Brooklyn Beckham s'improvvisa chef (ma le ricette sono un disastro)

Non basta la passione a trasformarti in uno chef stellato. È quanto sta imparando (forse) a sue spese Brooklyn Beckham, primogenito di David e Victoria protagonista della trasmissione Cookin’ with Brooklyn. Una produzione scritta e realizzata apposta per lui, che ha un costo di 100mila dollari (circa 91mila euro) a puntata – vanta un team di 62 professionisti, incluso una figura che approva le ricette, cinque operatori e nove produttori – che si è rivelata un vero e proprio flop.

Il cooking show, che si basa principalmente sulla passione di Brooklyn Beckham per la cucina, ha collezionato numerose critiche sui social e da parte della stampa, tutti concordi nel tacciare il 19enne di nepotismo. Del resto, la ricetta che ha dato filo da torcere al giovane era piuttosto semplice: una variante del tipico Fish and chips inglese. Un banalissimo panino con filetto d’orata, frittella di patate e insalata di cavolo che ha messo in difficoltà il giovane, costringendolo a chiedere il sostegno dell’aiuto cuoco.

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Brooklyn Beckham ha chiesto consulenza anche sulle cose più banali, come sapere quando sono pronte le patate, oppure come si impana e si frigge la cotoletta di pesce e l’unica cosa che è riuscito a fare è stata spalmare la maionese sul pane. Insomma, un vero e proprio flop, tanto che il New York Post ha scritto spietatamente: “Brooklyn Beckham sta alla cucina come sua madre Victoria stava alla musica”. 

Anche sui social si sono susseguiti critiche e commenti negativi, in cui l’hanno accusato di essere un raccomandato incapace di ‘sbucciare finanche le patate’ e di offendere con la sua inesperienza tutti quei cuochi esperti che – seppur bravissimi – non riescono a ritagliarsi una finestra nel mondo della cucina in tv.

Sua madre, Victoria Beckham, è intervenuta a difenderlo; l’ex Spice Girl, infatti, ha commentato un video di Brooklyn ai fornelli dicendo: “Ora puoi cucinare anche per me! Ti voglio bene!”.