Ecco quali sono i cibi che rallentano il metabolismo e come agiscono sul nostro corpo

Quali sono i cibi che rallentano il metabolismo e quali sono gli errori da non fare per permettergli di lavorare nel modo corretto? Proviamo a scoprirlo

Perché, nonostante la dieta, le restrizioni, l’attività fisica e gli esercizi per dimagrire, capita di non riuscire a perdere peso come si vorrebbe? Mettendoci più tempo del previsto e, in alcuni casi, non arrivando mai al tanto desiderato traguardo personale? Forse è perché state consumando dei cibi che rallentano il metabolismo, impedendogli di funzionare nel modo corretto e in favore della vostra forma fisica.

Alimenti che, quindi, per le loro caratteristiche, in alcuni casi tendono a diminuire l’efficienza del metabolismo, rallentando il processo di dimagrimento e portando il corpo a sentirsi indebolito e stanco. Insomma, esattamente l’opposto di ciò che si desidera per ritrovare un benessere reale e concreto.

Ma quali sono i cibi che rallentano il metabolismo e quali sono le cause che determinano questa diminuzione di funzionalità?

Metabolismo lento: cause e conseguenze

Prima di capire quali sono i cibi che rallentano il metabolismo, è bene capire cos’è il metabolismo stesso. Ovvero l’insieme dei processi biochimici attuati dall’organismo per procurarsi l’energia che verrà poi consumata dal nostro corpo durante l’arco dell’intera giornata. Una funzione di fondamentale importanza, quindi, poiché rappresenta il motore e la spinta necessaria allo svolgimento delle nostre funzioni vitali.

Detto ciò è facilmente intuibile come il metabolismo sia collegato al dispendio calorico e quindi anche alla possibilità di accumulare o perdere peso, e di quanto sia importante mantenerlo sempre attivo a livelli corretti, attuando comportamenti e uno stile di vita sano.

Tra le varie cause che possono determinarne un rallentamento, infatti, non c’è solo l’alimentazione ma anche:

  • l’assenza di sonno;
  • l’essere sottoposti a periodi di stress;
  • il digiuno;
  • la sedentarietà;
  • soffrire di ipotiroidismo;
  • squilibri ormonali (soprattutto la menopausa).

Tutti fattori che possono rallentare il metabolismo e portare a sintomi come:

  • una generale stanchezza fisica;
  • brividi e tremori;
  • eccessiva sudorazione;
  • pressione bassa;
  • stitichezza;
  • intestino pigro;
  • gonfiore addominale;
  • maggior sensibilità al freddo;
  • secchezza a livello epidermico;
  • maggior delicatezza e secchezza dei capelli.

Insomma, tutte conseguenze ed effetti poco piacevoli e che è bene evitare, facendo attenzione alle proprie abitudini e a ciò che si mangia, riducendo l’apporto di cibi che rallentano il metabolismo.

I cibi che rallentano il metabolismo

Ma quali sono questi alimenti?

  • Primi fra tutti gli zuccheri. Questi, infatti, producono un rialzo di glucosio nel sangue a rapido assorbimento da parte del corpo, cosa che contribuisce a rallentare il metabolismo. La cosa importante da fare, quindi, è non abusare di questo alimento prestando attenzione ai cibi (e alla bevande) che ne contengono ed evitando di metterlo o aggiungerlo se non necessario.
  • Altro cibo che rallenta il metabolismo sono i cereali raffinati come farina bianca, pane bianco, pasta, riso, e tutti i derivati da questi alimenti. Il motivo sta nel fatto che, con la raffinazione, questi cibi vengono privati dei carboidrati complessi. Per poter digerire il corpo brucia energia ma se la digestione dei cibi è facilitata dalla raffinazione il dispendio energetico è basso e di conseguenza anche il lavoro del metabolismo, che andrà via via rallentando. Oltre al fatto che i cereali raffinati non contengono nutrienti buoni come fibre e proteine contenute invece nei cereali integrali.
  • Anche le carni rosse e i salumi sono tra i cibi che rallentano il metabolismo poiché vanno a generare stanchezza e pesantezza a livello metabolico che tende a rallentarne i processi.
  • Il caffè, seppur amato da molti, non stimola il metabolismo poiché va a impattare sul processo digestivo. Meglio consumarlo alla mattina, quindi, o dopo pranzo e sempre senza esagerare nelle dosi.
  • I grassi idrogenati e i cibi che ne contengono, come le merendine, i dolci confezionati, i cibi fritti o quelli da fast food, sono tra quelli che rallentano il metabolismo (oltre che far male all’organismo intero), perché tendono a formare accumuli di grasso difficili da eliminare e che incidono sul funzionamento del metabolismo stesso.

Lo stesso discorso vale anche per i prodotti in scatola (verdure comprese), per gli alimenti trattati con pesticidi, per l’alcool e per il latte vaccino. Tutti alimenti che rallentano il metabolismo e che impediscono di dimagrire velocemente e in modo sano.

Non solo dieta: come accelerare il metabolismo

Come detto, però, l’andamento del nostro metabolismo non è solo una questione di dieta, ma dipende anche molto dalle proprie abitudini quotidiane e dallo stile di vita che si segue. Oltre ai cibi che rallentano il metabolismo, quindi (optando invece per quelli che lo accelerano) è bene evitare di commettere quei piccoli errori che vanno ad influire sul suo benessere e su quello generale del corpo come:

  • non fare colazione. Nel corso della notte, infatti, il metabolismo rallenta e la colazione gli permette di riattivarsi e di accelerare, evitando attacchi di fame incontrollati;
  • stessa cosa vale per gli altri pasti ella giornata che non andrebbero mai saltati, e possibilmente dovrebbero essere fatti a orari regolari, evitando che il corpo accumuli scorte per avere energia (cosa che favorisce il rallentamento del metabolismo) ma distribuendole in modo costante nell’arco della giornata;
  • consumare meno di 1000 calorie al giorno. Spesso, infatti, si pensa che meno si mangia e più si perde peso. Quello che accade, invece, è che diminuendo l’apporto calorico il metabolismo rallenta e una volta che si torna a un apporto calorico maggiore questo rallentamento porterà ad accumulare peso;
  • anche l’attività fisica è importantissima per il buon funzionamento del nostro metabolismo. Praticare uno sport e un’attività aerobica come il nuoto, la corsa, l’andare a camminare o in bicicletta è utilissimo per accelerare il metabolismo, poiché si va ad aumentare la frequenza cardiaca e il consumo calorico. In poche parole, fate esercizio;
  • altro aspetto da tenere in considerazione quando si parla di metabolismo riguarda la quantità di liquidi che si assumono nell’arco della giornata. Bere poco non aiuta di certo il buon funzionamento del corpo, ecco perché è importante bere almeno due litri di acqua al giorno, per fare bene al metabolismo e all’organismo intero.

Insomma, basta davvero poco per prendersi cura del proprio corpo e per evitare di rallentare il metabolismo. Un po’ di attenzione, di cura verso ciò che si mangia e verso le azioni che si svolgono abitualmente e la scelta consapevole di volersi bene e prendersi cura di sé.

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