Birds of Prey, perché vedere il film con Margot Robbie

È al cinema dal 6 febbraio il lungometraggio dedicato a Harley Quinn, l’anti-eroina più amata dai fan in "Suicide Squad"

Tremate, tremate, le streghe son tornate, ma in Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) non mescolano pozioni o lanciano incantesimi: tirano calci e sparano con la balestra letali come non mai.

Nel nuovo film dell’universo DC Comics, diretto da Cathy Yan, Margot Robbie veste di nuovo i panni di Harley Quinn, con cui aveva debuttato nel 2016 in Suicide Squad (che è valso all’italiano Alessandro Bertolazzi un Oscar per trucco e acconciature).

Lasciato Joker (che in Suicide Squad aveva il volto di Jared Leto), è affiancata da una banda di altre donne superpotenti, Huntress (interpretata da Mary Elizabeth Winstead), Black Canary (Jurnee Smollett-Bell) e Renee Montoya (Rosie Perez), per salvare la giovane Cassandra Cain (Elle Jay Basco) dal signore del crimine di Gotham City, Black Mask (Ewan McGregor) e il suo scagnozzo Victor Zsasz (Chris Messina).

Margot Robbie è Harley Quinn (Courtesy of Warner Bros. Pictures/ & © DC Comics)

Volevo vedere come sarebbe stata Harley senza che qualcuno si prendesse cura di lei. Ed essere un membro di un gruppo di ragazze che fanno tutto insieme, ha sempre fatto parte della mia vita. Siamo un miscuglio di varie personalità, ma ci vogliamo bene nonostante le nostre diversità. Questo è ciò che mi ha spinto a sviluppare una storia per Harley con le Birds of Prey, per formare un gruppo unico di donne che si completano a vicenda, soprattutto nei loro stili di combattimento. Insieme, compongono tutti i pezzi del puzzle“, ha raccontano Margot Robbie (che vedremo presto in Italia anche in Bombshell, accanto a Charlize Theron e Nicole Kidman).

Un film sulla sorellanza questo divertente Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), venuto alla luce in era MeToo ma libero da ogni sorta di pastoie moralistiche.

Margot Robbie e Ella Jay Basco in Birds of Prey (Photo by Claudette Barius – Courtesy of Warner Bros. Pictures/ & © DC Comics)

Anche per questo il nuovo lungometraggio del DC Universe è un film da consigliare: è leggero e spassoso, non si perde in rivendicazioni eccessive e lancia un solo unico messaggio, facile da dire e ancor più da capire: nessuna donna ha bisogno di un uomo per sopravvivere; anche se non è una campionessa di kick boxing.

A essere fantasmogoriche? Non solo le tante scene di combattimento, ma quelle con Harley Quinn impegnata in una corsa coi pattini a rotelle su una pista sopraelevata e per le strade di Gotham, che hanno permesso a Margot Robbie di tornare sui pattini dopo aver interpretato la pattinatrice su ghiaccio Tonya Harding, in I, Tonya.

Margot Robbie in Birds of Prey (Courtesy of Warner Bros. Pictures/ & © DC Comics)

Insomma, se amate i film d’azione con i supereroi, troverete pane per i vostri denti, se amate le storie che raccontano di come 4 donne pur diversissime possono arrivare ad allearsi, anche. Se, invece, cercate una parabola sul femminismo condita di buoni sentimenti non è quello che fa per voi.

Rosie Perez, Mary Elizabeth Winstead, Margot Robbie, Ella Jay Basco e Jurnee Smollett-Bell (Courtesy of Warner Bros. Pictures/ & © DC Comics)
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