Bridget Jones's Baby: chi è il padre?

In sala dal 22 settembre Bridget Jones's Baby, terzo capitolo delle avventure dell'eroina interpretata da Renée Zellweger. Con lei Firth e Patrick Dempsey.

L’attesa è finita: arriva dal 22 settembre nelle nostre sale Bridget Jones’s Baby, il terzo capitolo delle avventure dell’eroina nata dalla penna di Helen Fielding e diretto da Sharon Maguire. A interpretare il ruolo di Bridget Jones è ancora una volta Renée Zellweger, questa volta alle prese niente meno che con una gravidanza.

La prima volta che il pubblico ha conosciuto Bridget lei aveva 32 anni, in Che Pasticcio, Bridget Jones! (Edge of Reason) ne aveva 34. Ora, in Bridget Jones’s Baby, festeggia il suo 43esimo compleanno e un nuovo arrivo.

Dopo la rottura con Mark Darcy (interpretato ancora una volta da Colin Firth), Bridget, nuovamente single, decide di concentrarsi sul suo lavoro quando incontra Jack Qwant (Patrick Dempsey, divenuto famoso grazie al ruolo del Dr. Derek Shepherd nella serie tv Grey’s Anatomy), un affascinante americano di cui si invaghisce.

Nonostante il successo nel lavoro, Bridget in questa nuova storia continua a mostrare quel meraviglioso imbarazzo che l’ha resa così attraente: “Chi sperava in un cambiamento rimarrà deluso. La perseveranza di Bridget, nonostante le circostanze minaccino la sua stabilità, è ciò che ispira la gente. Ha le stesse sofferenze di tutti, soprattutto nella sfera privata, perciò è facile connettersi a lei“, ha spiegato Renée Zellweger.

E così, impacciata come sempre, scopre in modo rocambolesco di essere incinta. Eppure non è così certa che il padre sia Jack e non scommetterebbe che sia Darcy.

Darcy è il tipico uomo inglese e Jack è la quintessenza di un americano. È stato divertente marcare queste differenze. Abbiamo per entrambi questi personaggi mostrato la loro simpatia, la loro vulnerabilità, ma allo stesso tempo la loro forza, ed i loro desideri e le aspirazioni verso Bridget ed il bambino. Mentre gli altri personaggi sono molto più prestabiliti, Jack è più improvvisato man mano che si sviluppa la storia“, ha aggiunto Dempsey.

Insomma, chi è il padre? Per scoprirlo non resta che andare al cinema il 22 settembre, magari in taxi, come suggerisce l’iniziativa “mytaxi per Bridget” lanciata dalla Universal Pictures International Italy in collaborazione con la app mytaxi. A Roma e a Milano, la corsa fino a venti euro è offerta dalla app per i taxi, che permetterà, dal giorno di uscita del film Bridget Jones’s Baby, fino al 22 ottobre, agli utenti che scaricano l’app di usufruire di un bonus per la prima corsa prenotata tramite app. Per utilizzare il voucher, basta scaricare l’app di mytaxi, registrarsi, aggiungere un metodo di pagamento e inserire “bridgetjones“.

Una volta al cinema, c’è da scommetterci, non si resterà delusi dalle nuove vicissitudini di Bridget Jones, che come pochi altri personaggi ha saputo raccontare ansie, gioie e dolori di una generazione di ragazze.

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