Bellezza: i prodotti da usare prima di andare in spiaggia
Esistono almeno 5 prodotti di bellezza da applicare prima di andare in spiaggia in modo da contrastare gli effetti nocivi di raggi solari e salsedine.
Esistono almeno 5 prodotti di bellezza da applicare prima di andare in spiaggia in modo da contrastare gli effetti nocivi di raggi solari e salsedine.
Un derivato della Vitamina A che è anche un prezioso alleato di bellezza: ecco tutto quello che c'è da sapere sul retinolo puro.
Tutte le zone del corpo su cui è possibile fare il piercing microdermal, più una serie di informazioni utili su questo particolare gioiello molto in voga.
Come struccarsi velocemente: ecco cinque piccoli ma importanti segreti per rimuovere il trucco dal proprio viso in poco tempo.
Come apparire più giovane con gli occhiali: ecco 3 semplicissimi segreti che possono aiutarvi nella scelta di questi accessori che vi valorizzi.
Si tratta di un problema che attanaglia moltissime persone, uomini e donne: ecco 7 rimedi naturali per eliminare i punti neri.
L'acido ialuronico è un vero elisir di giovinezza per la pelle: le sue proprietà sono molteplici e una volta provato sarà difficile abbandonarlo.
Mastoplastica: il chirurgo Pietro Lorenzetti spiega come avviene l'intervento al seno e parla di costi, metodologie, tempi, vantaggi e complicazioni.
Visita dermatologica: ecco gli errori da non fare assolutamente quando si decide di recarsi da uno specialista per il controllo della pelle.
Con l'arrivo del ciclo mestruale, la pelle cambia presentando brufoli e imperfezioni: non temete, è normale e vi spieghiamo come e perché succede.
Se volete una bocca più voluminosa potete ricorrere al filler labbra, ma prima di fare questo passo è giusto che sappiate alcune cose.
Compie 45 anni la super top model tedesca Claudia Schiffer e, neanche a dirlo, non li dimostra affatto: ecco 5 suoi segreti di bellezza da copiare.
I trattamenti di bellezza da fare dopo le vacanze: ecco una piccola guida su come preservare salute ed estetica anche dopo le ferie.
L'antiestetico problema della pelle è favorito dall'uso di prodotti inappropriati: ecco gli ingredienti dei cosmetici da evitare se si soffre di acne.
Le linee dell'abbronzatura sono antiestetiche ma praticamente inevitabili in estate: ecco 3 rimedi naturali per togliere i segni del costume.
Conservare gli smalti in maniera corretta è il modo migliore per allungar loro la vita e far in modo che si stendano con facilità e uniformemente.
Negli Stati Uniti è nata la figura del posing coach, che aiuta le star a mettersi in posa: vediamo qualche trucco da rubare per sembrare più magra in foto.
Se siete stanche di pinzette, epilatori e ceretta, provate la depilazione con filo: ecco quello che c'è da sapere, tra consigli e controindicazioni.
Compie 45 anni la super top model tedesca Claudia Schiffer e, neanche a dirlo, non li dimostra affatto: ecco 5 suoi segreti di bellezza da copiare.
Cos'è l'helix piercing, quale modo migliore per farlo e tutti i consigli su come disinfettarlo bene, per evitare infezioni.
Come fare il piercing al sopracciglio in sicurezza e seguendo semplici ma importanti consigli.
Le unghie finte: ecco i consigli per capire le tecniche, le tipologie e i materiali e scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze.
Piercing all'orecchio: dalle antiche culture ad oggi, ecco alcuni consigli che permetteranno al piercing di essere glam.
Che ci crediate o no, per poter sfoggiare un'abbronzatura perfetta è importante mangiare degli alimenti che la facilitino: ecco 5 cibi amici del sole.
Il piede greco viene definito anche piede da modella per la sua eleganza; è caratterizzato dal secondo dito più lungo dell'alluce: ecco come valorizzarlo.
Kate Moss, Sabrina Salerno, Lucy Liu, Scarlett Johansonn, Emily Blunt, tutte queste bellezze hanno un difetto in comune che è in realtà una potente arma di seduzione. Quale? Lo strabismo di Venere. Il nome deriva da quel piccolo e unico difetto che rese celebre Venere, la dea dell'amore e, proprio con questo sguardo, la ritrasse il grande Botticelli nel famoso dipinto “La Nascita di Venere” in cui la dea troneggia su un'enorme conchiglia, essendo nata, secondo quanto narrato da Esiodo, dalla spuma del mare. Secondo le leggende ad incantare tutti i suoi spasimanti era proprio il suo sguardo che tanto la rendeva unica tra le altre dee. Col tempo “strabismo di Venere” è diventato un'espressione comune per indicare una leggera forma di strabismo divergente che non è solo femminile, ma riguarda anche gli uomini in eguale percentuale. In pratica, si tratta di uno sguardo asimmetrico: gli occhi non riescono a focalizzarsi solo su un oggetto in particolare, ma si discostano continuamente, deviando rispetto al loro asse visivo naturale. È come se il cervello vedesse doppio e, per evitarlo, non gli resta che escludere dalla visione l’occhio deviato, ossia quello più “pigro”. Tutti i bambini, alla nascita, hanno un certo grado di strabismo, risolto poi nei primi mesi quando acquisiscono un perfetto allineamento oculare che gli permette di fondere in una sola le immagini provenienti dai due occhi. È, quindi, fondamentale curare quanto prima il bambino affetto da strabismo perché è iniziando da piccolissimi che si ottengono i migliori risultati. Per la scienza esistono tre tipi di strabismo: quello convergente (un occhio è deviato all’interno), quello divergente (un occhio è deviato all’esterno) e quello verticale (un occhio è più basso o più alto dell’altro). Ovviamente, un accenno di strabismo è molto sensuale, ma nei casi più evidenti ci sono solo due soluzioni, al momento: l'uso di lenti correttive e, nei casi più seri, un piccolo intervento chirurgico. Ma, al di là di tutto questo, più che come patologia, “lo strabismo di Venere” è noto nello star system per essere quel tocco in più che rende ancora più bella e unica una celebrities che arriva al punto di accentuare ancora di più il make up sui suoi occhi. Per tutte la parola d'ordine è eyeliner! Basti pensare al leggero quanto sensuale strabismo della splendida attrice americana Scarlett Johansson o a quello di Lucy Liu, indimenticabile co-protagonista di Uma Thurmann in “Kill Bill”. Entrambe fanno abbondante uso di eyeliner per meglio definire l'occhio e nascondere un po' il difetto che, però, in loro è appena accennato al punto di non aver impedito loro di diventare dei sex symbol grazie alla bellezza così particolare del loro volto e a quello sguardo che dovrebbe essere un difetto e, invece, le aiuta a essere ancora più belle. Che un difetto serva a rendere ancora più unica una persona è una gran bella cosa, perché si tratta di qualcosa che la distingue da tutti gli altri e può essere trasformato addirittura in un punto di forza se non, addirittura in una potente arma di seduzione . La bellezza assoluta, senza difetti e particolarità, è sterile e noiosa. Sono proprio le imperfezioni a regalare a un volto la sua unicità, salvandolo dai soliti canoni e dall'omologazione estetica. Foto: Shutterstock
Che piaccia o meno, il piercing all'ombelico è sicuramente un oggetto in grado di impreziosire il ventre con uno dei tanti gioielli che si possono applicare. Si può mostrare con top crop, molto di moda, e in generale in estate quando la pancia resta scoperta. Il piercing richiede però alcuni accorgimenti per essere sempre pulito e per non creare delle infezioni. Gli accorgimenti devono essere adottati sin dal primo istante in cui il piercing è applicato sull'ombelico. Anzi, gli accorgimenti maggiori devono esserci proprio durante i primi giorni di applicazione, finché non è avvenuta del tutto la cicatrizzazione della ferita. Piercing appena fatto Per tenerlo pulito in questa fase, potete eseguire la seguenti operazioni: in un bicchiere di acqua distillata aggiungete un cucchiaio di sale marino non iodato e mescolate fino ad ottenere una soluzione omogenea una volta creata la soluzione, versatene una piccola quantità su un dischetto di cotone (quelli che si utilizzano per struccarsi) tamponate delicatamente il dischetto di cotone imbevuto di soluzione salina sulla ferita e lasciate che agisca per massimo dieci minuti dopo massimo dieci minuti risciacquate con soluzione salina sterile e lasciate asciugare all'aria Mentre la ferita causata dal piercing sta guarendo, potete utilizzare i tamponi di cotone per rimuovere le croste che andranno a formarsi attorno a essa. Rimuovere le croste vi permette di non farle indurire troppo e di non far lacerare la ferita, quando inavvertitamente muovete il piercing. In attesa che la ferita si rimargini, potete applicare su di essa dell'olio di lavanda: si tratta di un prodotto assolutamente naturale, che è in grado di favorire la guarigione e di ridurre il gonfiore che potrebbe presentarsi. Bastano un paio di gocce su un fazzolettino, che utilizzerete poi per andare a strofinare delicatamente sul piercing. Tenere pulito il piercing Uno dei modi migliori per tenere il vostro piercing sempre pulito è quello di lavarlo con il sapone antibatterico almeno una volta al giorno. Bastano due gocce di sapone sul palmo delle mani e poi occorrerà strofinarci su il piercing per pulirlo perfettamente. Per garantire una pulizia ottimale, dovreste lasciare in posa il sapone per circa un minuto. Una volta trascorso il minuto, risciacquate con cura e non lasciate nessun residuo di sapone su di esso, potrebbe infatti causarvi delle irritazioni. Il piercing andrebbe pulito ogni volta che si suda ma non dovrebbe mai essere disinfettato con l'alcool perché questo asciuga e secca la pelle, potendo causare così delle irritazioni. Foto: piercing in the navel - Shutterstock
Avete unghie fragili e danneggiate? Soffrite di onicofagia, il disturbo compulsivo che porta una persona a mangiare le proprie unghie? La soluzione è la ricostruzione unghie, una tecnica estetica attraverso cui le unghie stesse vengono ricoperte o allungate grazie a materiali di due tipi: gel e acrilici. La ricostruzione unghie è anche una soluzione che consente a chi ha le unghie corte di realizzare opere di nail art e di ottenere una manicure perfettamente lucida e brillante che dura più a lungo di quella tradizionale. Non solo la ricostruzione unghie è richiestissima nei saloni di bellezza, ma nei siti di e-commerce vanno a ruba gli acrilici, gli smalti in gel, i fornetti UV per realizzare in casa una manicure perfetta. Ricostruzione unghie in acrilico Nata negli USA negli anni Cinquanta, la ricostruzione unghie in acrilico viene realizzata attraverso una polvere acrilica e un monomero che asciuga all'aria. A differenza dello smalto in gel, quindi, non è necessario il fornetto UV. Il materiale necessario per effettuare una manicure con questo metodo prevede pennelli professionali, liquidi acrilici, polvere acrilica di diversi colori, primer (un preparatore, privo di acidi, per la ricostruzione dell'unghia naturale: permette all'acrilico di aderire al meglio perché sgrassa e igienizza le unghie), un contenitore multiuso resistente ai solventi (ideale per mescolare i gel o le polveri colorate), rotolo da 500 formine adattabili a tutti i tipi di unghie per l'allungamento, lima e buffer. Dopo aver effettuato la manicure-base come di consueto, passate il buffer sull'unghia per sgrassarla e infine il primer che dovrete far asciugare. Posizionate la cartina e, lavorando insieme il monomero e la polvere, formate una pasta da stendere sull'unghia. Datele la forma che desiderate con la lima 80/80, poi con il pennello passate uno strato leggero di polvere acrilica trasparente e, una volta asciutta l'unghia, passate il buffer a 4 facce lucidante. Ricostruzione unghie in gel Questo tipo di ricostruzione è particolarmente in voga perché è più facile rispetto a quella in acrilico, e quindi facilmente realizzabile da ogni donna con pochi strumenti dal costo non particolarmente elevato come la lampada UV per unghie, anche detta fornetto UV per unghie. Si tratta di uno strumento fondamentale per l'indurimento e polimerizzazione dei prodotti liquidi o in gel fotosensibili usati nelle varie fasi di questa particolare manicure, ma anche nella nail art per fissare elementi decorativi sulle unghie. All'interno del fornetto si trovano dei bulbi di varia potenza che permettono i processi chimici di indurimento del gel: quelle professionali contengono solitamente tre bulbi UV da 9 watt di potenza, ma si possono anche trovare lampade di grandezza differente. I fornetti UV con un solo bulbo permettono di realizzare la ricostruzione un solo dito alla volta; con tre bulbi si può lavorare su tutte le dita contemporaneamente; infine, esistono modelli molto potenti che consentono di inserire entrambe le mani contemporaneamente nella lampada, per un netto risparmio di tempo. Questo tipo di ricostruzione dura fino a 20 giorni sulle mani e 30 giorni sui piedi; per realizzarla sono necessari i seguenti prodotti: smalto semipermanente base, smalto semipermanente top coat, smalto semipermanente color, nail cleaner per ricostruzione unghie. Per la rimozione è necessario invece immergere le dita in uno specifico remover per circa 3 minuti ed esercitare una leggera pressione con un bastoncino d'arancio o uno spingi-cuticole. Vediamo insieme come realizzare una ricostruzione unghie in gel passo passo: disinfettatevi le mani con attenzione e passate sulle unghie un solvente non a base di acetone; procedete spingendo indietro tutte le cuticole con un bastoncino di ciliegio o con uno spingi-cuticole. Con il buffer disidratate le unghie fino a farle diventare biancastre: utilizzate questo strumento con molta delicatezza. Continuate passando un primer senza toccare le cuticole, grazie a questo prodotto il gel aderirà meglio alle vostre unghie. Stendete il gel monofasico come fosse un normale smalto e lasciatelo polimerizzare nel fornetto per 2 minuti, passate un cleaner e procedete decorando l'unghia come volete. Lo smalto gel si stende sulle unghie come un normale smalto tradizionale, non è aggressivo, non rovina le unghie e non si opacizza nel tempo. Ricostruzione unghie gel con tip La tecnica della ricostruzione unghie in gel può essere integrata con l'utilizzo delle cosiddette tip, una sorte di unghia finta, per l'allungamento delle unghie. In alternativa si può optare per le cartine di cui sopra, per un effetto più naturale. Le nail tip, realizzate in ABS e acetato, sono reperibili in commercio in molti modelli e misure: trasparenti, tinta unita, predisegnate. Si distinguono dalle unghie finte perché queste ultime sono unghie posticce da incollare sulle unghie naturali attraverso colla o adesivi: come intuibile, le tip hanno una durata nettamente maggiore rispetto alle unghie finte.
Con l’estate si sa, la salsedine, il sole, e la nostra pelle si secca come nulla. Per questo motivo Bio-Oil® è uno dei rimedi per ritrovare una pelle idratata una volta tornati alla normalità di tutti i giorni. Da usare tutti i giorni, con costanza, come un rituale di bellezza giornaliero, aiuterà a prolungare anche l’effetto abbronzatura su viso e corpo, ma anche a eliminare eventuali macchie solari, agendo sulla disidratazione e sull’elasticità della pelle con una formulazione rigenerante e rafforzante. Poche gocce basteranno anche per le smagliature e l’olio si assorbe molto rapidamente, senza lasciare tracce, grazie alla leggera consistenza data dal PurCellin Oil™. La pelle ritroverà la sua idratazione e uniformità grazie ai principi attivi di camomilla, lavanda e rosmarino, calendula che hanno proprietà antipruriginose, antisettiche e condizionanti, rigeneranti e svolgono sulla cute un’azione lenitiva, levigante e condizionante.
Invasate delle Nail Art eccovi accontentate. Se volete avere sempre delle idee nuove per pitturare le vostre bellissime unghie ecco alcuni account che potrebbero piacervi. Tutti vanno dalle basi, ovvero dalle più semplici fino alle più elaborate, così che tutte riescano a riprodurle e avere un risultato soddisfacente. Sammy, a.k.a. The Nailasaurus: 22enne inglese nail artist e nail blogger; Sarah Waite, ovvero Chalkboardnails: nail blogger americana; Donne & Ginny Geer di Hey Nice Nails: sorelle americane nail artists; Wah-Nails: salone per unghie londinese; Stephstonenails: nail stylist di Los Angeles. photo credit: Chantal Wagner via photopin cc Ecco la gallery con alcuni loro lavori: A cura di Jessica Rivadossi