Borse famose su cui investire

Dalla GG Marmont di Gucci alla Hermés Birkin, passando per la Boy Chanel e la Peekaboo di Fendi, alcune delle it bag per cui vale la pena spendere un patrimonio.

Non solo oggetti del desiderio, ma anche acquisti oculati: le borse famose su cui investire, griffatissime e costosissime, non sono soggette al passare del tempo, degli stili e delle tendenze, e aumentano il loro valore di anno in anno. Già perché, se è vero che la moda passa (“ma lo stile resta“, chioserebbe Mademoiselle Chanel), è anche innegabile che alcune borse vantano un destino ben diverso.

È così per le Hermès, Birkin, Kelly o Costance, ma anche per molte Chanel, 2.55 e Boy in testa, e non solo loro. Così, se si decide di acquistare una nuova it bag, meglio assicurarsi che sia un acquisto longevo e lungimirante: che sia per sempre, quindi, proprio come un diamante.

Ecco quali sono le borse famose su cui investire secondo DireDonna.

GG Marmont Gucci

Mini GG Marmont Camera di Gucci (850 euro)

Compatta e versatile. Rétro e contemporanea al contempo: la Marmont di Gucci disegnata da Alessandro Michele è dal 2016 tra le borse più desiderate. Merito della sua versatilità e del prezzo non particolarmente esoso. Svariati i modelli a disposizione, dalla postina e shopping bag, fino a zaini, marsupi, mini borse rotonde e pochette. Realizzata in morbida pelle matelassé a motivo chevron trattata per un effetto vintage, la borsa è definita dall’emblematica Doppia G, codice d’archivio introdotto per la prima volta negli anni ’70.

Falabella Stella McCartney

Falabella Small Tote in Shaggy Deer di Stella McCartney (795 euro)

È la borsa eco-friendly più famosa e venduta della storia della moda: è l’inverno del 2010 quando Stella McCartney presenta la Falabella. È realizzata  senza l’uso di pelle o di materiali che comportino il ricorso a metodi crudeli nei confronti degli animali. Il rivestimento interno è ottenuto da bottiglie di plastica riciclate. I modelli di questa it bag sono moltissimi. La più copiata e rivisitata è la tote, che nella versione over si trasforma da shopping bag a borsa da spalla e nella versione mini è una bag a mano.

Antigona Givenchy

Antigona Givenchy media in pelle fiore (1.750 euro)

Borsa di punta di Givenchy, può essere portata a tracolla o a mano. A renderla tanto desiderabile è la sua linea pulita e senza tempo, arricchita di piccoli e preziosi dettagli. Introdotta nella collezione Autunno-Inverno 2010/11, da Riccardo Tisci, ha rubato in breve tempo il posto di protagonista dalla Nightingale di Givenchy. Di stagione in stagione, varia in pellami, colori, fantasie e inserti più o meno eccentrici. Le star che la adorano? Charlize Theron, Cate Blanchett, Beyoncé, Gwyneth Paltrow, Blake Lively, Rihanna e Olivia Palermo.

Sac de Jour Saint Laurent

Small Sac de Jour Saint Laurent in pelle martellata (2.350 euro)

È la tote bag per eccellenza: vista al braccio di star come Kate Moss, Angelina Jolie e Cameron Diaz, la Sac de Jour  è la borsa da giorno su cui investire. Creata dall’allora direttore creativo Hedi Slimane per Saint Laurent, è sopravvissuta non solo al cambio di stilista, ma anche di influencer: oggi la indossano con nonchalance anche Gigi Hadid e Kendall Jenner. Esiste in tre dimensioni (nano, baby e classic) e svariate varianti di pellami e di colori. L’investimento? Il classico nero.

Prada Cahier

Prada Cahier in pelle (2.400 euro)

Si ispira al profilo di un prezioso taccuino in cui custodire i propri segreti la Prada Cahier, realizzata in morbida pelle di vitello, presentata  in occasione della sfilata di Miuccia Prada Autunno-Inverno 2016/17. È un omaggio ai preziosi volumi da riscoprire, un’ode al libro antico a cui ruba gli angoli protettivi realizzati in metallo color bronzo, la copertina rigida proposta in saffiano e il contrasto cromatico della costa, bianco-nero, rosso-nero. Si candida a superare il successo della Prada Galleria.

Céline Luggage

Mini Luggage Tote di Céline (2.400 euro)

Disegnata da Phoebe Philo, quando ancora l’accento non era stato eliminato da Hedi Slimane, la Luggage è disponibile in due modelli: tre le taglie della Tote (Nano, Micro e Mini) e due per la Phantom (Medium e Large). Il Bagaglio Mini ha dimensioni simili al Phantom Medium; questo può essere visto anche dalle dimensioni.Molto amata dalle celebrities, sorelle Olsen in testa, in alcuni periodi può richiedere lunghe liste d’attesa. Bisognerà attendere qualche tempo per capire se la Celine 16 di Hedi Slimane avrà la stessa fortuna.

Fendi Peekaboo

Peekaboo grande di Fendi (3.500 euro)

Se la Baguette vanta addirittura 21 anni e un numero imprecisato di declinazioni (oltre mille, ormai), la più giovane Peekaboo disegnata da Silvia Venturini Fendi si appresta a grandi numeri e a entrare negli annali: nata nel 2008, con la collezione Fendi Primavera-Estate 2009, è una tote bag che da subito si è saputa imporre con una forma non consueta per i tempi e un nome che sembra uno scherzo, più che il titolo di una borsa. Divenuta in breve tempo un pezzo da collezione, è stata realizzata in diverse dimensioni (Large Peekaboo, Regular Peekaboo, Mini Peekaboo e Micro Peekaboo).

Louis Vuitton Capucines

Capucines PM di Louis Vuitton (3.950 euro)

Louis Vuitton è una fucina di it bag, ma poche sono in grado di resistere ai cambiamenti fashion come la Capucines, entrata in scuderia nell’estate 2013. Espressione del raffinato savoir-faire legato alla lavorazione artigianale della pelle, l’elegante e intramontabile borsa prende il nome dalla rue des Capucines, la via parigina dove Louis Vuitton aprì la sua prima boutique nel 1854. È diventata famosa al braccio di Michelle Williams, per anni volto della maison, e – soprattutto – a quello di Angelina Jolie, tra le prime star ad averne una.

Saddle Dior

Saddle Dior in pelle di vitello (2.500 euro)

Non solo la Lady Dior: la borsa dedicata alla Principessa Diana, nata nel 1994, cede il passo alla Saddle, apparsa per la prima volta ormai quasi 20 anni fa, nella collezione prêt-à-porter Primavera-Estate 2000 disegnata dall’allora direttore artistico Dior John Galliano e reinventata ora da Maria Grazia Chiuri. Ispirata al profilo della sella per cavalli, con decorazioni dorate, la geniale idea del designer è diventata in breve un cult. A decretare il successo del remake, le tante star che l’hanno indossato, non ultima Chiara Ferragni.

Boy Chanel

Boy Chanel grande in pelle martellata e rutenio (4.650 euro)

Tra i grandi classici della storia della moda in fatto di borse, al pari della collega 2.55, la Boy Chanel è opera di Karl Lagerfeld ed è comparsa nella collezione Autunno-Inverno 2011/2012, per celebrare l’amore di Gabrielle Chanel per Boy Capel. Disponibile in tantissimi colori e dimensioni, è una vera e propria borsa investimento: arrivata nei negozi nel 2012, con un prezzo di listino di 3.200 dollari, viene venduta nel 2016 a 4.200 dollari, 5.200 dollari nel novembre 2018.

Hermès Birkin

Birkin 35 cm Hermès Vintage (13.046 euro su farfetch.com)

Creata nel 1984 e dedicata all’attrice Jane Birkin, la Birkin fa sognare migliaia di fashion victim. Il prezzo è da capogiro (dai 10 mila euro in su), ma uno studio di Baghunter, noto rivenditore di borse luxury, ha comparato 3 diversi tipi di investimento: l’oro, i titoli dell’indice S&P 500 della borsa di New York e la Birkin. Ed è proprio la Birkin a essersi rivelata più redditizia. Qualche dato: i prezzi nel Regno Unito della Birkin Bag, in formato Togo 30, che prima era 6,600 sterline, ora costa 7,290 sterline.

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