Burro di karitè, le infinite proprietà della natura per il benessere del corpo
Cos'è il burro di karitè, da dove si ricava e come si utilizza come ingrediente naturale per il benessere e la bellezza del nostro corpo? Scopriamolo
Cos'è il burro di karitè, da dove si ricava e come si utilizza come ingrediente naturale per il benessere e la bellezza del nostro corpo? Scopriamolo
Vi sarà capitato spesso di leggere questo nome in qualche elenco di sostanze naturali benefiche per il corpo da provare assolutamente, magari acquistando creme corpo e mani, balsami o maschere per capelli che ne contengono. Di cosa parliamo? Del burro di karitè, una sostanza che si ricava dai semi della Vitellaria paradoxa, pianta diffusa principalmente in Africa che fa parte della famiglia delle Sapotaceae.
Ma cos’ha di così speciale il burro di karitè? Potremmo rispondere molto semplicemente con una sola parola: tantissimo. Poiché questo ingrediente di salute e bellezza, fa davvero bene come si dice, basta utilizzarlo nel modo corretto e comprendendone il reale potenziale.
Ma vediamo meglio di cosa si tratta, quali sono i benefici insiti in questa sostanza e come lo si utilizza per trarne un reale giovamento e godere pienamente delle sue proprietà.
Come anticipato, il burro di karitè è una sostanza che deriva dai semi di una particolare pianta tipica del continente africano, la Vitellaria paradoxa o Karitè, un albero alto tra i 10 e i 15 metri che prolifera in particolare tra Senegal, Sudan e Gambia e che produce dei frutti molto simili a delle prugne. Al loro interno, è contenuto un nocciolo, dalla cui polpa si estrae una sorta di mandorla o noce di karitè e da cui si ottiene un burro vegetale che si chiama butyrospermun parkii (dal latino butyro = burro e spermum = seme), ricco di proprietà benefiche, dal quale si ricavano moltissime tipologie di prodotti diversi.
Per ottenere il burro di karitè vengono spaccati i frutti dell’albero, per eliminarne il guscio ed estrarne la mandorla presente all’interno della polpa. Da qui, poi, esistono ben quattro livelli di purezza della sostanza:
Al naturale, il burro di karitè grezzo si presenta con un colore tendente al giallognolo e dall’odore forte, nocciolato, quasi dolciastro e viene utilizzato come condimento per alimenti. Se adoperato per uso cosmetico, invece, al burro di karitè vengono tolte le caratteristiche appena descritte, risultando inodore e privo di qualsiasi traccia di impurità.
Al suo livello naturale, il burro di karitè presenta moltissime proprietà benefiche che durante il processo di lavorazione tendono a diminuire rispetto al prodotto grezzo. Tra i benefici riconducibili all’utilizzo del burro di karitè, infatti, ci sono:
Oltre alla sua capacità emolliente e alla presenza di tantissime vitamine: la vitamina E, che combatte i radicali liberi e favorisce la micro-circolazione sanguigna, la vitamina A, utile per combattere e prevenire le rughe, lenire gli eczemi, le dermatite e velocizzare la cicatrizzazione della pelle. Insomma, un’azione benefica a tutto tondo.
Tutte proprietà che lo rendono un ingrediente di prim’ordine per prendersi cura del proprio corpo.
Come detto, infatti, il burro di il karitè è ampiamente utilizzato in ambito cosmetico come ingrediente principe di prodotti di diverso genere, dalla maschere per capelli ai balsami, dalle creme mani, corpo e viso, agli oli fino ai burro cacao.
Se utilizzato sul corpo, infatti, il burro di karitè sfodera tutte le sue proprietà idratanti e nutrienti: è ottimo, ad esempio, come sostituto della tradizionale crema idratante da applicare dopo la doccia massaggiandolo sulla pelle umida.
Se usato sul viso, invece, può essere un valido sostituto della crema antirughe o per il contorno occhi e in inverno aiuta a proteggere la cute dalle intemperie e dal freddo. Mentre per le mani, oltre che come prodotto idratante, può essere usato per realizzare impacchi curativi per la pelle secca o screpolata. Ma non solo.
Il burro di karitè, infatti, è un ottimo rimedio contro le smagliature durante la gravidanza, se applicato direttamente sulla pancia. Ma anche per alleviare bruciori, irritazioni, pruriti, scottature solari o arrossamenti (compresi quelli creati nei neonati dal pannolino), fino anche a svolgere la stessa funzione della crema dopo barba per gli uomini o post depilazione da rasoio.
Infine, il burro di karitè a livello cosmetico può essere usato anche per pendersi cura della chioma, per curare i capelli secchi e sofferenti in particolare sulle punte con ottime maschere, ma anche come sostituto delle cere per capelli, agendo in modo delicato ed efficace, 100% naturale.
Un prodotto che può essere acquistato puro in erboristeria o già presente in cosmetici di uso comune che si possono trovare nelle farmacie, supermercati mirati, internet ecc. E che si può riconoscere leggendo bene l’etichetta e individuando il suo nome INCI Butyrospermun parkii (shea) butter. Ecco qualche esempio.
Infine, buona notizia, essendo un prodotto naturale e privo di allergeni, il burro di karité non presenta controindicazioni, tanto che come visto può essere utilizzato anche sulla pelle dei bambini anche molto piccoli.
Un alleato perfetto per la propria bellezza e per la salute del corpo, da provare subito e da non lasciare mai più.
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