X-Factor 4: il ritorno dei "Talenti incompresi"
Come tutte le edizioni di X-Factor, oltre alla battaglia canora tra i concorrenti e le scaramucce tra giudici, tornano ancora una volta quelli che Francesco Facchinetti definisce i "Talenti incompresi". Essendo un programma televisivo di un certo spessore, X-Factor rappresenta per molti l'occasione di "sfondare" nel mondo dello spettacolo e cambiare la propria vita: per questo motivo molte persone, anche se non posseggono grandi doti canore, si tuffano a capofitto nei provini con la speranza di strappare almeno tre "sì" alla giuria. Tra i tanti ragazzi che si sono presentati alle selezioni, Giuseppe Binetti è stato uno di quelli che non è riuscito ad accettare il rifiuto: il concorrente non ha brillato come artista e, quando è stato definito da Enrico Ruggeri "animale da rimorchio", si è infuriato e ha attaccato il cantante dicendogli di essere solo un presentatore di secondo grado. Poi ha deciso di prendersela con Mara Maionchi, che ha subito messo dei paletti rispondendogli a tono. La reazione della giuria è stata completamente differente quando ai provini si è presentato Luigi Tempestini, logorroico 61enne dalla provincia di Roma. Il pensionato ha fatto sorridere tutti i giudici, che non hanno potuto fare a meno di complimentarsi per la simpatia pur escludendolo dal programma. Un altro cantante che ha messo in seria difficoltà la giuria è stato Chao Cai, il quale parlava solo inglese e qualche parola di italiano. Mara Maionchi ha trovato grosse difficoltà a relazionarsi col ragazzo cinese ed è scoppiata in una fragorosa risata quando si è resa conto di aver sbagliato la pronuncia di tutte le parole inglesi dette. Sono state un po' cattivelle, invece, le risate della giuria durante il provino di Michele Alberti: ancora una volta, Mara Maionchi non è riuscita a trattenere il riso dopo aver sentito il ragazzo "intonare" le prime note. Certo, il giovane non aveva l'X-Factor, ma forse non era il caso di infierire sul suo modo di cantare. Infine, è degno di nota il provino del fiorentino Alessandro Pintucci, meglio conosciuto come "Pinta Vampiro". L'uomo ha portato davanti al giudizio severo della commissione il suo brano più rappresentativo, dal titolo "Il vampiro". Dopo averlo interpretato, Elio ha indagato sul significato scabroso del testo, scandalizzando così Mara e Anna Tatangelo. Di seguito, una raccolta dei "Talenti Incompresi" di questa edizione.