Sesso all'aperto: vale la pena farlo?
Sesso ed erotismo all'aperto, le controindicazioni alle pratiche della passione e il possibile giusto compromesso.
Sesso ed erotismo all'aperto, le controindicazioni alle pratiche della passione e il possibile giusto compromesso.
Consigli per conquistare gli uomini over 40: dalle tecniche di seduzione al rinnovo della femminilità, passando per il dialogo.
Alle donne piacciono gli stronzi: questo ormai è un luogo comune più che assodato. Ma che almeno lo ammettessero, dico io. Okay che gli “zerbini” sono noiosi e che per mantenere la fiamma accesa e il giusto brio in un rapporto c’è sempre bisogno di un po’ di pepe, e va bene anche che “l’amore è bello quando è un po’ litigarello”, come dice il saggio proverbio (perché i proverbi dicono sempre la verità), ma non esageriamo. Non arrivate, vi prego, ad ingannarvi da sole, a raccontarvi la storiella dell’uomo che fa il duro per paura di svelare i propri sentimenti oppure perché “è fatto così”, è timido, un po’ chiuso. Non siate vittime del vostro stesso sogno romantico. Non tentate di giustificare la sua freddezza dando la colpa alla sua ex, che l’ha trattato malissimo e che l’ha tradito col suo migliore amico e che quindi ora “fa fatica a lasciarsi andare”. Poverino… Non viaggiate di fantasia per capire il motivo per il quale non vi chiama anche se vi ha detto “ci sentiamo più tardi” e digita il vostro numero di telefono, forse, dopo una settimana. Rendetevi conto che è un amore a senso unico e che siete voi il virus della vostra malattia, siete semplicemente vittime di una grave forma di masochismo che vi appanna la vista e vi costringe a non fare i conti con l’unica indiscutibile verità. “la verità è che non gli piaci abbastanza”. Secondo il mio modesto parere esistono dei chiari segnali, gesti inconfutabili e parole-chiave che sono le prove evidenti che possono aiutarvi a captare e a comprendere il reale interesse, o non interesse, che un uomo nutre nei vostri confronti. Quando: 1) Non risponde al telefono o non vi chiama Sono passati solo poche giorni da quando vi siete scambiati i numeri di telefono e voi avete gli occhi immobili sul display del vostro telefonino nell’attesa di una sua chiamata, forse solo di un suo sms, ma che dico, anche uno squillo potrebbe bastare. Ma niente. Lo schermo non si illumina. Allora prendete in considerazione l’idea di farvi sentire voi per prime, magari con un colpo di telefono, ma lui non risponde. Non risponde la prima, la seconda, e neanche la terza volta. Nessun riscontro ai messaggi Facebook, quelli di Twitter o su Whatsapp. Vorreste mandargli anche una mail ma finalmente vi sentite un po’ ridicole. Sappiate che se gli uomini non rispondono oppure si rendono irrintracciabili non è perché non hanno tempo, ma solo che non lo vogliono trovare e che, di conseguenza, non rientrate nelle loro priorità. 2) Fa apprezzamenti ad altre donne Siete seduti al tavolino di un pub per un aperitivo, mentre gli raccontate la storia della vostra vita, e di quanto vi piace il gelato alle more e mentre lui, con nonchalance, rivolge sguardi ad altre signorine, specialmente a quelle con un bel lato B o una bella scollatura. È colpito da tutto ciò che di bello sta intorno a lui e che, a quanto pare, non siete voi. Magari gli scappa qualche apprezzamento ad alta voce e paragoni poco lusinghieri nei vostri confronti. Sveglia! Non gli piacete, non abbastanza, non per più di una scopata. 3) Non vi presenta ai suoi amici Non vi ha ancora presentato a nessuno della sua compagnia, o peggio, vi presenta come un’ "amica", senza magari ripetere neanche il vostro nome. Sappiatelo: rimarrete sempre e solo questo per lui, una semplice amica. La sua più cara, fantastica, meravigliosa trombamica. Niente anello al dito né corredo della nonna a fiorellini della prima notte di nozze. 4) Preferisce la TV al fare l’amore Esclusi il derby, MotoGP oppure un film cult del calibro di “grosso guaio a China Town”, per il resto non esiste che il vostro compagno, marito, trombamico che sia, non vi stuzzichi sotto le lenzuola. Capita a tutti una giornata stressante e di esser stanchi, ma se tutte le sere è “calma piatta” nel vostro letto c’è di sicuro qualcosa che non va. Quando poi lui si gira dall’altro lato del materasso, dimenticandosi di pure di darvi "la buona notte", it's the end. Sappiatelo. 5) Aggiunge su Facebook “Milf” o qualche “Bimbaminkia” seminuda L’uomo è un animale sociale per definizione, ma il confine tra “socializzare” e “flirtare” oggigiorno sembra essere molto labile, soprattutto sui social network. Il virtuale è una zona sempre ambigua d’accordo, ma a tutto c’è un limite. Se beccate il vostro “lui” chattare con sconosciute poco pudiche (per essere fine), o con qualche fanciulla di quelle procaci, meglio conosciute come "arrizzacazzi", state pur certe che non si sta concentrando sulla vostra relazione e figuriamoci poi se pensa ad un rapporto duraturo. Accettate con dignità la sconfitta. Mi raccomando: Niente scenate di gelosia o pianti isterici. Solo un bel meritato, convinto ed energico Vaffanculo! photo credit: Www.CourtneyCarmody.com/ via photopin cc
Sesso ed erotismo quando si è una donna dominante: come fare per continuare ad avere un rapporto appagante, non solo fisico ma anche spirituale, quando si è in coppia.
Nessuna critica. Ridere a ogni battuta. Vestire in modo provocante. Non parlare dei propri problemi. Fornire qualcosa a cui aggrapparsi oltre al gluteo. Oggi mi è capitato di rivedere lo spezzone di un film del 2009, "La dura verità", in cui un cinissimo Gerard Butler tenta di rifilare a una rigidissima Katherine Heigl i cinque consigli di cui sopra. L'obiettivo è la conquista di un esemplare di Homo Sapiens (Sapiens), al quale far aggiungere una bella tacca. Per Butler in questa commedia i rapporti fra uomini e donne si riducono a questo. E io comincio a pensare che abbia ragione. Provo a ritradurre le cinque fatidiche regole, avvalendomi anche delle spiegazioni date nel film: gli uomini non sanno crescere e accettare le critiche, per loro migliorare significa al massimo centrare la tazza; fingere una risata è sempre meglio che non farla: in fondo un orgasmo fasullo è preferibile a uno non pervenuto; mostrare le tette e presentare bene le chiappe è l'unico modo per attirare l'attenzione maschile; l'uomo non sa ascoltare e non gliene importa nulla dei nostri problemi: "come stai?" significa solo cercare una buona motivazione per riempire un orifizio; i capelli lunghi e sciolti sono fondamentali per dare all'Australopithecus (ops...homo sapiens) la possibilità di aggrapparsi fisicamente a qualcosa. Ovviamente mentre cavalca il mammut. Ora, tolti gli esemplari rimasti all'Homo Erectus per questioni genetiche, i nerd e i (seppur rarissimi) principi azzurri, non vi sembra che in queste parole ci sia un fondo, ma solo un fondo eh, di verità? Provarlo è semplice: basta applicare le regole sul campo. E vedere se la tacca riusciamo ad aggiungerla noi. C'è solo un problema: l'esemplare di umanoide che davvero rimane conquistato esclusivamente da atteggiamenti simili, non merita nemmeno una scopata. Non dico che tra una botta e l'altra si debba discutere dell'implosione o dell'esplosione dell'universo una volta scoperta la massa dei neutrini, ma un minimo di contatto mentale tocca stabilirlo, altrimenti nemmeno i lubrificanti ci salveranno. E poi una domanda mi gira insistentemente in testa: quali potrebbero essere invece le contro-regole utili a un uomo per conquistare una donna? Accettare le critiche, sincerarsi che le risate e gli orgasmi siano veri, saper ascoltare e andare oltre le apparenze basterebbero? Oppure per una semplice storia di sesso ci si può fermare anche a un po' di banale galanteria?
Dopo il bondage, il dominio, la sottomissione, i falli finti e gli spremi-tette, l'ultima frontiera della perversione è il sesso con il pupazzo di neve. La chiamerei snowfilia ed è una pratica molto, molto pericolosa. Lo ha scoperto sulla sua pelle (o sulle sue palle) un clochard inglese, 64enne che, un paio di sere fa, preso da un forte istinto primordiale, ha pensato bene di violare un pupazzo di neve costruito da dei bambini il giorno dopo visibilmente scioccati alla vista della loro simpatica opera d'arte distrutta da un pene volante. L'uomo, come prevedibile, è stato portato d'urgenza all'ospedale a causa di un primo stadio di congelamento del suo "gingillo" che ha rischiato di prendere il posto del naso-carota del pupazzo. Altissimo per lui, infatti, il rischio di cancrena e amputazione. “Se quello schifoso torna qui dopo quello che ha fatto non sarò responsabile della reazione della comunità”, ha detto Ian Jessoip, del Ramsgreave and Brownhill Community Security. “Molte persone hanno già detto di volerlo riempire di botte dopo quello che ha fatto al pupazzo di neve dei bambini”. photo credit: jimgrant via photopin cc
Ecco perché bisognerebbe fare l'amore tutti i giorni: dona una sensazione di benessere generale, aiuta a restare in forma, previene numerosi disturbi e tanto altro.
Guadagno, figli, sesso, insuccessi, perdita del lavoro: per gli uomini, le paure e le ansie sono più comuni di quanto si creda.
Piatti afrodisiaci, illuminazione naturale e un massaggio sexy, sono i segreti per rendere speciale un primo appuntamento a casa. Ecco una serie di consigli e idee per conquistare il partner.
Il primo appuntamento a 30 anni è evidentemente diverso da un primo appuntamento a 20, soprattutto si si cerca una relazione di coppia stabile. Ecco come.
Una vera amicizia tra uomo e donna è possibile senza incorrere in pensieri romantici o sessuali? I sondaggi dicono di sì, ma le esperienze personali?
Sesso in ufficio? Il personal trainer Andrea Carollo spiega il decalogo dell'amore al lavoro, con consigli sia psicologici che di posizioni.
Kinky VS Vanilla. Sembrano i nomi di due Pokemon pronti ad evolversi, e invece sono due modi di fare l'amore opposte tra loro: la trasgressione, la perversione, il feticismo, contro il sesso "basico" proprio come la vaniglia, gusto base dei gelati. Indovinate quale piace di più alle italiane? Dopo il successo di libri come la famosa e tanto chiacchierata trilogia delle 50 sfumature la risposta è abbastanza scontata: siamo tutte (o quasi) aspiranti Anastasie alla ricerca di un dominatore da soddisfare o, al contrario, pretenziose mistress da assecondare. Magari il 50% di noi non avrà mai il coraggio di indossare la tutina in latex stile Catwoman, ma la fantasia di provare qualcosa di "alternativo" è chiusa in un cassetto del vostro comodino e può assumere tante forme. Una rivoluzione sessuale? Forse. Le donne-kinky rivelano di essere delle amanti delle pratiche alternative: adorano l'auto-erotismo, prediligono il sesso anale, usano i vibratori e sono delle habitué dei sexy shop. Alla continua ricerca di novità (in gergo medico novelty-seeking), proveranno forse orgasmi divini, ma non correranno un po' troppi rischi? Tralasciando l'ampia probabilità di inciampare in un pervertito o di non riuscire a tenere sotto controllo determinate situazioni, non incorreranno troppo spesso nel rischio di inibire il maschio privandosi di potenziali esperienze sentimentali piuttosto che essere etichettate come "cattive ragazze" a vita? Non che le donne-vanilla abbiano meno di cui preoccuparsi: prediligono il sesso classico, uomo sopra e coccole post-amplesso, bellissimo la prima volta, coinvolgente la seconda, passabile la terza, ma con la quarta potrebbe subentrare l'abitudine, amica stretta della noia, madre del tradimento. Come spesso accade, anche se gli eccessi possono risultare affascinanti, la virtù è nel mezzo: sì al sesso senza tabù, condizionamenti ed inibizioni, no alla ridicola ricerca spasmodica dell'estremo. photo credit: alphadesigner via photopin cc
Ecco 5 suggerimenti su come far rinascere la passione sessuale con il proprio partner, puntando su ginnastica, parole e tanta fantasie.
Con l'avanzare dell'età, gli uomini in coppia possono diventare più "brontoloni" a causa di una diminuzione del testosterone, l'ormone che regola la virilità.
Il calendario Handyman Hunks 2013 è il regalo di Natale perfetto per tutte le donne: sexy operai per tutti i mesi, pronti a risolvere i piccoli problemi domestici.
Una volta un amico mi ha detto: "Tizia ed io ci siamo lasciati" e di fronte al mio stupore, misto a incredulità ha ribattuto: "Non ci credi? Guarda su Facebook. Controlla pure". E' lì che mi sono resa conto di quanto in fondo si sia spinta la funzione invasiva dei social network. Il sito di Mark Zuckerberg assurto al ruolo di giudice di pace, o messo comunale chiamato a ratificare unioni o separazioni. Tutto merito o colpa, a seconda dei punti di vista, dell'opzione introdotta sin dalle prime versioni di Fb che permette di aggiungere alle proprie informazioni personali anche lo status. "Single", "Impegnata", "Fidanzata Ufficialmente", "Relazione aperta": sono queste le opzioni introdotte da quella volpe di Mark, che - non contento - offre anche la possibilità di taggare il fortunato o la fortunata, in modo da - come si dice nella mia terra d'origine, in un vernacolo che proviamo a tradurre letteralmente - mettere "il quadro alla piazza". Si perchè l'aggiornamento riceve un'immediata pubblicità sulle bacheche degli "amici", rendendo inevitabili i commenti, palesi (e quindi riportati a margine), o meno (e di conseguenza da leggere tra le righe, o solo immaginare; magari da parte della ex, o di potenziali spasimanti della "preda" appena accalappiata). Inevitabile, in ogni caso, domandarsi il motivo di questa corsa alla comunicazione "urbi et orbi". Il piacere di dare una bella notizia? La voglia di gridare al mondo il proprio amore? Ma in caso di separazione? Forse - immaginiamo - potrebbe essere utile per non perdere tempo ad avvisare tutti, magari evitando potenziali gaffe di familiari, amici e conoscenti... Sin qui il discorso fila, anche se qualcuno potrà storcere il naso (legittimamente) al cospetto della totale mancanza di amor di privacy, ma la domanda che più ci arrovella le meningi riguarda il senso dello status "relazione aperta". Che avrà voluto intendere il buon Mark? E quale sarà l'intento di quanti ne fanno sfoggio? Proviamo ad abbozzare alcune ipotesi: - "Sto con lui, ma niente di serio. Lo faccio becco alla prima utile" - "Lui esce tutte le sere e io mi considera aperta...a nuovi scenari" - "Provaci e non te ne pentirai" - "Magari se riesco a convincerti che mi vedo con qualcuno, non ti passerà neanche per l'anticamera del cervello che possa aver trascorso numerosi sabati in compagnia di Maria De Filippi" E voi, si dico proprio a voi, perchè almeno una volta vi siete lanciati in una "relazione aperta"...su Facebook? photo credit: Dario.sca via photopin cc
Dicono (le nonne): "L'attesa del piacere è essa stessa il piacere". Dicono. E dicono anche (sul Journal of Sex Research): "le coppie che hanno consumato il primo rapporto a pochi giorni dal loro primo incontro, allo scadere del primo anno di relazione hanno più difficoltà rispetto alle coppie che hanno saputo aspettare qualche mese". Dico invece che tutto questo stare a misurare, ponderare, rinviare, mi mette un'ansia inibitoria che altro che piacere, piuttosto single allora. Attenzione: non sto inneggiando all'amore libero, non dico di donarla a destra e a manca, o di concedersi tanto per, ma solo di non metterle il lucchetto a vita per un principio vecchio come il cucco finalizzato all'utopico rapporto duraturo. Perché diciamocelo chiaramente, che voi vi siate concesse al primo appuntamento, o che abbiate rimandato di settimana in settimana costringendolo a fare i buchi ai muri, se corna devono essere, corna saranno. Non ci piove. E se voi gli avrete fatto fare un giro sulla vostra giostrina subito, sarete bellamente etichettate come "baldracche", in caso contrario come "verginelle stitiche". Non se ne esce in ogni caso. Quindi, per concludere, vivetela come viene, assecondate le vostre pulsioni (se ci sono), ignorate i consigli delle amiche (soprattutto se sono single e potenzialmente invidiose), e come diciamo noi giovani moderni, "sciallatevela" che se son rose fioriranno. photo credit: Add rien via photopin cc
Dieux du Stade il calendario 2013 con 14 sportivi che mettono in mostra la bellezza e la sensualità del corpo umano.
Sorprendere il partner con il sesso: come fare? Ecco alcune idee per lasciare il proprio compagno a bocca aperta, ma non di certo a bocca asciutta.
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Regali e coppia: le regole per farli in modo da non deludere il partner, con la speranza che lui faccia altrettanto.
Sesso: qualche consiglio utile per migliorare il raggiungimento dell'orgasmo all'interno della coppia.
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Sesso ed erotismo in silenzio per ovviare al problema della convivenza con coinquiline o genitori: qualche consiglio.
Per motivi lavorativi e non solo, viviamo davanti al PC almeno 8 ore al giorno, 4 delle quali le trascorriamo a difenderci da attacchi “esterni” provenienti da manzi esagitati che tentano approcci virtuali vari ed eventuali tramite mail, chat, post sui social network vari ed eventuali, destinati ad una sola causa: incontrarti e portarti a letto. Il rimorchio on-line è per alcuni uno sport, per altri una vera e propria scienza, per molti un vero e proprio scopo di vita, per qualcuno un allenamento indispensabile per poi passare all'attività agonistica dal vivo. Per noi donne una noia mortale. Gli approcci possono essere dei più vari e dipendono quasi esclusivamente dal carattere del marpione, essenzialmente ce ne sono di 3 tipi: L’approccio del “timorato di Dio”: si invia un timido “ciao”, poi un quieto “ti disturbo?” e così via, per poi risultare essere uno sfigatello in cerca della principessa da salvare. Di solito i ragazzi che praticano questo tipo di approccio sono tutti casa e chiesa, ti riempiono di complimenti casti e puri, ma la notte sfogano la propria sessualità repressa dedicandosi all'onanismo applicato alla tua foto profilo di Facebook. L’approccio diretto: si va subito al punto. Il messaggio che si invia è “Ciao, scopiamo?”. L’approccio statistico: si invia lo stesso messaggio più o meno formale che suona tipo “mi piaci, perché non ci incontriamo una sera" a un gruppo di donne, sapendo che il 70% di loro non risponderà, il 25% darà picche, e il rimanente 5% sarà realmente interessato all'articolo. L’approccio fatalista: ti arriva un in-box che suona più o meno così “oggi sono passato davanti ad un’agenzia di viaggi che aveva esattamente il tuo cognome, ho avuto il terribile impulso di entrarci e acquistare il pacchetto per un weekend a Parigi, pur non avendo nessuno con cui andare, ora Facebook mi suggerisce proprio la tua amicizia, non posso crederci! Vieni con me a Parigi? È il destino che lo vuole!”. Sarebbe bello pensare che quelli appena descritti siano dei casi limite ma, credetemi, non lo sono, anzi, ben rappresentano l'umanità varia ed eventuale cui ci si può imbattere sulla rete. Approfondire l'elemento psicologico, in questi casi è una grandissima perdita di tempo. Meglio proteggere se stesse e procedere oltre.... photo credit: Magicamentelena? via photopin cc
Il corteggiamento in un secondo appuntamento: alcune attività da svolgere in coppia per conoscersi meglio.
Può succedere che l'amico del proprio fidanzato non sia simpatico e crei dei malumori: ecco qualche consiglio per gestirlo.
Amicizia che si trasforma in amore: alcuni consigli da Barry Cooke, esperto di Internet e social network.