Ikea: arrivano i nuovi addobbi natalizi
Il brand presenta la Winter Collection: luci, elementi decorativi, addobbi, arredi, collezioni tavola per una festa all’insegna dell’originalità fuori da ogni schema convenzionale.
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Il centro benessere riapre i battenti per la stagione: look rinnovato e ampliamento delle offerte con nuovi percorsi, stanze, trattamenti e attività.
Ricette per un brunch per il primo giorno del nuovo anno: la soluzione più facile per archiviare Capodanno partendo di slancio.
Torna in voga l'amante gentile, passionale e garbato tipico degli anni '50 e '60. Un uomo sexy pieno di charme, capace di conquistare una donna anche con un solo sguardo elegante.
Il corteggiamento galante, una serie di gesti rituali che affascinavano le nostre madri ma che si è perso nel tempo. Galanteria e bon ton possono convivere con il futuro?
Il tè verde come rimedio fondamentale contro il colesterolo: berlo tutti i giorni aiuterebbe a tenere sotto controllo i valori nel sangue.
Nina Senicar e Marco Borriello protagonisti di otto mesi di passione e sesso. I due, vittime della reciproca attrazione, hanno trascorso un periodo di dipendenza fisica totale.
Nuova biografia indiscreta su Freddie Mercury, compianto leader dei Queen. A raccontarci nuovi risvolti privati è l'assistente storico, Peter Freestone, accanto a lui per 12 anni.
Idee per combattere la fame e arrivare all'appuntamento con la cena leggeri, scattanti e sereni.
Scarlett Johansson rilascia un'intervista alla CNN, dove appare turbata dal recente furto delle sue immagini private. Foto che la ritrarrebbero nuda e che sono state subito lanciate in Rete.
Ginocchia rugose e pelle rilassata: un inestetismo che colpisce tutte le donne, ma che appare più evidente sui corpi troppo magri. Ecco come contrastare questi inestetismi.
Mancano i single, che fine hanno fatto? Sono scomparsi oppure nell'era delle interazioni rapide tutto è diventato più complicato e difficile?
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Il dilemma estivo per ogni uomo: costume slip o pantaloncino? Quale scegliere in base al fisico del proprio uomo e quale il più comodo anche per l'abbronzatura.
Ecco tante soluzioni casalinghe facili e immediate per pulire i pori delle pelle dai punti neri.
Proseguono le ricerche delle due gemelline nonostante gli ultimi sviluppi inquietanti. La madre invita a non abbandonare la speranza.
Una bevanda scaldacuore tipica dell'inverno, il vin brulé, è uno dei modi preferiti per rincuorarsi dalle giornate di freddo e gelo. Magari in compagnia di un buon libro accanto al camino, oppure in baita dopo una giornata sulla neve o a far comperere per mercatini. Le sue origini sono antiche e, nonostante l'aspetto spartano, possiede proprietà benefiche per sconfiggere le malattie da raffreddamento. Molto corroborante, riscaldante e disinfettante, deve la sua nascita alle mani sapienti dei frati che, nelle sere solitarie da monastero, si dilettavano a mescolare spezie e liquori per creare nuovo medicamenti naturali. Ideale se bevuto caldo, anzi bollente, crea un effetto mucolitico eliminando la sensazione di congestione nasale e di orecchie tappate. Questo è dovuto all'alcol che è un vasodilatore e contiene i polifenoli, inoltre è fondamentale la presenza dei chiodi di garofano che sono dei potenti antibatterici, della cannella che è nota per le sue proprietà specifiche antinfluenzali. A questo vanno aggiunte le qualità del limone e dell'arancia, fortemente antisettiche e balsamiche e ricche di vitamina C. Il vin brulé è conosciuto in tutto il mondo, ad esempio in Svezia si chiama Glogg, e le differenze nella ricetta sono minime. Vi illustriamo quella classica molto in voga e apprezzata da noi. Ingredienti: 1 litro di vino rosso fermo; 1 arancio; 1 limone; 3 stecche di cannella; 12 chiodi di garofano; 80 grammi di zucchero; mezza noce moscata grattuggiata (a scelta). Iniziate con lo sbucciare gli agrumi togliendo dalla buccia la parte bianca, che crea acidità, quindi versatele in una pentola alta insieme ai chiodi di garofano, le stecche di cannella e lo zucchero. A scelta potete grattuggiare mezza noce moscata. Di seguito, lentamente e mescolando, versate il vino. Accendete il fuoco mantenendo una fiamma bassa e, continuando a mescolare, portate a ebollizione. Proseguite la cottura per altri 5 max 10 minuti, sempre mescolando. Filtrate con un colino e servite bollente in tazze di ceramica.
L'anno è appena iniziato e noi partiamo con nuovo spirito per smaltire i chili di troppo, e magari affrontare nuovi percorsi di fitness per rimodellare il nostro corpo. Ma dalla tavola delle feste sono sicuramente avanzate piccole prelibatezze a cui è dura rinunciare. Per non parlare dei pandori e dei panettoni, non ancora consumati, che occhieggiano ruffiani da sotto i rami dell'albero di Natale. Una tradizione milanese vuole che un panettone vada conservato fino al 3 di febbraio, festa di San Biagio, per proteggere e preservare la gola dai malanni. Girando in rete, però, si possono trovare divertenti ricette per stravolgere il ruolo dei comuni dolci natalizi e trasformarli in primi e contorni gustosi. I due chef all'avanguardia Carlo Cracco e Davide Oldani hanno scritto un libro di ricette dove il panettone è protagonista, ma al posto della solita rivisitazione propongono antipasti, risotti, insalate, creme dove il dolce meneghino è trattato al pari del pane, come ingrediente fondamentale e prezioso. Sicuramente il panettone si può tagliare a cubetti, abbrustolire e aggiungerlo a un'insalata di songino e rucola come ingrediente sfizioso, oppure a una vellutata di piselli come se fosse un crostino di pane. C'è chi lo taglia a rondelle e lo completa con kiwi e arance da servire come tartina gustosa e un po' più leggera. Per un sapore alternativo, c'è la ricetta degli gnocchi di patate e panettone saltati con burro, bacon e timo piacevolmente scoperta sul blog La via del gusto. Ma per le più tradizionaliste e golose la proposta è la più classica: tagliare il pandoro a fette e spalmarlo di crema pasticcera, oppure mascarpone o crema di cioccolato. Oppure usare il panettone e il pandoro al posto del pane nella ricetta della torta paesana al cioccolato, in alternativa utilizzarli come ingrediente segreto per un tiramisù al cucchiaio o una crema in coppa. Le possibilità sono infinite, dalla rivisitazione del plumcake al pudding, dalle fette abbrustolite in forno da accompagnare al caffè della mattina, alle semplici fette da consumare in caso di necessità di dolcezza. L'importate come sempre è non esagerare nei quantitativi, magari condividendo con amici e parenti le nostre creazioni alternative, per congedare in allegria le feste.
L'anno nuovo è appena iniziato, ma un'altra festa ci aspetta: l'Epifania. Non è Befana se non c'è il carbone. Secondo la tradizione, la vecchina porta arance,dolci e noci ai bimbi buoni. E ripone tutto dentro una calza o dentro le scarpe che i piccoli le lasciano come dono, in sostituzione delle sue che, come recita la filastrocca, son sempre rotte e bucate. Ai bimbi meno buoni lascia del carbone. Il rito della Befana ha un legame antico con la terra, il significato dei doni è di tipo propiziatorio per il raccolto e per il nuovo anno. Lo stesso vale per il carbone, anche se portato ai bimbi meno buoni, svolge la funzione di talismano. Infatti il carbone riporta al fuoco, che si accende la sera del 6 gennaio, come elemento di buon auspicio e le cui ceneri un tempo venivano sparse sul terreno per ingraziarsi il raccolto. Ora il carbone è diventato un dolce di zucchero che i bimbi amano ricevere nelle calze, e sgranocchiare con gusto. Si compra in pasticceria oppure si può realizzare in casa. In rete abbiamo trovato tante ricette gustose. Gli ingredienti: 400gr di acqua, 400gr di zucchero, 100 gr di zucchero a velo, 1 albume, 1 cucchiaio di alcol puro per alimenti (oppure 1 cucchiano di vodka o grappa), 10 gocce di succo di limone, 7 max 8 pastiglie di carbone vegetale. La difficoltà della ricetta sta nel reperire il colorante nero per alimenti, è consigliato utilizzare il carbone vegetale, quello in pastiglie che si compra in farmacia. Ecco come realizzare il carbone dolce: versate l'acqua e lo zucchero in una pentola alta, portate tutto a ebollizione a fuoco medio, mescolando ogni tanto con un frustino a mano per evitare che lo zucchero si bruci. In una terrina a parte versate lo zucchero a velo, le gocce di limone, il cucchiaio di alcol, l'albume e il colorante alimentare. Se volete colorare il carbone di nero triturate le pastiglie di carbone vegetale e versatele nella terrina oppure, per la colorazione rossa o gialla, aggiungete un cucchiaino di colorante alimentare reperibile nei supermercati. Mescolate il tutto. Quando la colorazione del composto sul fuoco assumerà una tonalità ambrata, abbassate la fiamma al minimo e unitevi il composto della terrina. Mescolate velocemente con il frustino elettrico fino a far lievitare il tutto. Fermatevi, attendete che il composto cessi di lievitare, quindi versatelo in un tegame antiaderente leggermente oliato. Ripassatelo sul fuoco per un attimo, compattatelo con il cucchiaio di legno e fatelo raffreddare. Quindi spezzatelo simulando la forma del carbone e distribuitelo nelle calze dei vostri bimbi. Sarà un talismano davvero gustoso.
Ve ne avevamo parlato anche noi: Elisabetta Canalis, spronata dal bel fidanzato George Clooney, ha deciso di abbandonare definitivamente le bionde. No, non parliamo di una relazione saffica, ma di una scelta radicale: smettere di fumare per sempre. Elisabetta, che ha raccontato la sua esperienza su Ok salute di dicembre, rivela che la sua dipendenza ha avuto inizio a 15 anni. Il periodo peggiore dove la maggior parte dei ragazzi fa conoscenza con le sigarette solo per atteggiarsi, per sembrare più grandi. Nel suo caso, Elisabetta voleva allontanarsi dall'immagine di ragazzina goffa e insicura, per raggiungere l'idea di sembrare più seducente e più grande. Inoltre pensava che una sigaretta prima di pranzo avrebbe fermato la fame; ma questa filosofia sbagliata le ha creato un'infinità di problemi di natura alimentare, facendola cadere in un tunnel di disordini da cui sta uscendo solo ora. Per smettere di fumare sono stati fondamentali i commenti dei ragazzi presenti all'MTV day 2009, mentre lei approfittava delle pause dell'evento per fumare, loro le chiedevano foto e autografi urlandole: Dai, Eli, butta la cicca, vieni da noi! Eli, perché fumi? Fa male! Queste parole le hanno fatto scattare qualcosa nell'intimo e, a marzo del 2010, Elisabetta ha fumato la sua ultima sigaretta, buttando via il pacchetto. Un grande incentivo, come dicevamo, è stato Clooney che non tollera l'odore di fumo, ma la vera protagonista è stata la forza di volontà della bella showgirl. Una scelta di carattere: niente cerotti o gomme a base di nicotina, niente sigarette elettroniche, niente agopuntura e libri. Mezzi comunque utili per chi vuole smettere, ma Elisabetta ha fatto tesoro della sua forza interiore e ha seguito la sua necessità di smettere. Da allora, come sostiene, la sua pelle è totalmente ringiovanita e luminosa, il fiato e la resistenza sono migliorate in poco tempo. Non soffre più di tonsilliti e di mal di gola, e la sua salute è migliorata. I chili momentanei, accumulati a causa delle crisi di astinenza, sono stati debellati in poco tempo con un po' di palestra e una dieta mediterranea. Il fumo, a dispetto di ciò che si pensa, non è un'abitudine ma una dipendenza che crea una vera astinenza fisica prodotta dalla mancanza di nicotina. Fumare non rilassa ma, all'approssimarsi della crisi, il nervosismo diventa protagonista. Il compito della sigaretta è quella di sedare, temporaneamente, la mancanza fino alla prossima crisi fisica. Abbandonare il fumo, uscire dal vortice della dipendenza, è possibile ed è il modo migliore per non subire la schiavitù imposta dalle multinazionali del tabacco.
In una società fatta di impegni frenetici e tempistiche mordi e fuggi, dove tutto è sottomesso alla regola della maratona esistenziale, molto spesso anche i sentimenti sono vittime predestinate del fast food emotivo. Un incontro, una cena romantica, preliminari passionali e una notte di sesso. Ma dopo che accade? Coccole e parole romantiche e sdolcinate per infiocchettare il già fatto? A quanto pare non sempre, anzi. Molte coppie inciampano in abitudini e comportamenti sbagliati, che solitamente rovinano l'atmosfera generata dal piacere e dal sesso. Vediamo insieme quali sono i comportamenti out da non mettere mai in pratica. Vietato girarsi dall'altra parte e addormentarsi immediatamente in un batter di ciglio. Non è il modo migliore per concludere il momento di passione: ne abbiamo parlato anche noi di oneWoman, è d'obbligo qualche chiacchera dolce e un gesto dolce. Dimenticatevi poi del cellulare e staccate il telefono di casa: impensabile chiamare qualcuno dopo aver fatto l'amore, magari per raccontare e commentare la performance appena conclusa. Neppure se fosse la vostra più intima amica, oppure il vostro confessore di peccati. Non si fa e non è elegante farlo. Stessa sorte per il computer, Non correte ad accenderlo per spedire email, concludere un lavoro, oppure per surfare sul vostro social network preferito giusto per rilassarvi un po'. C'è chi dopo tanta passione imbraccia cuscino e coperta e preferisce dormire in letti separati, oppure c'è il genitore che invita i figli nel lettone e chi invece corre sotto la doccia per lavarsi. Tutti atteggiamenti ammazza emozioni da guinness dei primati; il modo migliore per azzerare istinti e atmosfera. Infine, il peggiore, è quello di lasciare il letto per aprire il frigo e strafogarsi di cibo. Il messaggio risulterebbe deprimente e poco galante. In realtà basta davvero poco per concludere serenamente la serata, anche solo due chiacchere complici e intime utili al gioco di coppia.
La colazione è considerata a tutti gli effetti il pasto più importante della giornata, quello che fa carburare il nostro organismo. Eppure quanti di noi la saltano perché in ritardo, oppure bevono un caffè veloce al bar, mangiando un cornetto per strada? Tutte scelte che poi si ripercuotono drasticamente sul nostro fisico e sul girovita. Basterebbe poco, qualche piccolo accorgimento, per fare una colazione sana, veloce, che eviti di farci arrivare affamati e stressati all'ora di pranzo. C'è chi si dedica a un'alimentazione salutista assumendo un frullato composto da latte, anche di soia, e frutta secca, un succo disintossicante di aloe e una tazza fumante di tè verde che stimola il metabolismo e fornisce preziosi antiossidanti. Oppure c'è chi al caffè non rinuncia e magari si converte al cappuccino, completando il tutto con una pasta calorica. Incominciando la giornata in modo pesante, ultracalorico e ricco di grassi. Secondo molto studi la colazione corretta dovrebbe presentare un quantitativo di fibre molto alto: frutta, latte e pochi zuccheri se non quelli naturali. Quindi semaforo verde per una bella tazza di cereali, con latte scremato, frutta di stagione, due fette di pane integrale senza grassi idrogenati con miele e marmellata, senza zuccheri aggiunti, e un bicchiere di succo di frutta o una bella spremuta fresca. Per gli intolleranti si può sostituire il latte con quello di soia o di avena, oppure versando il succo di frutta direttamente sopra i cereali, aggiungendo la frutta tagliata a cubetti e accompagnando il tutto con una tazza di tè o di caffè leggero. L'apporto calorico sarà bilanciato, anche se all'elenco aggiungerete 2 fette di pane integrale e marmellata; evitando zuccheri raffinati ma preferendo a essi il miele o lo zucchero di canna. La capacità di smaltire completamente i grassi della mattina sarà molto alta, se la combinazione degli alimenti risulterà corretta ed equilibrata. Fornendo al nostro organismo le calorie giuste da bruciare per partire di slancio senza sentirsi appesantiti, arrivando all'ora di pranzo con slancio. Per chi proprio non sa rinunciare alla colazione al bar sotto casa, si consiglia una spremuta fresca o un succo di frutta naturale; ma se proprio non potete rinunciare ai piaceri di gola allora chiedete un cappuccino con latte parzialmente scremato e, se possibile, zuccheratelo con il miele. Bandite le brioche farcite con le creme, meglio quelle vuote a base di farina integrale.
La chirurgia estetica è diventata una necessità per molte star del cinema, e non solo. Ricercatissima sia dalle donne che dagli uomini, in una società dell'apparire estremizzato come la nostra, pare diventata l'unica possibilità per contrastare l'avanzare del tempo. Tra seni rifatti, liposuzioni, blefaroplastiche, ritocchi vari, il gradino più alto nella classifica delle preferenze lo conquista il botulino. Tossina che immobilizza i muscoli del viso, il Botox letteralmente spiana rughe e pieghe della pelle rendendo il viso liscio, ma tendenzialmente fisso in un espressione un po' innaturale. Modificando gradualmente i connotati del volto e trasformando la fisionomia. Cambiamenti troppo veloci sui volti delle star che, periodicamente, si dedicano al "ritocchino": un esempio i volti stupendi di Nicole Kidman, Carla Bruni e Mickey Rourke, sicuramente ancora molto belli ma molto diversi dai profili originari. Tutto questa smania di giovinezza desta molta preoccupazione tra medici ed esperti, che fanno sempre più fatica a convincere le giovanissime a non ricorrere alla chirurgia estetica senza un fondato motivo. In Italia il Codacons minaccia una class action e il Ministero della Salute farà partire un'indagine. E se invece fossero più glamor e sexy le rughe che rendono il viso espressivo e sicuramente unico?