerevoli volte, non ultimo nel film "La verità è che non gli piaci abbastanza", tuttavia esistono ancora donne che quando si invaghiscono perdono ogni raziocinio. Per tutte loro è stato redatto un utilissimo decalogo sulle bugie che gli uomini amano dirci più spesso. "Ti chiamo io": la certezza è che non lo farà, resta però un mistero sulle ragioni che lo spingono a mentire. "Non voglio fare sesso, quello che mi interessa è stare con te": facilmente traducibile in "non starei qui a perdere tempo, se non ci fosse la possibilità di farlo più tardi". "Non mostrerò il nostro filmino a nessuno": in questo caso più della traduzione è importante ricordare che girare un filmino hard con un ragazzo e lasciarlo a sua disposizione è garanzia di brutte figure. Nel migliore dei casi lo vedrà con i suoi amici, nel peggiore lo metterà in rete. "È il miglior sesso che abbia mai fatto": difficilmente un uomo ricorda i dettagli delle volte che fa sesso, quindi probabilmente intende "niente male" o magari spera di sentirsi ricambiare il complimento, per celebrare la propria bravura. "Ti amo": la migliore delle ipotesi è che intenda "mi piaci molto e ti voglio bene", la peggiore è che si tratti di un riflesso condizionato alla dichiarazione di lei. "Non sono sposato": poiché mentire e tradire vanno a braccetto, molti uomini con questa frase intendono esprimere il loro non sentirsi vincolati dalla presenza della moglie nella loro vita. "Non sei tu, sono io / Sei troppo per me, non ti merito": in realtà pensa che la colpa sia di lei, ma spera così di evitare scene di pianto. "Non l'avevo mai detto a nessuno prima d'ora": solitamente invece è facile che un ragazzo faccia lo stesso discorsetto alle ragazze con cui sta, particolarmente se con la prima ha riscontrato successo. "Adoro i tuoi genitori": quando un ragazzo capisce di stare con una ragazza legata ai propri genitori, farà il possibile per mostrare simpatia nei loro confronti, sperando così di guadagnarsi la loro approvazione. "Non sono mai stato fidanzato / insieme a lei": la cui traduzione più verosimile è "non posso dirti che siamo stati insieme altrimenti faresti una scenata". Queste bugie non ci giungono affatto nuove, restano però molti dubbi sul perché ci vengano così frequentemente proposte al posto della verità. Talvolta sembra che gli uomini mentano per un senso di protezione nei confronti delle donne troppo fragili per sopportare il peso di realtà scomode, altre volte sembra proprio che manchi loro il gene della sincerità. Di certo è bene non abbassare la guardia.
In questi primi giorni dello scandalo che coinvolge il giornalista ed ex governatore del Lazio Piero Marrazzo, mi sono trattenuta dallo scrivere post sull'argomento: stavo silenziosamente riflettendo. E molte di voi donne che leggeranno queste righe, già sanno su che cosa. La domanda che forse un po' tutte ci siamo poste è: se un insospettabile come lui da sette anni frequenta un trans, quanti uomini a nostra insaputa lo fanno? E, soprattutto, perché un uomo preferisce una donna finta ad una vera? Voglio dire, qua non si tratta di una persona gay, né di uno che se non paga resta a bocca asciutta, qua c'è sotto dell'altro. Alla prima domanda c'è una risposta, semplice ma inquietante: la metà delle prostitute sono transgender. Dal momento che ad un'offerta corrisponde una domanda, vuol dire che la metà degli uomini che pagano per avere rapporti sessuali sceglie un travestito e non una donna. In mezzo a tutte le possibili accuse, ai comprensibili moti di sdegno e indignazione, ai ragionevoli inviti alla pacatezza di toni e di modi, c'è un punto su cui dobbiamo riflettere: se così tanti uomini hanno il desiderio (e sono disposti, per soddisfarlo, a pagar fior di quattrini) di fare sesso con uomo vestito da donna, vuol dire che il rapporto tra i due sessi non è in crisi, è alla deriva. La domanda è: che cos'ha un transgender che una donna non ha? A parte, ovviamente, un certo attributo, che cosa è in grado di dare all'uomo che la sua donna non sa dargli? Certo, possiamo risponderci che si tratta di una perversione, di una malattia, di un disturbo, ma allora, mi chiedo: viviamo in mezzo ad un folto gruppo di insospettabili malati (parecchi dei quali, tra l'altro, ci governano)? Navigando, si trovano diverse (e ovviamente discutibili) spiegazioni e testimonianze: pare che noi donne siamo troppo concentrate sul lavoro, sempre di corsa e poco attente (eppure ci sono recenti ricerche che dicono il contrario), o che ci preoccupiamo di verificare lui che lavoro fa, quanto guadagna e dove vive, mentre i transgender sarebbero del tutto disinteressati e romantici (ma perché, loro le prestazioni le fanno per pura beneficenza?). Qualcuno dichiara di preferire i trans alle prostitute perché queste ultime fingono durante il rapporto, mentre i primi no. Altri ci vanno giù ancora più pesante: le donne sono incapaci di amare, sono egoiste dentro e fuori dal letto, non danno alcuna fiducia all'uomo. Insomma, pare che sia colpa nostra. Di noi donne, che facciamo i salti mortali per essere donne, mamme, intelligenti, ma anche belle e sexy, colte ma divertenti e spiritose, in carriera e con tanto tempo libero da dedicare al nostro uomo. Di noi donne, che ci facciamo le tette più grandi e i nasi alla francese, cerette masochiste e chiome lunghe, lunghissime (scomode, difficili), che ci sottoponiamo a diete rattristanti e peeling brucianti per piacere a loro. Ma mi rendo conto che inalberarsi in una difesa del genere femminile ad oltranza è stupido e improduttivo. Perché evidentemente una mancanza, una falla c'è. Sarebbe bello se anche qualche uomo parlasse, e ci spiegasse veramente cosa manca, e magari raccontasse di esserci stato con un trans (quando ci parli di persona nessuno l'ha mai fatto, sono tutti santi) e ci fornisse la sua testimonianza per capire. Ditemi, diteci: cosa manca? E se non manca nulla, allora perché?
Il tradimento può essere ormai considerato un vero e proprio fenomeno sociale, poiché i dati che si registrano sui fedifraghi sono in continua crescita. Ed è anche per via di questo dato oggettivo che gli ultimi dibattiti sul tema non si incentrano più sulla questione della correttezza o meno del gesto nei confronti del partner, bensì si "applicano" alla vita reale nel tentativo di capire se tradire possa far bene alla coppia. Certo la risposta non è semplice, ma con l'aiuto di un asso di Dottori specialisti in psicoanalisi, è più facile capire le dinamiche del tradimento e gli effetti che questo può, effettivamente, ripercuotere in un rapporto di coppia. Il Dott. Alessio Testani, membro della "Società Psicoanalitica Italiana" e specializzato in migrazione, cultura e psicopatologia (all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma) sostiene che fattori che favoriscono il tradimento varino dal calo di desiderio sessuale e interesse generale verso il partner, alla routine del rapporto, fino allo stress lavorativo. Ma se tutti siamo sottoposti a stress e difficoltà, non significa che tutti tradiamo. Diverse, infatti, sono le dinamiche psicologiche che fanno commettere l'atto: oltre ai cosiddetti soggetti "borderline" (per i quali il tradimento è patologico), ci sono poi coloro che tradiscono per narcisismo patologico (emotivamente dominati da una forte insicurezza narcisistica patologica che spinge alla ricerca di continue conferme), fino all'incapacità di fronteggiare stress, risolvere i problemi e, talvolta, essere condizionati dalla propria cultura di appartenenza; ad esempio, pare che in Italia il tradimento del sesso forte sia ancora percepito in parte come mezzo obbligo maschilista, a differenza dell'Inghilterra, dove tradire dà "solo" il brivido del rischio. Il Dott. Testani sostiene che il tradimento, come tutti i processi di cambiamento catastrofico e successiva riorganizzazione, possano cambiare e migliorare la struttura precedente attraverso un percorso di dolore e frustrazione. Ma Testani precisa anche che, in amore, tale sovversione solitamente conduce solo alla fine del rapporto, con annessi rancori e scontri. Per questo motivo, il tradimento spiegato da Testani non aggiunge nulla alla coppia ("Non credo che il tradimento aggiunga un po' di sale nella coppia. Questa è una spiegazione semplicistica e popolare.") ma che esso sia ugualmente importante poiché rappresentativo di una serie di problemi di coppia ben più profondi, che talvolta riguardano addirittura il singolo. Secondo Testani il miglioramento della coppia non avviene tramite l'accettazione di un tradimento, bensì dalla capacità dei partner di vivere insieme le emozioni, belle e brutte, senza rimuovere o negare nulla, nella volontà di creare un rapporto che funziona. Di parere conforme appare il Dott. Marco Romani, psicologo e psicoterapeuta di formazione gestaltica. Dalla sua esperienza ventennale in Counseling e terapie di coppia, ha notato come il perdono di un fedifrago sia "tipico di dinamiche genitore-bambino. Il traditore-bambino-cattivo non farà altro che recitare la parte del pentito fino alla prossima occasione propizia". Romani punta sullo sviluppo dell'autonomia del singolo in una coppia, non dipendendo dall'altro ma da sé stessi poiché, il primo passo, è imparare a non tradire sé stessi...