"L'Occidente promuove caos sessuale": l'Ayatollah iraniano difende Putin
Ali Khamenei, guida suprema del Paese, si è scagliato contro i costumi di Sati Uniti d’America ed Europa, luoghi “dove ci sono gravi vizi morali come l’omosessualità".
Ali Khamenei, guida suprema del Paese, si è scagliato contro i costumi di Sati Uniti d’America ed Europa, luoghi “dove ci sono gravi vizi morali come l’omosessualità".
L’Occidente alimenta il “caos sessuale” e promuove l’omosessualità, portando ad un esorabile decadimento dei costumi. È quanto ha dichiarato in un discorso, durato più di un’ora e diffuso dalla televisione nazionale, l’Ayatollah iraniano, Ali Khamenei, guida suprema del Paese. Khamenei è intervenuto il 1° marzo sul conflitto Russia-Ucraina, scaricando la colpa della guerra sugli Sati Uniti d’America e sull’Occidente tutto, dove vige forte ‘immoralità‘.
“In questi Paesi – ha dichiarato l’Ayatollah – vigono gravi vizi morali come l’omosessualità, e altri vizi ancora che sono troppo vergognosi perché se ne possa anche solo parlare. I regimi d’occidente promuovono l’immoralità in un modo più diffuso e organizzato perfino rispetto all’età dell’ignoranza pre-islamica”. Poi, parlando dell’Ucraina ha aggiunto:
“In Ucraina siamo favorevoli a fermare la guerra, ma non dimentichiamo mai che è l’America che ha portato l’Ucraina a tutto questo, intromettendosi negli affari interni di quel Paese, innescando proteste contro i governi, rivoluzioni di velluto e cambi di governo. Siamo contro la guerra e la distruzione, ovunque nel mondo. Questa è la nostra ferma posizione. Non approviamo che le persone vengano uccise e che le infrastrutture dei Paesi siano distrutte”.
Ma, nonostante le parole di condanna della guerra, Khamenei ha aggiunto che se in Ucraina vi fosse stato un vero e proprio sostegno al governo tutto questo non sarebbe accaduto, aggiungendo che l’espansione della NATO è il vero problema nel conflitto. Parole a difesa della Russia di Putin. Del resto, l’Iran è stato uno dei primi Paesi a cercare un dialogo con il presidente russo e a schierarsi con la Federazione.
In Iran, inoltre, gli atti omosessuali sono illegali e punibili con pene che vanno da 31 frustate (per atti omosessuali diversi dal sesso anale) a 100 frustate, fino alla morte, e dal 1979 ad oggi sono stati uccisi tra i 4.000 e i 6.000 omosessuali.
L’attrice si è recata a Sochi per partecipare al Forum della Gioventù, dove era presente anche l’autore dell’opera, lo street artist Jorit. Ma i follower non ci stanno: “Senza dignità”.
La cantante ha parlato della sua esperienza con il coming out: "Sono totalmente fiera di me, sono così trasparente dal giorno zero".
L'opera è dell'artista Vitaly Gidevan, autrice di diversi murales nella capitale del Paese, e con questo desidera rendere omaggio al Jack Russell famoso per aver aiutato i genieri a sminare le aree riconquistate dalle forze russe.
Dopo quattro anni di studi in una scuola del Paese, il 24 febbraio 2022 si era infranto il suo sogno. Per sfuggire ai bombardamenti, il 19enne di Capurso era rimasto nascosto in un garage fino al 4 marzo, quando era riuscito a tornare in Italia grazie a un'operazione dell'intelligence.
È successo a Karkhiv, la seconda città più grande del Paese. Un’emittente pubblica ucraina ha registrato un breve video, pubblicato lunedì 6 giugno 2022 su Twitter dal Ministero degli Esteri ucraino.
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L’ex attrice hard, dopo essere tornata dalla sua esperienza in Honduras a L'Isola dei Famosi, ha fatto un personalissimo appello al leader russo, in cambio della fine della guerra. Il post accorato è stato pubblicato su Instagram e a corredo della caption, una serie di hashtag che suggeriscono la libertà di espressione, e un mondo migliore fatto di amore tra popoli.